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PREMELLESEQUENZIALE

WYETH LEDERLE SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Premelle Sequenziale 0,625 mg + 5 mg
:
compressa rivestita marrone:estrogeni coniugati naturali 0,625 mg. Compressa rivestita blu: estrogeni coniugati naturali
0,625 mg; medrossiprogesterone acetato 5,0 mg. Premelle Sequenziale 0,625 mg + 10 mg:Compressa rivestita marrone: estrogeni coniugati naturali 0,625 mg. Compressa rivestita verde: estrogeni coniugati naturali 0,625 mg, medrossiprogesterone acetato 10,0 mg.
ECCIPIENTI:
Compressa rivestita marrone 0,625 (comune ad entrambe le formulazioni): lattosio,metilcellulosa 15 cps, magnesio stearato, Shellac polvere, glicole polietilenico 20.000, gliceril
monooleato, calcio solfato anidro, saccarosio, cellulosa microcristallina, opalux maroon AS3910, cera carnauba, titanio biossido. Compressa rivestita blu 5 mg: lattosio monoidrato, metilcellulosa 15 cps, magnesio stearato, glicole polietilenico 20.000, gliceril monooleato, Shellacpolvere, calcio solfato anidro, cellulosa microcristallina, saccarosio, titanio biossido, polivinilpirrolidone, FD&C blu n. 2, cera carnauba, Opacode S-8-27717-nero. Compressa rivestita ver-de: lattosio monoidrato, calcio fosfato tribasico, metilcellulosa 15 cps, magnesio stearato, glicole polietilenico 20.000, gliceril monooleato, Shellac polvere, calcio solfato anidro, cellulosamicrocristallina, saccarosio, titanio biossido, polivinilpirrolidone, Opalux Green AS 21067, cera carnauba, Opacode S-8-27741-nero.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Preparazione sequenziale continuativa estro-progestinica perla terapia ormonale sostitutiva menopausale.
INDICAZIONI:
Sintomi vasomotori da moderati a gravi, associati a carenza estrogenica. Gli estro-geni sono ormoni prodotti dalle ovaie. La riduzione nei livelli di estrogeno che si verifica in tutte le donne, di solito tra i 45 e i 55 anni, causa la menopausa. Talvolta le ovaie vengono asportatechirurgicamente, provocando la " menopausa chirurgica". Quando i livelli di estrogeno cominciano a scendere alcune donne sviluppano dei disturbi molto spiacevoli, quali sudorazioni evampate di calore. Il Premelle sostituisce la perdita estrogenica associata con la menopausa. Vaginite atrofica (prurito, bruciore, secchezza vaginale e vulvare) e uretrite atrofica (che puo`causare difficolta` o bruciore alla minzione). Prevenzione e trattamento dell`osteoporosi (fragilita` ossea) associata a carenza estrogenica. Dopo i 40 anni, e in particolare dopo la menopausa,alcune donne sviluppano l`osteoporosi. Essa determina un assottigliamento delle ossa che le rende piu` deboli e piu` facili a rompersi conducendo spesso a fratture delle vertebre, dell`anca edel polso. L`assunzione di estrogeni dopo la menopausa rallenta la perdita ossea e puo` prevenire le fratture ossee. L`assunzione di cibi ad alto contenuto di calcio o integratori di calcio ecerti tipi di esercizio fisico possono inoltre aiutare a prevenire l`osteoporosi. Se durante la terapia con Premelle si prenderanno integratori di calcio sara` opportuno verificare con il propriomedico curante il quantitativo raccomandato. Premelle e` indicato nelle donne con utero, per ridurre il rischio di iperplasia endometriale e cancro endometriale associati alla terapia estroge-nica sostitutiva. Per le pazienti isterectomizzate e` appropriata una terapia con solo estrogeno.
