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PERTIROID

VECCHI& PIAM Sapa
PRINCIPIO ATTIVO:
Potassio perclorato.
ECCIPIENTI:
Cellulosa microcristallina, magnesio stearato. Componenti della capsula: gelatina;indigotina (E 132).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antitiroideo.
INDICAZIONI:
In tutte le forme di ipertiroidismo.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` nota verso il potassio perclorato. Turbe midollari della crasiematica. Ingrossamento tiroideo e gozzo retrosternale.
EFFETTI INDESIDERATI:
Con l`uso del perclorato di potassio possono verificarsi nausea, vomito, eru-zioni cutanee, febbre, affezioni a carico delle linfoghiandole, sindrome nefrosica, carenza di globuli bianchi, di piastrine e di globuli rossi. Occasionalmente e` stata segnalata anemia aplasticaad esito infausto. Poiche` il perclorato aumenta la vascolarizzazione della tiroide, un incremento del volume ghiandolare puo` comportare fenomeni compressivi sui vicini organi del collo.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Qualora intervengano alterazioni della composizione del sangue, sin-drome da carenza di globuli bianchi, depressione midollare, il farmaco deve essere immediatamente sospeso e, se necessario, va instaurato un trattamento trasfusionale.
AVVERTENZE:
Il farmaco va usato sotto diretto controllo medico. Durante il trattamento sono indi-spensabili periodici esami del sangue. Attraversa la barriera placentare e pertanto si puo` verificare ipotiroidismo fetale o neonatale o gozzo (ingrossamento tiroideo).
INTERAZIONI:
Tra le incompatibilita` farmacologiche all`uso del potassio perclorato va segnalatol`antagonismo con gli ioduri che non debbono essere somministrati in corso di tale trattamento
nemmeno in vista dell`atto operatorio.
POSOLOGIA:
Salvo diversa prescrizione medica una capsula 3-4 volte al giorno dopo i pasti. Siconsiglia di protrarre la terapia per un periodo di alcuni mesi.


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