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PICILLIN

C.T.LAB.FARMACEUTICO Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Piperacillina sodica pari a piperacillina 2 g. Fiala solvente: lidocaina cloridrato0,5%; acqua per preparazioni iniettabili ml 4.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibatterici beta-lattamici, penicilline.
INDICAZIONI:
Batteri gram-negativi. Il Picillin e` indicato nel trattamento delle seguenti infezionisostenute da germi patogeni sensibili alla piperacillina e particolarmente Pseudomonas, Proteus indolo-positivo ed indolo-negativo, Citrobacter, Klebsiella, Enterobacter, Serratia, E. coli,H. influenzae, N. meningitidis, Neisseria gonorrhoeae: Infezioni complicate e semplici, del rene e delle vie genito urinarie. Il Picillin si dimostra particolarmente efficace in conseguenza delle elevate concentrazioni di farmaco attivo raggiunte nelle urine, sia per somministrazione intra-muscolare che per somministrazione endovenosa. Infezioni acute e croniche delle vie respiratorie. Infezioni sistemiche gravi e setticemie. Infezioni della cute e dei tessuti molli. Il Picillinevidenzia un`azione sinergica se impiegato in associazione con antibiotici aminoglucosidici. Tale caratteristica puo` essere favorevolmente sfruttata, nella pratica clinica, nelle infezioni sostenute da microorganismi patogeni gram-negativi. Batteri anaerobi. Il Picillin e` indicato neltrattamento delle seguenti infezioni sostenute da germi anaerobi e particolarmente Bacteroides
(incluso B. fragilis), Clostridium, Peptococcus e Peptostreptococcus: Infezioni pleuro-polmo-nari quali empiema, polmonite ed ascesso polmonare. Infezioni della cavita` addominale quali peritonite ed ascesso (tipicamente derivanti da microorganismi anaerobi, normali ospiti dell`ap-parato gastro-enterico). Infezioni ginecologiche quali endometrite, infiammazione pelvica, ascesso pelvico e salpingite. Infezioni della pelle e dei tessuti molli. Setticemie. Profilassi peri-operatoria. Batteri gram-positivi e misti. Il Picillin e` indicato nel trattamento delle infezioni come quelle prima elencate, sostenute da batteri gram-positivi inclusi streptococchi, pneumococchi,stafilococchi non produttori di penicillinasi ed enterococchi. Il Picillin ha una sua validita` nel trattamento di infezioni miste: gram-positivi, gram negativi, aerobi/anaerobi.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota alle penicilline ed alle cefalosporine. Ipersensibilita`alla lidocaina (solvente intramuscolare).
EFFETTI INDESIDERATI:
Le reazioni secondarie dovute a piperacillina sodica sono rare ed abitualmentedi leggera o moderata entita`. I sintomi segnalati con maggior frequenza sono orticaria e rash cutaneo di natura generalmente transitoria. Nausea, diarrea, brividi, cefalea e vertigini sono infrequenti. E` possibile la comparsa di reazioni anafilattiche da piperacillina ed altri gravi fenome-ni allergici come per le altre penicilline. Eccezionali e di incerto significato le variazioni del tasso
delle transaminasi; altrettanto infrequenti anemia, trombocitopenia, porpora, eosinofilia, leuco-penia ed agranulocitosi, di norma reversibili con l`interruzione della terapia e ritenute, anche esse, espressione di ipersensibilita`.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La piperacillina sodica non offre particolari vantaggi nelle infezioni da germi sensibili alla penicillina G ne` e` attiva sugli stafilococchi penicillinasi-produttori e quindiscarsamente sensibili alla penicillina. Reazioni di ipersensibilita` e di fenomeni anafilattici gravi
sono state riportate per lo piu` a seguito di impiego parenterale di penicillina. L`insorgenza di talireazioni e`, comunque, piu` frequente in soggetti con anamnesi di ipersensibilita` verso allergeni multipli, di asma, febbre da fieno ed orticaria. L`uso prolungato di penicilline, cosi` come di altri antibiotici, puo` favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili, inclusi funghi, che richiedel`adozione di adeguate misure terapeutiche. Durante i trattamenti prolungati, con dosi elevate,
sono raccomandabili controlli periodici della crasi ematica e della funzionalita` epatica e renale.Non impiegare per uso oftalmico topico le soluzioni di piperacillina sodica iniettabile.
