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PERICAINA

GALENICASENESE Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
1 ml contiene: mepivacaina cloridrato 20 mg, pari a mepivacaina 17,4 mg.
ECCIPIENTI:
Sodio cloruro, sodio bicarbonato, acqua p.p.i
INDICAZIONI:
E` indicato come anestetico locale a rapida azione in tutte le anestesie periferichee loco regionali.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota verso i componenti o sostanze strettamente corre-late dal punto di vista chimico. Disturbi della conduzione atrioventricolare. Soggetti affetti da porfiria. Antecedenti di ipertermia maligna. Epilettici in trattamento non controllato. L`anestesialocale deve essere evitata nelle zone infette e infiammate.
EFFETTI INDESIDERATI:
Si possono avere sia reazioni tossiche che reazioni allergiche all` anestetico.Fra le prime vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e,per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e` interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, iper-tensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Attenzione: E` necessario avere la disponibilita` immediata dell`equipag-giamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza poiche` in casi rari sono stati riferiti, a seguito dell` uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto,anche in assenza di ipersensibilita` individuale nell` anamnesi. La sicurezza d`impiego della mepivacaina dipende: da un opportuno dosaggio, per cui deve essere usata alla dose minima ef-ficace determinata tenendo conto dell`eta`, del peso e dello stato fisico del paziente; da una corretta tecnica di utilizzazione, iniettando la soluzione lentamente e con frequenti aspirazioni;dall`adozione di misure precauzionali, che richiedono sempre l`immediata disponibilita` di un idoneo equipaggiamento di rianimazione. La somministrazione di dosi ripetute puo` determinare si-gnificativi aumenti del tasso plasmatico dovuto all`accumulo di mepivacaina o dei suoi metaboliti. La sonnolenza rappresenta il primo segno di elevato tasso plasmatico che si puo`verificare anche in casi di rapido assorbimento o di accidentale iniezione intravenosa. Particolari cautele debbono essere adottate: quando il tessuto o la sede di iniezione presentano segnidi infiammazione e/o di infezione; quando si effettuano anestesie epidurali, subaracnoidee o caudali soprattutto in pazienti affetti da malattie neurologiche, deformita` spinali, sepsi o iperten-sione; nei pazienti con affezioni cardiovascolari e specialmente in caso di shock o di turbe della conduzione atrio-ventricolare.
AVVERTENZE SPECIALI:
La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone
molto vascolarizzate e` consigliabile lasciar trascorrere circa due minuti prima di procedere alblocco locoregionale vero e proprio. E` necessario avere la disponibilita` immediata dell` equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza poiche` in casi rarisono stati riferiti, a seguito dell` uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilita` individuale nell` anamnesi.
USO IN GRAVIDANZA:
In gravidanza il prodotto deve essere usato solo in caso di effettiva necessita`.Puo` essere impiegato con dosaggi opportuni per l`analgesia peridurale in travaglio di parto o per
l`anestesia peridurale per taglio cesareo.
INTERAZIONI:
Non sono note eventuali interazioni con altri farmaci. Occorre pero` usare cautelanei pazienti in trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici.
POSOLOGIA:
La dose massima raccomandata e` di 25 ml (7 mg/kg). La dose totale nelle 24 orenon deve mai superare i 1.000 mg. La posologia deve essere opportunamente ridotta nei bambini (dose massima 5-6 mg/kg) e nei pazienti critici. Dosi consigliate: Blocco peridurale toraci-co, lombare o caudale: fino a 400 mg raggiungibili con 10-20 ml. Blocco paravertebrale dei nervi somatici: fino a 400 mg. Blocco nervoso periferico brachiale, femorale, sciatico: fino a500 mg raggiungibili 20-25 ml in relazione all`area da anetetizzare ed al tipo di blocco. Blocco punti trigger in terapia antalgica: fino a 40 mg per punto e fino ad un massimo di 300 mg rag-giungibili con una dose totale di 15 ml di soluzione. Infiltrazione intrarticolare: fino a 100 mg per articolazione da anestetizzare raggiungibili con 5 ml di soluzione. Infiltrazione della cute "a bar-riera": fino a 300 mg raggiungibili con una dose totale di 15 ml di soluzione. Blocco paracervicale in ostetricia: fino a 200 mg raggiungibili con una dose totale di 10 ml di soluzione per lato.
SOVRADOSAGGIO:
I sintomi di sovradosaggio sono caratterizzati da: manifestazioni neuroeccitatoriecon tremori; diplopia, convulsioni seguite da depressione, insufficienza respiratoria e coma; alterazioni cardiovascolari con ipotensione e bradicardia. Il trattamento e` sintomatico. Eventualiconvulsioni possono essere controllate con somministrazione di benzodiazepine ad azione breve (diazepam 10-20 mg e.v.) e con manovre rianimatorie (ossigenoterapia, fluidoterapia, intu-bazione oro-tracheale, ecc.).


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