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PIPERACILLINAEG

EG SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Piperacillina sodica 1,04 mg (equivalente a Piperacillina 1,00 g).
ECCIPIENTI:
Fiala solvente (per esclusivo uso intramuscolare): Lidocaina cloridrato e Acqua perpreparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibiotico betalattamico, penicilline.
INDICAZIONI:
Infezioni del rene e delle vie genitourinarie; infezioni acute e croniche delle vie re-spiratorie; infezioni ginecologiche e della cavita` addominale; infezioni sistemiche e setticemie;
infezioni della cute e dei tessuti molli; profilassi perioperatoria.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota alle penicilline ed alle cefalosporine. Ipersensibilita`alla lidocaina (componente del solvente per uso intramuscolare) ed altri anestetici di tipo amidico.
EFFETTI INDESIDERATI:
Le reazioni secondarie dovute a piperacillina sodica sono rare e comunque dientita` lieve o moderata. I sintomi segnalati con maggior frequenza sono orticaria e rash cutaneo, di natura generalmente transitoria; poco frequenti nausea e diarrea. E` possibile la compar-sa di reazioni anafilattoidi da piperacillina ed altri gravi fenomeni allergici come con le altre penicilline. Eccezionali e di incerto significato le variazioni del tasso delle transaminasi; altret-tanto infrequenti anemia, trombocitopenia, porpora, eosinofilia, leucopenia ed agranulocitosi, di norma reversibili con l`interruzione della terapia e ritenute, anche esse, espressione di iper-sensibilita`.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In caso di insufficienza renale grave, poiche` il farmaco viene eliminatoprincipalmente per via renale, le posologie saranno ridotte in funzione della clearance della creatinina. Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va sommini-strato nei casi di effettiva necessita` sotto il diretto controllo del Medico. Non impiegare per uso oftalmico topico le soluzioni di piperacillina sodica iniettabile. Il paziente deve essere istruito dalproprio medico sulla piu` corretta modalita` di somministrazione del farmaco.
AVVERTENZE SPECIALI:
Reazioni di ipersensibilita` e di anafilassi gravi sono state riportate per lo piu` aseguito di impiego parenterale di penicilline, specie in soggetti con anamnesi di ipersensibilita` verso allergeni multipli, di asma, febbre da fieno e orticaria. E` possibile allergia crociata conpenicillina G, penicilline semisintetiche e cefalosporine. Prima di iniziare una terapia con una penicillina e` quindi necessaria una anamnesi accurata. In caso di reazione allergica si deve in-terrompere la terapia ed istituire un trattamento idoneo (amine vasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, in presenza di anafilassi, un immediato trattamento con adrenalina od altreopportune misure di emergenza. L`uso prolungato di penicilline, cosi` come di altri antibiotici, puo` favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili inclusi i funghi, che richiede l`adozionedi adeguate misure terapeutiche. Durante i trattamenti prolungati, con dosi elevate, sono raccomandabili controlli periodici della crasi ematica e della funzionalita` epatica e renale.
INTERAZIONI:
L`associazione con aminoglicosidi ha evidenziato attivita` sinergica su ceppi diPseudomonas, Serratia, Klebsiella, Proteus indolo-positivo, Providencia e Staphylococcus.
L`associazione con cefalosporine puo` risultare sinergica, additiva, indifferente o antagonisticain funzione del tipo di cefalosporina e/o del microrganismo saggiato. L`associazione di piperacillina con oxacillina o flucloxacillina ha un effetto sinergico o additivo. Il vantaggio di tali asso-ciazioni e` quello di fornire uno spettro che comprende Gram-negativi e Gram-positivi, compresi gli stafilococchi produttori di penicillinasi. Interazioni con probenecid: 1 g di probenecid per osaumenta del 30% sia il picco sierico che l`emivita terminale, mentre diminuisce il volume di distribuzione apparente del 20% e la clearance renale del 40%. Interazioni con i test di laborato-rio: come gli altri antibiotici beta-lattamici, la piperacillina puo` dar luogo a falsi positivi del test di Coombs.
POSOLOGIA:
Piperacillina EG puo` essere somministrata sia per via intramuscolare che per viaendovenosa diretta o in fleboclisi. La fiala solvente con lidocaina acclusa alla confezione va impiegata solo per uso intramuscolare.
SOMMINISTRAZIONE INTRAMUSCOLARE:
orientativamente puo`essere adottato il seguente schema: Eta` Dose singola Frequenza di somm. Adulti 2 g 2 volte al di`Bambini
Eta` superiore a 6 anni 1 g 2 volte al di` Eta` inferiore a 6 anni 0,5 g 2 volte al di`S
OMMINISTRAZIONE E.V. O PER FLEBOCLISI. Adulti: 150 - 300 mg/Kg/die (fino a 24 g nelle 24 ore),suddivisi in piu` somministrazioni secondo la sede e la gravita` dell`infezione. Bambini: 100 - 300
mg/Kg/die, suddivisi in piu` somministrazioni, secondo la sede e la gravita` dell`infezione. In casodi insufficienza renale grave e` necessario adeguare le posologie in funzione della clearance della creatinina.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
Per la somministrazione endovenosa diretta (iniettare in unperiodo di 3-5 minuti) utilizzare acqua bidistillata sterile: almeno 4 ml per Piperacillina EG flacone da 1 grammo ed 8 ml per Piperacillina EG flacone da 2 grammi. Dopo aver introdotto ilsolvente adatto, agitare il flaconcino fino ad ottenere una completa soluzione del contenuto. Qualora si adotti la somministrazione per fleboclisi (durata di 30 minuti) preparare il prodottocome per la somministrazione endovenosa diretta ed aggiungerlo ad almeno 50 ml della soluzione da infondere.
SOVRADOSAGGIO:
Non sono stati segnalati fino ad ora segni di sovradosaggio da piperacillina so-dica. In caso di sovradosaggio si consiglia di consultare il Medico curante.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Le soluzioni ricostituite intramuscolari devono essere uti-lizzate subito dopo la preparazione.


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