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PRASTEROL

MALESCISpA IST.FARMACOBIOL.
PRINCIPIO ATTIVO:
Pravastatin sale sodico.
ECCIPIENTI:
Lattosio idrato, polivinilpirrolidone, cellulosa microcristallina, sodio croscarmellose,magnesio stearato, magnesio ossido, ferro ossido giallo (E172) .
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Sostanze ipolipemizzanti. Inibitori della HMG CoA reduttasi.
INDICAZIONI:
Prevenzione della malattia coronarica: in soggetti di sesso maschile senza storiadi infarto miocardico, in cui persista una condizione di ipercolesterolemia nonostante dieta ipocolesterolemizzante. Malattia aterosclerotica ed eventi cardiovascolari: in pazienti ipercoleste-rolemici con patologia cardiovascolare su base aterosclerotica, e` indicato, in aggiunta alla dieta, per rallentare la progressione dell`aterosclerosi e per ridurre l`incidenza di eventi cardio-vascolari. Ipercolesterolemia: e` indicato per la riduzione dei livelli elevati di colesterolo totale ed LDL-colesterolo in pazienti con ipercolesterolemia primaria, quando la risposta alla dieta e adaltre misure non farmacologiche da sole si sia dimostrata inadeguata. E` indicato per la riduzione dei livelli elevati di colesterolo in pazienti con ipercolesterolemia ed ipertrigliceridemia asso-ciate, quando l`ipercolesterolemia e` l`anormalita` di maggior rilievo e quando la risposta alla dieta e ad altre misure non farmacologiche da sole si sia dimostrata inadeguata.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` al prodotto o sostanze strettamente equivalenti dal punto divista chimico. E` controindicato nei pazienti con ipersensibilita` accertata nei confronti degli inibitori dell`HMG-CoA reduttasi. Epatopatie in fase attiva o innalzamenti persistenti delle transa-minasi sieriche. Gravidanza ed allattamento. Eta` pediatrica.
EFFETTI INDESIDERATI:
E` generalmente ben tollerato e gli effetti indesiderati segnalati sono stati di mo-desto grado e transitori. In studi con gruppo di controllo l`effetto indesiderato verificatosi con maggiore frequenza e` stato il rash. Altri effetti indesiderati riscontrati con minore frequenzasono stati: mialgia, pirosi, nausea, vomito, diarrea, stipsi, meteorismo, flatulenza, cefalea, vertigini, rinite, influenza, astenia, dolore retrosternale. Solo il 2% dei pazienti ha dovuto interrom-pere il trattamento a causa dell`insorgenza di effetti indesiderati. Sono stati segnalati rari casi di miopatia. Nel West of Scotland Study (WOSCOPS), condotto su 6595 pazienti trattati con pra-vastatin (3302) o placebo (3293), il profilo di sicurezza del gruppo pravastatin e` risultato paragonabile a quello del gruppo placebo.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Funzione epatica. Cosi` come per altri farmaci ipolipidemizzanti, sonostati descritti anche dei modesti incrementi delle transaminasi. Solo nello 0,5% dei pazienti in
trattamento sono stati notati sensibili incrementi delle transaminasi (piu` di tre volte i valori nor-mali). Essi non sono stati mai accompagnati da ittero o altri segni o sintomi e sono sempre scomparsi dopo sospensione del trattamento. Nonostante la scarsa incidenza di modificazionidella funzione epatica, si raccomanda di eseguire prove di funzionalita` epatica prima di iniziare il trattamento e, in seguito, periodicamente. Nei pazienti in cui dovesse verificarsi un incrementodelle transaminasi, le indagini di laboratorio andranno eseguite piu` frequentemente. Nella maggior parte dei pazienti trattati, gli incrementi delle transaminasi tendono a scomparire anche sela terapia viene proseguita alla stessa posologia. Qualora l`incremento persista e si faccia marcato (3 volte i valori normali) si dovra` sospendere il trattamento. E` pertanto da usare con cau-tela nei pazienti con una precedente storia di epatopatia e negli alcolisti. Malattie epatiche in fase attiva o aumenti persistenti delle transaminasi costituiscono una controindicazione all`uso. Ap-parato muscolare. La terapia con inibitori della HMG-CoA reduttasi e` stata associata a miopatia. Miopatia, definita come dolore o debolezza muscolare associata ad un aumento dei livelli pla-smatici di CPK dieci volte maggiore dei valori normali, e possibilmente correlata al farmaco, e` stata descritta raramente con pravastatin. Qualora il paziente in trattamento dovesse mostraresegni clinici di miopatia e/o livelli marcatamente elevati di CPK, si raccomanda la sospensione della terapia. Cristallino. Negli studi condotti sull`uomo per periodi anche superiori ad un anno,non sono state notate differenze significative rispetto al gruppo di controllo, sia nell`insorgenza di nuove opacita` del cristallino che nell`eventuale peggioramento di quelle gia` esistenti. Iperco-lesterolemia familiare omozigote. Non esistono dati sull`efficacia di Prasterol 20 in questi pazienti. Ipertrigliceridemia. Pravastatin ha soltanto un effetto moderato nel ridurre i trigliceridi enon e` indicato dove l`ipertrigliceridemia e` l`anormalita` di maggior rilievo. (per es.: Iperlipidemie di tipo I, IV e V). Associazioni terapeutiche. La associazione terapeutica con altri farmaci ipoli-pidemizzanti, quali l`acido nicotinico e derivati, il probucol ed il gemfibrozil non determina alterazioni nella biodisponibilita` di Prasterol 20. Qualora debba essere somministrato inassociazione con le resine (colestiramina), dovra` essere assunto un`ora prima o quattro ore dopo di esse. Pazienti anziani. La somministrazione a lungo termine nel paziente anziano ( 65anni), non ha evidenziato ne` riduzioni dell`efficacia ne` della sicurezza d`uso del farmaco rispetto ai soggetti piu` giovani.
