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PENICILLINAFARMITALIA

PHARMACIA & UPJOHN SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Benzilpenicillina sodica 1.000.000 U.I.
ECCIPIENTI:
Sodio citrato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibiotico.
INDICAZIONI:
Trattamento delle infezioni sostenute da germi ad essa sensibili, qualora sia neces-saria una rapida ed elevata penicillinemia.
CONTROINDICAZIONI:
Pazienti ipersensibili alle penicilline ed alle cefalosporine; infezioni soste-nute da microrganismi produttori di penicillinasi.
EFFETTI INDESIDERATI:
Manifestazioni allergiche: eruzioni cutanee maculo-papulari, orticaria, derma-tite esfoliativa. Reazioni tipo malattia da siero con brividi, febbre, edemi, artralgie, prostrazione. Edema di Quincke. Eccezionalmente shock anafilattico. Apparato gastrointestinale: glossite,stomatite, nausea, vomito, diarrea piu` frequente a seguito di somministrazione orale. Reazioni ematologiche, in genere a seguito di alti dosaggi per via endovenosa: anemia, trombocitopenia,leucopenia, eosinofilia. Sovraccarico di sodio in insufficienza cardiaca o renale. Aumento delle transaminasi. Dosi elevate di beta-lattamine specie nei soggetti con insufficienza renale posso-no dar luogo ad encefalopatie metaboliche con disturbi della coscienza, movimenti anomali, crisi convulsive. Qualora si verifichi una delle suddette reazioni la somministrazione di penicil-lina deve essere interrotta a meno che la malattia che viene trattata non sia pericolosa per la vita del paziente e sensibile solo alla terapia penicillinica. In pazienti trattati per sifilide e` stataosservata reazione di Jarish-Herxeimer.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Nei trattamenti prolungati, con dosi elevate, sono raccomandabili con-trolli periodici della crasi ematica e della funzionalita` epatica e renale.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non e` attiva sugli stafilococchi penicillinasi-produttori e quindi scarsamentesensibili alla penicillina. Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita` sotto il diretto controllo del medico. Reazioni diipersensibilita` e di anafilassi gravi sono state riportate a seguito di impiego parenterale di penicilline, raramente a seguito di impiego orale; l`insorgenza di tali reazioni e` piu` frequente in sog-getti con anamnesi di ipersensibilita` verso allergeni multipli, di asma, febbre da fieno ed orticaria. Prima di iniziare una terapia con penicillina e` quindi necessaria un`anamnesi accurata.In caso di reazione allergica si deve interrompere il trattamento ed istituire un trattamento idoneo (amine vasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, in presenza di anafilassi, immediatotrattamento con adrenalina o altre opportune misure d`emergenza. L`uso prolungato di penicilline, cosi` come di altri antibiotici, puo` favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili, inclusifunghi che richiedono l`adozione di adeguate misure terapeutiche.
INTERAZIONI:
Puo` esistere allergenicita` crociata fra penicilline e cefalosporine.
POSOLOGIA:
ADULTI:
generalmente 2.000.000 U.I. per via intramuscolare nelle 24 ore divise indue somministrazioni. Sciogliere 1.000.000 U.I. in 4 ml di acqua per preparazioni iniettabili.
Nelle endocarditi batteriche somministrare per lunghi periodi 8 milioni U.I./die in dosi suddivise.Se sono necessarie dosi da 20 milioni a 40 milioni U.I. al giorno e` necessario ricorrere alla infusione venosa. Quando si debbano usare per via endovenosa e per singola somministrazionedosi superiori a 2.000.000 U.I., la velocita` di iniezione non deve essere superiore a 500.000 U.I. per minuto.
BAMBINI:
25.000 - 75.000 U.I. per kg di peso al giorno divise in due sommini-strazioni. Altre vie di somministrazione, generalmente complementari alle dosi per via sistemica: Sottocongiuntivale: 500.000-1.000.000 U.I. sciolte in 0,5-1 ml di acqua per preparazioniiniettabili; Intratecale: negli adulti 10.000 U.I. sciolte in 10 ml di soluzione fisiologica o nel liquido cerebrospinale del paziente. Puo` essere raggiunto un dosaggio massimo di 20.000 U.I. Neibambini: 2.500-5.000 U.I., a seconda dell`eta`, sciolte in 5 ml di soluzione fisiologica. I sovradosaggi sono pericolosi.
STABILITA`:
Nel flacone originale sigillato e` stabile a temperatura ambienta per il periodo indicatosulla confezione. La soluzione pronta per l`iniezione puo` essere conservata a temperatura inferiore ai 15-oC per una settimana, senza significativa perdita di attivita`. Si consiglia comunque diutilizzare le soluzioni allestite per l`uso al piu` presto possibile.


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