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POLINAZOLO

ROTTAPHARM Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Lavanda vaginale: ogni flacone da 140 ml contiene: econazolo nitrato 0,420g. Ovuli: econazolo nitrato 0,150 g.
ECCIPIENTI:
Lavanda vaginale: coccoilamidopropilbetaina (soluzione acquosa al 37,5%), fenos-sietanolo, metile p-idrossibenzoato di sodio, propile p-idrossibenzoato di sodio, glicole propilenico, ricinoleth 40, olio essenziale di timo, acido lattico F.U., acqua depurata. Ovuli: gliceridisemisintetici solidi, olio essenziale di timo bianco.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antimicotico ginecologico per il trattamento locale delle infe-zioni micotiche. Polinazolo presenta attivita` antimicotica su dermatofiti, lieviti, funghi ed in particolare su Candida albicans, e antibatterica sui Gram-positivi, nelle infezioni e superinfezionivaginali primarie e secondarie sensibili al chemioterapico.
INDICAZIONI:
Polinazolo presenta attivita` antimicotica su dermatofiti, lieviti, funghi ed in partico-lare su Candida albicans, ed antibatterica sui Gram-positivi, nelle infezioni e superinfezioni vaginali primarie e secondarie sensibili al chemioterapico. Polinazolo lavanda vaginale e` uncoadiuvante nella terapia delle affezioni vulvovaginali da Candida; puo` essere impiegato anche dopo altra terapia topica, allo scopo di ridurre il rischio di recidive.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale gia` accertata verso i componenti del farmaco.Generalmente controindicato in gravidanza e durante l`allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
Nel primo periodo di trattamento possono verificarsi bruciori ed irritazione va-ginale, crampi pelvici, eruzioni cutanee, cefalea e fenomeni di sensibilizzazione locale. In tutti questi casi e` necessario sospendere il trattamento e consultare il medico.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`uso, specie se prolungato, di preparati topici, puo` dare origine a fe-nomeni di sensibilizzazione che si manifestano con arrossamento e prurito intenso. In tal caso
e` necessario interrompere il trattamento e rivolgersi al medico. Nelle donne in stato di gravidan-za o in allattamento il farmaco deve essere usato nei casi di effettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico. L`irrigazione interna con Lavanda vaginale deve essere compiuta con de-licatezza, specialmente in presenza di una mucosa alterata dal processo infiammatorio. I flaconi di lavanda devono essere a temperatura ambiente al momento dell`uso.
AVVERTENZE SPECIALI:
Dopo l`uso della Lavanda vaginale si deve gettare il flacone. Non usare persuccessive lavande. Il prodotto non macchia la biancheria.
INTERAZIONI:
Non sono state rilevate interazioni farmacologiche di rilievo clinico generale. Infor-mare sempre il medico dell`eventuale assunzione di altri farmaci.
POSOLOGIA:
LAVANDA VAGINALE:
si somministra avvalendosi della confezione monodose. Saran-no verificate dal medico le condizioni locali, specialmente in relazione all`eta` della paziente, per la fattibilita` della lavanda vaginale interna. La posologia consigliata e` una lavanda al giorno percinque giorni e poi altre cinque lavande praticate a giorni alterni. La posologia deve essere comunque adeguata dal medico alla gravita` del quadro clinico ed adattata alle sue variazioni. Mo-dalita` d`uso: prima dell`uso, estrarre la cannula dal flacone. Introdurre delicatamente la cannula in vagina e fare pressione uniformemente sul flacone, comprimendolo dal fondo verso la can-nula. In tal modo si avra` la fuoriuscita del liquido con pressione uniforme ed autocontrollata attraverso la cannula, i cui fori di erogazione consentono di raggiungere anche posizioni dellamucosa vaginale anatomicamente meno esposte. O
VULI:
introdurre profondamente in vagina,preferibilmente in posizione supina, un ovulo ogni sera prima di coricarsi per tre giorni consecutivi. Nel caso di recidiva o nel caso che dopo una settimana dal trattamento la micosi nonrisultasse debellata, ripetere il trattamento.
SOVRADOSAGGIO:
Alle quantita` consigliate nessun sintomo da sovradosaggio, trattandosi di un pro-dotto per uso topico senza assorbimento per via generale. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente al medico che prendera` gli opportuni provvedimenti.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Lavanda vaginale: conservare al riparo dalla luce. Ovuli:conservare a temperatura non superiore a 25-o C, al riparo dalla luce.


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