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PERDIPINA

YAMANOUCHIPHARMA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Nicardipina cloridrato
ECCIPIENTI:
Lattosio, amido di mais, idrossipropilcellulosa, calcio carbossimetilcellulosa, talco,magnesio stearato, titanio biossido, olio di arachidi idrogenato, silice precipitata, polietilenglicole 6000, polivinilpirrolidone, saccarosio, acido stearico, cellulosa microcristallina, alcool ce-tilico.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Calcioantagonista
INDICAZIONI:
Perdipina e` indicata: 1. nel trattamento dell`ipertensione arteriosa sia in monotera-pia che in associazione ad altri antipertensivi; 2. nella terapia e profilassi dell`angina pectoris sia
stabile che vasospastica; 3. nel trattamento dell`insufficienza cardiaca congestizia cronica.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota verso il principio attivo. Stenosi aortica serrata. Gra-vidanza accertata o presunta. Allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
Con nicardipina sono stati talora segnalati a carico dell`apparato digerente:nausea, anoressia, pirosi gastrica, stitichezza o diarrea; a carico del sistema cardiovascolare: sensazione di calore o arrossamento del viso, palpitazioni, ipotensione, edema degli arti infe-riori. Altri effetti secondari osservati sporadicamente sono: cefalea, sonnolenza, senso di stordimento, scialorrea e minzione frequente. Occasionalmente sono stati osservati aumenti dellabilirubina, della SGOT, della SGPT e della fosfatasi alcalina. E` pertanto opportuno procedere a periodici controlli della funzionalita` epatica, interrompendo all`occorrenza il trattamento. Sonostati talora osservati aumenti dell`azotemia e della creatininemia. Anche tali parametri devono essere opportunamente controllati interrompendo il trattamento in caso di constatata anorma-lita`. In caso di comparsa di fenomeni di ipersensibilita`, quali rash cutanei e prurito diffuso, e` opportuno sospendere il trattamento. Ugualmente ci si comportera` nei rari casi in cui si osser-vasse granulocitopenia. Dopo l`assunzione di farmaci vasoattivi, anche se in casi estremamente rari, puo` essere avvertita una sensazione dolorosa a livello toracico: in questo caso e` bene con-sultare il medico.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In pazienti con insufficienza epatica o renale si raccomanda una attentaindividualizzazione della dose. Particolare cautela e` consigliata in caso di impiego del farmaco nella fase acuta dell`infarto cerebrale o dell`emorragia cerebrale, od in presenza di ipotensionearteriosa.
AVVERTENZE SPECIALI:
GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO. In esperimenti su animali e` stato osservato cheil peso dei feti e l`incremento ponderale era inferiore alla norma quando il farmaco veniva somministrato nell`ultima fase della gestazione. E` pertanto controindicato l`impiego in gravidanza.E` stato pure osservato che il farmaco viene escreto nel latte materno per cui e` opportuno evitare la somministrazione a donne che allattano. Nel caso in cui si ritenga indispensabile l`impiegodella nicardipina, interrompere l`allattamento. E
FFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE AUTOVEICOLI O DI UTILIZZARE MACCHINE Talvolta, soprattutto se contemporaneamente si assumono alcolici, puo` ri-dursi la capacita` di reazione e di conseguenza la prontezza di riflessi di chi deve guidare autoveicoli e far funzionare macchinari.
INTERAZIONI:
Il farmaco ha proprieta` vasodilatatrici e quindi puo` potenziare l`effetto di altri vaso-dilatatori ed antipertensivi somministrati contemporaneamente. La cimetidina aumenta i livelli
plasmatici di nicardipina, il cui dosaggio va eventualmente ridotto. La nicardipina aumenta i li-velli plasmatici di ciclosporina: si consiglia pertanto di monitorare tali livelli ed eventualmente ridurre il dosaggio di ciclosporina.
POSOLOGIA:
1 confetto 3 volte al giorno o secondo parere medico. Nell`ipertensione arteriosa inun`elevata percentuale di pazienti sono stati ottenuti buoni risultati con 2 confetti 2 volte al giorno.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio possono manifestarsi marcata ipotensione, bradicar-dia, sonnolenza e stato confusionale. Si consiglia di attenersi a misure standard generali di monitoraggio delle funzioni cardiaca e renale. Il paziente deve essere posto in posizione tale daevitare l`anossia cerebrale. E` essenziale il controllo frequente della pressione arteriosa. Gli effetti del blocco dell`ingresso degli ioni calcio possono essere eliminati somministrando calciogluconato endovena. In caso di ipotensione marcata puo` essere indicata la somministrazione endovenosa di sostanze ad azione vasopressoria o plasma expanders. La nicardipina non e` dia-lizzabile.


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