CONTROINDICAZIONI:
Cancro mammario sospetto o accertato. Neoplasia estrogeno-dipendenteaccertata o sospetta. Gravidanza accertata o presunta. Emorragia genitale anormale non diagnosticata. Tromboflebiti, trombosi o processi tromboembolici in atto o nell`anamnesi. Disfun-zioni e malattie epatiche. Ipersensibilita` individuale accertata verso i componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti indesiderati piu` gravi associati all`uso degli estrogeni e dei progesti-nici sono indicati nei paragrafi precedenti. I seguenti ulteriori effetti collaterali sono stati riportati
a seguito di terapia estrogenica e/o progestinica: apparato urogenitale: emorragia vaginale; ap-parato cardiocircolatorio: tromboembolia venosa, embolia polmonare; ghiandole mammarie: dolore, dolorabilita` al tatto, ingrossamento; apparato digerente: nausea, crampi addominali, fla-tulenza, colelitiasi, ittero colestatico, pancreatite; cute: alopecia, rash, prurito, irsutismo; apparato oculare
:
disturbi visivi; sistema nervoso centrale
:
cefalea, nervosismo; altri effetti
:
aumento o diminuzione del peso, edema, aggravamento della porfiria.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Dovrebbero essere strettamente controllate le pazienti con storia fami-liare di neoplasie e quelle che soffrano o abbiano sofferto delle patologie che seguono: Colestasi ricorrente o prurito insistente durante la gravidanza; Alterazioni della funzionalita` epatica;Insufficienza renale o cardiaca; Noduli al seno o mastopatia fibrocistica; Epilessia; Asma; Otospongiosi; Diabete mellito; Sclerosi multipla; Lupus eritematoso sistemico. Inoltre le seguentisituazioni richiedono un attento controllo nel corso di una terapia ormonale sostitutiva: emicrania, fibromi uterini preesistenti (tumore benigno dell`utero), elevati livelli della pressione emati-ca, disfunzioni del metabolismo osseo, disturbi cardiaci o renali, porfiria e depressione nell`anamnesi. Le pazienti con precedenti di depressione grave dovrebbero essere tenute sottoosservazione e dovrebbero contattare il proprio medico nel caso di ricomparsa della depressione grave. Il monitoraggio clinico di tutte le donne che assumono combinazioni estro-progesti-niche e` essenziale. Le pazienti che utilizzano Premelle dovrebbero essere controllate almeno annualmente per iperplasia endometriale o cancro endometriale. Se si verificasse un`improvvi-sa perdita della vista, parziale o completa, o se si verificasse un improvviso inizio di proptosi, diplopia, o emicrania il farmaco deve essere sospeso in attesa di una valutazione. Se tale valu-tazione rivelasse papilledema o lesioni vascolari retiniche, la somministrazione del farmaco deve essere definitivamente interrotta. Alcune pazienti possono sviluppare manifestazioni inde-siderate dovute ad eccessiva stimolazione estrogenica/progestinica quali emorragia uterina anormale o eccessiva, mastodinia, ecc. In caso di emorragia vaginale anormale devono essereintraprese adeguate misure diagnostiche, compresi, se necessario, prelievi endometriali per escludere la possibilita` di patologie maligne. Non superare la dose raccomandata.
AVVERTENZE SPECIALI:
Insieme al proprio medico e` necessario valutare periodicamente l`opportunita`di continuare la terapia. Attualmente i dati clinici disponibili (derivati dalla valutazione dei dati
emersi da cinquantuno studi epidemiologici) suggeriscono che nelle donne in postmenopausache si sottopongano o si siano sottoposte a terapia ormonale sostitutiva (HRT), vi sia un aumento da lieve a moderato della probabilita` di diagnosi di cancro mammario. Cio` puo` esseredovuto sia ad una diagnosi precoce nelle pazienti trattate, che ad un reale effetto della HRT, che alla combinazione di ambedue. La probabilita` di porre diagnosi di cancro mammario aumentacon la durata del trattamento e sembra ritornare al valore iniziale dopo cinque anni dalla sospensione della HRT. Il cancro mammario diagnosticato in pazienti che usino o abbiano usato re-centemente HRT sembrerebbe di natura meno invasiva di quello trovato in donne non trattate. Nelle donne di eta` compresa tra i cinquanta e i settanta anni, che non usano HRT, viene diagno-sticato il cancro mammario a circa quarantacinque soggetti ogni mille, con un aumento legato all`eta`. E` stato