PERGINOL
GAMBARLABORATORI SrlPRINCIPIO ATTIVO:
Lavanda vaginale: 100 ml contengono: tetracloroiodito sodico 2 g pari a 0,97g di cloro attivo. Candelette vaginali: tetracloroiodito sodico 0,03 g pari a 14,6 mg di cloro attivo.
ECCIPIENTI:
Lavanda vaginale: acqua depurata. Candelette vaginali: polietilglicole.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antisettico ginecologico.
INDICAZIONI:
Terapia antisettica ginecologica e coadiuvante nelle affezioni da Trichomonas va-ginalis. La sua efficacia e` dovuta all`azione concomitante dell`ossigeno, del cloro e dello iodio
che si sviluppano allo stato nascente. Possiede potere battericida nei confronti di diversi micro-organismi che spesso sono causa di affezioni locali del canale vaginale. Inoltre, riportando alla norma il pH vaginale (acido) esercita un elevato potere antiputrido, deodorante, riepitelizzante.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` ad uno dei componenti e verso i derivati dello iodio.
EFFETTI INDESIDERATI:
In soggetti ipersensibili o per uno incongruo del prodotto possono verificarsifenomeni irritativi a carico della mucosa genitale.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non utilizzare per trattamenti protratti, in caso di uso prolungato consultare ilmedico. Se dopo breve periodo di trattamento non si osservano risultati apprezzabili, consultare il medico. Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia coniodio marcato.
USO IN GRAVIDANZA:
In gravidanza il prodotto deve essere usato sotto controllo medico.
INTERAZIONI:
Evitare l`uso contemporaneo locale di soluzioni o saponi a base di mercurio. Nonimpiegare recipienti metallici.
POSOLOGIA:
LAVANDA:
1 o 2 lavande giornaliere, diluendo 10 ml di Perginol (un flaconcino) ognilitro di acqua, meglio se tiepida. La soluzione cosi` diluita puo` essere utilizzata anche dal partner per lavaggi esterni.
C ANDELETTE:
introdurre profondamente nella vagina una candeletta la seraed eventualmente una al mattino, salvo diversa prescrizione medica. Inumidire la candeletta prima dell`uso. Effettuare il trattamento per una o due settimane. Non superare le dosi consigliate.
SOVRADOSAGGIO:
Trattandosi di applicazioni locali, un eventuale sovradosaggio non provoca dinorma disturbi di sorta.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare al riparo dalla luce.