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PERIPLUMBUSTINE

ITALFARMACO SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Nimodipina.
ECCIPIENTI:
Polivinilpirrolidone, acido citrico, sodio citrato (mono), sodio bicarbonato, sodio car-bonato, aroma arancio, saccarosio, saccarina sodica, succo d`arancia secco, giallo tramonto
E 110, sodio docusato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Calcio-antagonista .
INDICAZIONI:
Prevenzione e terapia di deficit neurologici ischemici anche correlati a vasospasmocerebrale.
CONTROINDICAZIONI:
Non deve essere somministrato in gravidanza o durante l`allattamento e neicasi di ipersensibilita` individuale accertata verso il medicamento. Il farmaco non deve inoltre essere somministrato a pazienti con funzionalita` epatica gravemente compromessa (ad esem-pio cirrosi epatica). Una precedente terapia cronica con fenobarbital, fenitoina o carbamazepina riduce in maniera marcata la biodisponibilita` della nimodipina somministrata per os.Pertanto, la terapia concomitante con questi farmaci e nimodipina per via orale non e` raccomandata.
EFFETTI INDESIDERATI:
Prevalentemente all`inizio del trattamento, si possono verificare le seguentimanifestazioni concomitanti: cefalea, disturbi gastrointestinali, nausea, vertigini, astenia, arrossamento cutaneo, edema periferico, senso di calore; tachicardia ed ipotensione (specialmentequalora i valori pressori iniziali risultino elevati); quest`ultima condizione dovrebbe essere tenuta presente da parte del medico curante in relazione alle terapie concomitanti. In pochi pazientipossono comparire sintomi di iperattivita` del sistema nervoso centrale, quali insonnia, aumento dell`agitazione motoria, eccitazione, aggressivita`, sudorazione. In casi isolati possono compa-rire ipercinesia, depressione, trombocitopenia. In pochi casi, in pazienti trattati in seguito ad emorragia subaracnoidea, si e` verificato ileo paralitico. In rari casi si possono verificare, duran-te il trattamento di pazienti con pronta risposta terapeutica a Periplum granulato dolori in sede toracica. In tal caso si consiglia di consultare il medico.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In pazienti molto anziani affetti da piu` patologie, in pazienti con funzio-nalita` cardiovascolare o renale gravemente compromessa (filtrazione glomerulare <20 ml/
min) la necessita` di un trattamento con Periplum granulato dovrebbe essere considerata concautela ed il paziente regolarmente controllato. Periplum granulato deve essere utilizzato con cautela nei pazienti gravemente ipotesi (pressione arteriosa sistolica <100 mmHg).
AVVERTENZE SPECIALI:
In linea di principio la capacita` di guidare e di impiego di macchinari puo` es-sere compromessa in relazione alla possibile comparsa di vertigini.
INTERAZIONI:
In pazienti ipertesi sotto trattamento con preparati antiipertensivi, Periplum granu-lato puo` diminuire i valori pressori. Per questo motivo, all`inizio della terapia con Periplum granulato, il medico curante dovrebbe decidere in merito ad una eventuale modifica della terapiaantiipertensiva concomitante. La somministrazione contemporanea di cimetidina o acido valproico puo` condurre ad un aumento della concentrazione plasmatica di nimodipina. Non sonoattualmente disponibili dati relativi all`impiego contemporaneo di nimodipina e neurolettici od antidepressivi. Esperienze con il calcio-antagonista nifedipina lasciano ritenere che la rifampi-cina acceleri il metabolismo della nimodipina attraverso un processo d`induzione enzimatica. Periplum non deve quindi essere usato contemporaneamente a rifampicina, in quanto l`asso-ciazione potrebbe comportare un mancato raggiungimento dei livelli plasmatici terapeutici di nimodipina. Il succo di pompelmo inibisce il metabolismo ossidativo delle diidropiridine .L`assunzione contemporanea di succo di pompelmo e nimodipina non e` quindi raccomandata, perche` puo` aumentare la concentrazione plasmatica di quest`ultima.
POSOLOGIA:
Salvo diversa prescrizione, la dose giornaliera raccomandata e` di 30 mg x 3 volte(1 bustina x 3 volte). In caso di gravi alterazioni della funzionalita` renale ed epatica, eventuali
effetti collaterali, come l`abbassamento della pressione arteriosa, possono essere piu` pronun-ciati; in questi casi, se necessario, la dose dovrebbe essere ridotta. Nella profilassi e nel trattamento dei deficit neurologici ischemici conseguenti a vasospasmo cerebrale indotto daemorragia subaracnoidea, terminata la terapia parenterale, si raccomanda di proseguire la somministrazione di nimodipina per via orale e per circa 7 giorni (60 mg - 2 bustine da 30 mg- 6 volte al giorno, ad intervalli di 4 ore). Periplum granulato va assunto lontano dai pasti, scegliendo il contenuto della bustina in poca acqua. L`intervallo tra le singole somministrazioni nondovrebbe essere inferiore alle 4 ore.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di assunzione accidentale di dosi eccessive di farmaco consultare il me-dico. Sintomi di intossicazione che devono essere considerati a seguito di sovradosaggio acuto sono: arrossamento del viso; cefalea; marcata ipotensione tachicardia o bradicardia; disturbigastrointestinali e nausea. Trattamento: sospendere immediatamente la somministrazione del farmaco. Quale misura di emergenza potrebbe essere considerata la lavanda gastrica con ag-giunta di carbone vegetale. In caso di ipotensione grave dovrebbe essere somministrata dopamina o noradrenalina per via endovenosa. Diversamente la terapia deve essere diretta adeliminare i sintomi principali, in quanto non si conosce alcun antidoto specifico.


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