stimato che nelle donne che fanno uso di HRT, per almeno cinque anni, il numerodi casi supplementari di diagnosi di cancro mammario sara` tra due e dodici per ogni mille soggetti, cio` in relazione all`eta` in cui le pazienti iniziano il trattamento e alla durata dello stesso. E`importante che il medico discuta l`aumento di probabilita` di diagnosi di cancro mammario con la paziente candidata a terapia a lungo termine, valutandolo in relazione ai benefici della HRT.Le donne sottoposte a questa terapia devono sottoporsi a regolari esami delle mammelle e dovrebbero essere istruite ad effettuare l`autopalpazione. E` necessario informare il proprio medicoqualora si sviluppino noduli mammari anormali. Donne in terapia estrogeno-sostitutiva sola o
combinata con progestinici, hanno mostrato un`aumentato rischio di tromboflebite e/o malattiatromboembolica. Un grande studio clinico prospettivo condotto sull`uomo ha mostrato che alte dosi di estrogeni (5 mg al giorno di estrogeni coniugati), paragonabili a quelle utilizzate per iltrattamento del carcinoma della prostata e della mammella, aumentano il rischio di infarto del miocardio non fatale, di embolia polmonare e tromboflebite. Il medico deve essere consapevoledella possibilita` di disturbi trombotici (comprendenti tromboflebite, trombosi della retina, embolia cerebrale e polmonare) durante la terapia ormonale sostitutiva ed essere attento alle primissime manifestazioni di questi disturbi (emicrania o cefalea intensa, turbe della coscienza odella motilita` volontaria, afasia, turbe del visus, dispnea, ecc.). Se uno qualsiasi di questi si manifestasse o vi fosse il sospetto, la terapia ormonale sostitutiva deve essere immediatamenteinterrotta. Non sono disponibili sufficienti informazioni riguardanti pazienti precedentementi affetti da malattia tromboembolica non associata all`uso di estrogeni. Le pazienti con fattori di ri-schio per disturbi trombotici devono essere tenute sotto stretto controllo. E` necessario riferire immediatamente al proprio medico i seguenti o qualsiasi altro effetto collaterale insolito: cefaleetipo emicrania, improvvisi disturbi visivi o del linguaggio (che indicano possibili trombi al cervello o all`occhio), dolori acuti ai polpacci o al torace, intorpidimento di una parte o di un latodel corpo, un`improvvisa brevita` di respiro o presenza di sangue nell`espettorato (indicanti possibili trombi alle gambe, al cuore, ai polmoni), colorazione gialla della pelle e/o delle parti bian-che dell`occhio. La terapia estrogenica puo` essere associata a massivi aumenti dei trigliceridi nel plasma conducendo a pancreatiti o ad altre complicazioni in pazienti con difetti familiari del metabolismo lipoproteico. Dopo aver iniziato il trattamento, puo` verificarsi un sanguinamentosimil-mestruale alla fine del ciclo. Tuttavia, e` necessario informare il proprio medico nel caso
si verificasse un forte sanguinamento vaginale inatteso o anormale. Non ci sono dati che com-provano l`uso di Premelle come forma appropriata di contraccezione. Inoltre Premelle non ripristinera` la fertilita`. Le donne che sono ancora potenzialmente fertili devono utilizzare metodicontraccettivi non ormonali come il preservativo o il diaframma. Durante la terapia con Premelle e` necessario consultare il proprio medico nel caso si verifichi una gravidanza o qualora si in-tenda iniziare una gravidanza. E` stato riportato un incremento del rischio di patologia della cistifellea in donne che assumono estrogeni in post-menopausa. Sulla base di dati ottenuti conl`uso di contraccettivi, se possibile, la terapia estrogenica deve essere interrotta almeno 4 settimane prima di un intervento chirurgico, oppure durante periodi di immobilizzazione prolunga-ta. Prima di iniziare o riprendere la terapia ormonale sostitutiva (HRT), oltre ad eseguire una visita generale e ginecologica, dovrebbe essere valutata l`anamnesi personale e familiare della paziente, alla luce delle controindicazioni e delle avvertenze speciali e precauzioni per l`uso. Du-rante il trattamento sono raccomandati controlli specialistici periodici la cui natura e frequenza