AVVERTENZE SPECIALI:
Elevazioni di solito modeste e transitorie delle transaminasi epatiche (SGOT,SGPT) e della CPK sono state riportate eccezionalmente.
USO IN GRAVIDANZA:
Non ci sono dati sulla sicurezza d`uso in gravidanza. Nonostante gli studi dipreclinica non abbiano evidenziato teratogenicita`, dovrebbe essere somministrato alle donne in eta` fertile solo qualora la gravidanza sia altamente improbabile. La donna che in corso di terapiacon Prasterol 20 vada incontro a gravidanza deve sospendere il trattamento. Nonostante la concentrazione di farmaco nel latte umano sia trascurabile, l`eventuale allattamento dovra` esseresospeso.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Poiche` non ci sono dati sulla efficacia e sicurezza del farmaconei pazienti in eta` pediatrica, allo stato attuale Prasterol 20 non deve essere impiegato in tale eta`.
INTERAZIONI:
Non sono state descritte interazioni farmacologiche con ac. acetilsalicilico, ne` conwarfarin. Inoltre, non provoca alterazioni del citocromo P450 e di conseguenza non sono da
attendersi interazioni con quei farmaci che normalmente vengono metabolizzati attraverso que-sta via (es. fenitoina, chinidina). La biodisponibilita` di Prasterol 20 non e` modificata ne` dagli antiacidi assunti un`ora prima, ne` dalla cimetidina. Si tenga presente che in occasione di terapieconcomitanti di un altro inibitore della HMG-CoA reduttasi (lovastatina) con dosi ipolipidemizzanti di niacina, gemfibrozil o farmaci immunosoppressori (ciclosporina, in pazienti sottopostia trapianto cardiaco), sono stati segnalati casi di miopatia, compresa la rabdomiolisi grave con insufficienza renale acuta secondaria.Non sono state riportate interazioni con i principali farma-ci cardiovascolari: diuretici, antiipertensivi, digitale, ACE-Inibitori, calcioantagonisti, beta-bloccanti o nitrati.
POSOLOGIA:
Il paziente deve essere posto a dieta standard ipocolesterolemica prima di iniziarela terapia e continuarla poi durante il trattamento farmacologico. La posologia iniziale e` di 10
mg al di`, alla sera. In base alla periodica valutazione del quadro lipidico, aggiustamenti posolo-gici possono essere fatti ad intervalli di circa 4 settimane sempre utilizzando un`unica somministrazione serale, fino a raggiungere un massimo di 40 mg/die. La maggior parte dei pazientisi normalizza comunque entro posologie giornaliere di 20 mg/die. Qualora i livelli plasmatici di colesterolo totale si riducano al di sotto di 140 mg/dL, deve essere presa in considerazione lariduzione della posologia. Prasterol 20 puo` essere assunto prima, durante o dopo i pasti. In pazienti in terapia con ciclosporina e pravastatin, in associazione o meno con altri farmaci immunosoppressori, la posologia iniziale di pravastatin sara` di 10 mg al di` ed il progressivo aumentodel dosaggio dovra` essere attuato con cautela. A molti pazienti trattati con questi due farmaci in combinazione e` stata somministrata la dose massima di pravastatin di 20 mg al giorno.
SOVRADOSAGGIO:
Non sono state descritte nell`uomo sindromi da sovradosaggio.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Proteggere dall`umidita`.


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