AVVERTENZE:
Prima di iniziare una terapia con una penicillina e` necessaria una anamnesi accurata. In caso di reazione allergica si deve interrompere la terapia ed istituire un trattamento idoneo(amine vasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, in presenza di shock anafilattico, un immediato trattamento con adrenalina od altre opportune misure di emergenza.
USO IN GRAVIDANZA:
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto vasomministrato nei casi di effettiva necessita` sotto il diretto controllo del medico.
INTERAZIONI:
Il Picillin evidenzia un`azione sinergica se impiegato in associazione con antibioticiaminoglucosidici. Tale caratteristica puo` essere favorevolmente sfruttata, nella pratica clinica, nelle infezioni sostenute da microorganismi patogeni gram-negativi. E` possibile allergia cro-ciata con penicillina G, penicilline semisintetiche e cefalosporine. L`associazione con oxacillina o flucloxacillina ha un effetto sinergico o additivo.
POSOLOGIA:
Il Picillin puo` essere somministrato sia per via intramuscolare che per via endove-nosa, diretta o in fleboclisi. La fiala di solvente con lidocaina acclusa alla confezione va impiegata solo per la somministrazione intramuscolare. Per la somministrazione endovenosa diretta(iniettare in un periodo di 3-5 minuti) utilizzare acqua bidistillata sterile: almeno 8 ml per Picillin flacone da 2 grammi. Dopo aver introdotto il solvente adatto, agitare energicamente il flaconci-no per 2-3 minuti fino ad ottenere una completa soluzione del contenuto. Qualora si adotti la somministrazione per fleboclisi (durata di 30 minuti) preparare il prodotto come per la sommi-nistrazione endovenosa diretta ed aggiungerlo ad almeno 50 ml della soluzione da infondere. Per l`infusione possono essere utilizzati i seguenti diluenti: Destrano al 6% in soluzione fisiolo-gica, Destrosio al 30 % in acqua, Ringerlattato, Destrosio al 5 % in soluzione fisiologica, Mannitolo al 20%, soluzione fisiologica con 40 mEq di KCl in aggiunta, Destrosio al 5% con 40 mEqdi KCl in aggiunta, Destrosio al 5 % in soluzione fisiologica con 40 mEq di KCl in aggiunta, Ringer, Ringer con 40 mEq di KCl in aggiunta, Ringerlattato con 40 mEq di KCl in aggiunta, De-strosio al 5 % in soluzione fisiologica con 40 mEq di KCl e 30 mEq di NaHCO
3 in aggiunta,Ringer lattato con 40 mEq di KCl e 30 mEq di NaHCO 3 in aggiunta. Non utilizzare soluzioni con-tenenti esclusivamente sodio bicarbonato. S OMMINISTRAZIONE INTRAMUSCOLARE. Orientativamentepuo` venire adottato il seguente schema:
Eta` Dose Singola Frequenza di Somministrazione Adulti 2 g (1 flacone) 2 volte al di` SOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA. Il Picillin puo` essere somministrato per via diretta e per flebocli-si. Per gli adulti vengono consigliati i seguenti dosaggi a seconda dell`affezione da trattare: setticemie, infezioni apparato respiratorio, infezioni addominali e pelviche, infezioni della pelle e deitessuti molli: 200-300 mg/kg/die (fino a 24 g nelle 24 ore) suddivisi in piu` somministrazioni; tali dosaggi sono resi possibili dall`elevato indice terapeutico del farmaco; infezioni complicate delle vie urinarie: 150-200 mg/kg/die, suddivisi in piu` somministrazioni. Per i bambini vengonoconsigliati i seguenti dosaggi a seconda dell`affezione da trattare: Infezioni delle vie urinarie:
100-200 mg/kg/die suddivisi in piu` somministrazioni. Infezioni interessanti l`apparato respira-torio (polmoniti, bronchiti, broncopolmoniti, empiemi), infezioni della pelle e dei tessuti molli, infezioni epato-biliari: 100-300 mg/kg/die suddivisi in piu` somministrazioni. Stati infettivi moltogravi (setticemie, infezioni del S.N.C.): 300 mg/kg/die suddivisi in piu` somministrazioni.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Dopo ricostituzione le soluzioni per infusione endovenosasi mantengono inalterate per almeno 24 ore sia a temperatura ambiente (25-o C) sia se conservate in frigorifero (4-o C).


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