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PIPERACILLINAK24 PHARMACEUTICALS

K24 PHARMACEUTICALS Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Piperacillina sodica 1,04 - 2, 08 - 4,16 g equivalenti a Piperacillina 1,00 - 2,00- 4,00 g).
ECCIPIENTI:
Fiala solvente (per esclusivo uso intramuscolare)
:
lidocaina cloridrato, acqua perpreparazioni iniettabili (solo fiale 1 e 2 g).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibiotico betalattamico
INDICAZIONI:
BATTERI GRAM-
NEGATIVI:
La piperacillina viene indicata per il trattamento delle se-guenti infezioni sostenute da germi patogeni sensibili alla piperacillina e particolarmente Pseudomonas, Proteus indolo-positivo e indolo-negativo, Citobacter, Klebsiella Enterobacter,Serratia, E. coli, H. influenzae, N. meningitidis, Neisseria gonorrhoeae: Infezioni, complicate e semplici, del rene e delle vie genito-urinarie. Si dimostra particolarmente efficace in conseguen-za delle elevate concentrazioni di farmaco attivo raggiunte nelle urine, sia per somministrazione intramuscolare che per somministrazione endovenosa. Infezioni acute e croniche delle vie re-spiratorie. Infezioni sistematiche gravi e setticemie. Infezioni della cute e dei tessuti molli. La Piperacillina evidenzia un`azione sinergica se impiegata in associazione con antibiotici amino-glicosidici. Tale caratteristica puo` essere favorevolmente sfruttata, nella pratica clinica, nelle infezioni sostenute da microrganismi patogeni gram-negativi. B ATTERI ANAEROBI La Piperacillinaviene indicata per il trattamento delle seguenti infezioni sostenute da batteri anaerobi e particolarmente Bacteroides (incluso B. fragilis), clostridium, Peptococcus e Peptostreptococcus: In-fezioni pleuro-polmonari quali empiema, polmonite ed ascesso polmonare. Infezioni della cavita` addominale quali peritonite ed ascesso (tipicamente derivanti da microrganismi anaero-bi, normali ospiti dell`apparato gastro-enterico). Infezioni ginecologiche quali endometrite, infiammazione pelvica, ascesso pelvico e salpingite. Infezioni della pelle e tessuti molli.Setticemie. Profilassi perioperatoria. B
ATTERI GRAM-POSITIVI E MISTI La piperacillina viene indicataper il trattamento delle infezioni, come quelle prima elencate, sostenute da batteri gram-positivi
inclusi streptococchi, pneumococchi, stafilococchi non produttori di penicillinasi ed enterococ-chi. La piperacillina ha una sua validita` nel trattamento di infezioni miste: gram-positivi, gramnegativi, aerobi/anaerobi.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota alle penicilline ed alle cefalosporine. Ipersensibilita`alla lidocaina (solvente intramuscolare).
EFFETTI INDESIDERATI:
Le reazioni secondarie dovute a piperacilllina sodica sono rare ed abitualmentedi leggera o moderata entita`. I sintomi segnalati con maggior frequenza sono orticaria e rash cutaneo, di natura generalmente transitoria e che raramente richiedono l`interruzione della tera-pia. Nausea, diarrea, brividi, cefalea e vertigini, sono infrequenti. E` possibile la comparsa di reazioni anafilattoidi da piperacillina ed altri gravi fenomeni allergici come con le altre penicilline.Eccezionali e di incerto significato le variazioni del tasso delle transaminasi; altrettanto infrequenti anemia, trombocitopenia, porpora, eosinofilia, leucopenia ed agranulocitosi, di normareversibili con l`interruzione della terapia e ritenute, anche esse, espressione di ipersensibilita`.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La piperacillina non offre particolari vantaggi nelle infezioni da germisensibili alla penicillina G, ne` e` attiva sugli stafilococchi penicillinasi produttori e quindi scarsamente sensibili alla penicillina. L`uso prolungato di penicilline, cosi` come di altri antibiotici, puo`favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili, inclusi funghi, che richiede l`adozione di adeguate misure terapeutiche. Durante i trattamenti prolungati, con dosi elevate, sono raccoman-dabili controlli periodici della crasi ematica e della funzionalita` epatica renale. Nelle donne in stato di gravidanza e nelle primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettivanecessita sotto il diretto controllo del Medico. Non impiegare per uso oftalmico topico le soluzioni di piperacillina sodica iniettabile.