va adattata alla paziente e vanno condotte ripetute visite del seno e/o mammografia in linea coni programmi di controllo consigliati per le donne sane, modificati secondo le necessita` cliniche individuali. Gli esami fisici pretrattamento e i controlli periodici dovrebbero prestare particolareattenzione alla pressione sanguigna, al seno, all`addome, agli organi pelvici, e dovrebbero includere uno striscio di Papanicolaou. In un grande studio prospettivo condotto principalmentesu donne anziane in postmenopausa (eta` media 67 anni al momento dell`entrata nello studio) con patologia coronarica cardiaca (CHD) documentata, il trattamento con estro-progestinicinon ha ridotto la percentuale totale di recidive di eventi di CHD (morte o infarti del miocardio non fatali) durante un follow-up medio di 4,1 anni. Documentata CHD e` definita dalla presenzadi una o piu` delle seguenti condizioni: pregresso infarto miocardico, pregressa rivascolarizzazione percutanea meccanica, pregresso intervento chirurgico di innesto di by-pass coronarico, oppure evidenza angiografica di una occlusione maggiore del 50% di uno o piu` rami maggioridelle arterie coronarie. Durante il primo anno di trattamento, l`incidenza di eventi di CHD e` stata
maggiore nel gruppo trattato con ormoni rispetto al gruppo trattato con placebo, dal 3-o al 5-oanno di trattamento, l`incidenza e` risultata piu` bassa nel gruppo in trattamento ormonale. Queste tendenze sono state osservate anche in uno studio epidemiologico seguente su donne in post-menopausa con CHD conclamata. Osservazioni preliminari da un grande studio in corso, randomizzato e controllato con placebo, suggeriscono la presenza di un piccolo iniziale aumentonel numero di attacchi cardiaci, ictus e VTE in donne senza CHD conclamata in trattamento con estrogeni da soli o in combinazione con progestinici rispetto alle donne trattate con placebo.Con il tempo, questa differenza sembra diminuire e potrebbe anche scomparire. I medici devono valutare attentamente i potenziali rischi e benefici della terapia per ogni singolo paziente.G
RAVIDANZA:
Premelle non deve essere usato durante la gravidanza. La terapia estrogenica du-rante la gravidanza e` associata ad un aumentato rischio di difetti congeniti degli organi riproduttivi dei feti di sesso maschile e femminile, ad un aumentato rischio di adenosi vaginale,displasia a cellule squamose della cervice, e cancro vaginale nelle donne piu` tardi nella vita. Gli estrogeni e i progestinici non sono efficaci nella prevenzione o nel trattamento della minacciad`aborto e dell`aborto abituale quando somministrati durante il primo trimestre di gravidanza. Se una paziente e` stata esposta a Premelle durante la gravidanza, o se durante l`assunzione delfarmaco si e` instaurata una gravidanza, la paziente deve essere avvertita dei potenziali rischi per il feto.
ALLATTAMENTO:
come regola generale, nessun farmaco dovrebbe essere assunto durantel`allattamento, salvo non sia assolutamente necessario, poiche` molti farmaci sono escreti nel latte materno. Non e` stato determinato l`effetto di Premelle sui bambini che vengono allattati alseno. Le compresse di Premelle non dovrebbero influenzare la capacita` di guidare o di operare su macchinari.
INTERAZIONI:
E` stato osservato che la rifampicina, se assunta in concomitanza con l`etinilestra-diolo contenuto nei contraccettvi orali, diminuisce l`attivita` estrogenica. Questo effetto e` stato
attribuito ad un aumentato metabolismo dell`estrogeno, presumibilmente attraverso l`induzionedegli enzimi microsomiali epatici. Non e` noto se ci sono effetti similari sugli estrogeni coniugati. Anche la difenilidantoina puo` ridurre i livelli estrogenici con un meccanismo similare. Informareil proprio medico se concomitantemente si stanno prendendo altri farmaci. Durante la terapia ormonale sostitutiva e` stata osservata una diminuzione dei livelli di insulina endogena. Sonostate osservate modificazioni nei seguenti parametri della coagulazione: tempo di protrombina, tempo di tromboplastina parziale, fattori VII e X, antitrombina III e plasminogeno. In un ampiostudio clinico le alterazioni notate in tali analisi di laboratorio erano entro il range normale dei parametri misurati. Risultati d`analisi alterate, comunque, possono essere un`indicazione di unacondizione medica preesistente. L`interruzione di Premelle puo` essere giustificata e le analisi di laboratorio devono essere ripetute.
POSOLOGIA:
Premelle Sequenziale deve essere assunto per via orale, 1 compressa al di`, in regi-me sequenziale, cioe` nei primi 14 giorni (dal giorno 1 al giorno 14) le compresse marroni contenenti solo gli estrogeni coniugati naturali e nei successivi 14 giorni (dal giorno 15 al giorno28) le compresse blu (Premelle Sequenziale 0,625 mg + 5 mg compresse rivestite) o verdi (Premelle Sequenziale 0,625 mg + 10 mg compresse rivestite) contententi l`associazione diestrogeni coniugati naturali e medrossiprogesterone acetato. L`assunzione deve essere continuativa, cioe` senza interruzione fra una confezione e l`altra. Il dosaggio generalmente racco-mandato e
`:
1) Sintomi vasomotori da moderati a gravi, vaginite atrofica e uretrite atrofica associate a carenza estrogenica
:
1 compressa marrone al di` nei primi 14 giorni seguita da 1compressa blu (Premelle Sequenziale 0,625 mg + 5 mg compresse rivestite) o verde (Premelle Sequenziale 0,625 mg + 10 mg compresse rivestite ) al di` dal giorno 15 al giorno 28 di ogni
ciclo. 2) Prevenzione e trattamento dell`osteoporosi associata a carenza estrogenica: 1 com-pressa marrone al di` nei primi 14 giorni seguita da 1 compressa blu (Premelle Sequenziale 0,625 mg + 5 mg compresse rivestite) o verde (Premelle Sequenziale 0,625 mg + 10 mgcompresse rivestite) al di` dal giorno 15 al giorno 28 di ogni ciclo. Per la prevenzione ed il trattamento dell`osteoporosi e` necessario un trattamento a lungo termine. La terapia puo` essereiniziata in qualsiasi momento; tuttavia, in presenza di un ciclo mestruale regolare, e` opportuno iniziare il trattamento il primo giorno dell`emorragia. Nel caso di mestruazioni irregolari o assen-ti, l`assunzione puo` essere iniziata in qualsiasi giorno. Iniziare l`assunzione con la compressa n. 1 e continuare con una compressa al giorno per 28 giorni consecutivi seguendo la numerazio-ne. Appena terminata la confezione, il giorno successivo deve essere iniziato immediatamente un altro ciclo di trattamento con una nuova confezione: in questo modo l`assunzione delle com-presse avviene senza interruzione. Le compresse possono essere assunte indifferentemente la mattina o la sera, possibilmente pero` sempre alla stessa ora. L`assunzione delle compressenon va interrotta, ne` il dosaggio cambiato, senza aver prima consultato il medico. Se si dimentica di prendere una dose, continuare a prendere le compresse come d`abitudine e terminaresempre la confezione prima di iniziarne una nuova. Se si hanno dei dubbi, consultare sempre il proprio medico. Nella maggior parte delle donne, ma non in tutte, alla fine del mese si presen-tera` un`emorragia simil-mestruale. Generalmente si tratta di un leggero sanguinamento che contribuisce a mantenere sano l`endometrio. Si raccomanda di consultare il proprio medico perdiscutere di questo argomento.
SOVRADOSAGGIO:
L`iperdosaggio con estrogeni puo` causare nausea ed emorragia da sospensione.Non sono stati riportati casi di iperdosaggio con medrossiprogesterone acetato. Nel caso di un iperdosaggio accidentale contattare il centro di pronto soccorso ospedaliero piu` vicino oppurechiamare immediatamente un medico.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura non superiore a 25-oC.
MINSAN Confezioni Euro CL N029541036 14CPR BLU+14CPR MAR 16,00 C 029541048 14CPR MAR+14CPR VER 15,
49 C RICETTA:
Ric. NON Rip.
SOS:
ESTROGENI CONIUGATI NATURALI/MEDROSSIPROGESTERONE ACETATO


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