AVVERTENZE SPECIALI:
Reazioni di ipersensibilita` e di anafilassi sono state riportate per lo piu` a se-guito di impiego parenterale di penicillina, molto raramente a seguito di impiego orale. L`insorgenza di tali reazioni e`, comunque, piu` frequente in soggetti con anamnesi di ipersensibilita`verso allergeni multipli, di asma, febbre da fieno e orticaria. E` possibile allergia crociata con penicillina G, penicilline semisintetiche e cefalosporine. Prima di iniziare una terapia con unapenicillina e` quindi necessaria una anamnesi accurata. In caso di reazione allergica si deve interrompere la terapia ed istituire un trattamento idoneo (ammine vasopressorie, antistaminici,corticosteroidi) o, in presenza di anafilassi, un immediato trattamento con adrenalina od altre opportune misure di emergenza.
INTERAZIONI:
In vitro la piperacillina mostra sinergismo con gli aminoglicosidi. Nell`eventualita`che il paziente sia effetto da altre malattie o assuma altri medicinali, potra` chiedere al proprio
Medico curante le informazioni necessarie.
POSOLOGIA:
SOMMINISTRAZIONE INTRAMUSCOLARE:
Orientativamente puo` venire adottato il seguenteschema:
Eta` Dose singola Frequenza di somministrazioneAdulti 2g (1 flacone) 2 volte al di` Bambini Eta` superiore a 6 anni 1 g (1 flacone) 2 volte al di` Eta` inferiore a 6 anni 0.5 g (1/2 flacone) 2 volte al di
` SOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA:
la piperacillina puo` essere somministrata per via diretta o per fle-boclisi. Per gli adulti vengono consigliati i seguenti dosaggi a seconda dell`affezione da trattare:
setticemie, infezioni apparato respiratorio, infezioni addominali e pelviche, infezioni della pellee dei tessuti molli: 200-300 mg/kg/die (fino a 24g nelle 24 ore) suddivisi in piu` somministrazioni: tali dosaggi sono resi possibili dall`elevato indice terapeutico del farmaco; infezioni complicate delle vie urinarie 150-200 mg/kg/die, suddivise in piu` somministrazioni. Per i bambinivengono consigliati i seguenti dosaggi a seconda dell`affezione da trattare: infezioni delle vie urinarie: 100-200 mg/kg/die, suddivisi in piu` somministrazioni; infezioni interessanti l`apparato respiratorio (polmoniti, bronchiti, broncopolmoniti, empiemi), infezioni della pelle e dei tessutimolli, infezioni epato-biliari: 100-300 mg/kg/die suddivisi in piu` somministrazioni; stati infettivi
molto gravi (setticemie, infezioni del S.N.C.) 300 mg/kg/die suddivisi in piu` somministrazioni.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
La piperacillina puo` essere somministrata sia per via intra-muscolare che per via endovenosa, diretta o in feboclisi. La fiala di solvente con lidocaina acclusa alla confezione va impiegata solo per la somministrazione intramuscolare. Per lasomministrazione endovenosa diretta (iniettare in un periodo di 3-5 minuti) utilizzare acqua bidistillata sterile: almeno 4 ml per la piperacillina flacone da 1 grammo, 8 ml per piperacillinaflacone da 2 grammi e 16 ml per piperacillina flacone da 4 grammi. Dopo aver introdotto il solvente adatto, agitare il flaconcino fino ad ottenere una completa soluzione del contenuto. Qua-lora si adotti la somministrazione per fleboclisi (durata 30 minuti) preparare il prodotto come per la somministrazione endovenosa diretta ed aggiungerlo ad almeno 50 ml della soluzione dainfondere.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio si consiglia di consultare il Medico curante.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Dopo ricostituzione le soluzioni intramuscolari vanno uti-lizzate immediatamente.


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