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ORIMETEN

NOVARTISFARMA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Aminoglutetimide.
ECCIPIENTI:
Amido di mais; talco; magnesio stearato; silice colloidale anidra; ipromellosa.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Inibitore della biosintesi steroidea
INDICAZIONI:
Carcinoma mammario metastatizzato in donne in menopausa od ovariectomizzate(specie in caso di tumori estrogeno sensibili). Terapia palliativa nel carcinoma della prostata
metastatizzato.
CONTROINDICAZIONI:
Orimeten e` controindicato in quei pazienti nei quali la somministrazione di aminoglutetimide o glutetimide abbia causato gravi reazioni di ipersensibilita`. Predisposizionealla porfiria.
EFFETTI INDESIDERATI:
La tollerabilita` varia notevolmente da individuo a individuo. Gli effetti collaterali che si possono verificare con maggiore frequenza sono: disturbi a carico del SNC, quali obnu-bilazione e torpore (che generalmente scompaiono entro 6-8 settimane); disturbi gastroenterici
quali nausea e diarrea, dipendenti dalla posologia, sono meno frequenti; atassia si verifica soloin caso di somministrazione di dosi elevate. Durante le prime settimane di terapia (7-14 giorni), indipendentemente dalla posologia, puo` manifestarsi un rash cutaneo, talvolta accompagnatoda febbre, che in genere scompare in 7-10 giorni senza richiedere la sospensione della terapia. Se cio` non si verificasse occorrera` interrompere temporaneamente il trattamento e/o aumentarela dose del corticosteroide. Altri effetti collaterali osservati con molta minore frequenza sono: anormalita` ematologiche
:
neutropenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, pancitopenia etrombocitopenia; disfunzioni delle ghiandole endocrine: ipotiroidismo (per inibizione della sintesi dell`aldosterone) che puo` portare a iponatremia, ipotensione e vertigini. Occasionalmentepuo` associarsi un ingrandimento della tiroide. Segni di mascolinizzazione e di irsutismo; effetti sul
SNC:
cefalee e vertigini; a seguito di dosi molto elevate atonia e sedazione profonda; effettisul sistema cardiovascolare: ipotensione, occasionalmente ortostatica; piu` raramente tachicardia; apparato gastrointestinale: vomito, casi isolati di disfunzione epatica (generalmente di tipocolostatico e associata a rash cutaneo pruriginoso); aumento delle gammaglutamiltransferasi (gamma-GT), dovuto all`effetto enzima-inducente di Orimeten e non a un danno epatico. In corso di trattamento per carcinoma, l`apporto supplementare di glicocorticoidi puo` generare unasindrome di Cushing. Sono state osservate inoltre altre reazioni cutanee di tipo allergico, oltre
al gia` menzionato rash cutaneo, quali prurito e piu` raramente orticaria; febbre e mialgie; casiisolati di alveolite allergica (infiltrati polmonari eosinofili). Sospendere immediatamente l`uso di Orimeten in caso di sospetta alveolite.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In corso di trattamento con Orimeten sarebbe opportuno effettuare i seguenti periodici controlli: Misurazione della pressione arteriosa
:
Orimeten inibisce la sintesidell`aldosterone e cio` puo` provocare iponatremia ed ipotensione; in tal caso occorrera` somministrare un adatto mineralcorticoide; a questo riguardo sara` bene avvertire il paziente della pos-sibile insorgenza di sintomi di ipotensione quali debolezza e vertigini e delle eventuali misure terapeutiche da adottare. Per quanto sopra detto l`eventuale contemporanea assunzione di undiuretico sara` improntata ad estrema prudenza. Formula sanguigna: sono stati segnalati rari casi di discrasie ematiche, che impongono l`interruzione del trattamento. Nei primi 2-3 mesi diterapia e` quindi opportuno effettuare controlli della formula sanguigna ogni 2 settimane. Monitoraggio della funzione tiroidea: se si verificasse ipotiroidismo occorre istituire una terapia sostitutiva con tirossina, anche se cio` risulta necessario solo in rari casi in quanto la diminuzionedella tirossina causata da Orimeten e` generalmente controbilanciata da un aumento reattivo di
TSH. Poiche` sono stati segnalati casi di elevazione delle transaminasi epatiche, delle fostatasialcaline e della bilirubina sierica andranno predisposti frequenti esami della funzionalita` epatica; anche gli elettroliti del siero andranno regolarmente controllati. Se in corso di trattamento percarcinoma mammario o della prostata si manifestasse una sindrome di Cushing a causa dell`apporto supplementare di glicocorticoide, occorre ridurre la dose di quest`ultimo.
AVVERTENZE SPECIALI:
EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE AUTOVEICOLI O UTILIZZARE MACCHINARI. I pazienti andranno avvertiti che specie all`inizio del trattamento, il prodotto puo` causare sonnolenza e chepertanto in tale evenienza non dovranno guidare automobili od operare su macchinari potenzialmente pericolosi, od impegnarsi in attivita` che richiedano integrita` del grado di vigilanza. USO IN GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO. Anche se per le particolari indicazioni terapeutiche il prodotto non trova applicazione nelle donne in condizione di procreare, si tenga presente che sono stati se-gnalati casi di pseudoermafroditismo nei bambini nati da madri che avevano ricevuto aminoglutetimide durante la gravidanza.
INTERAZIONI:
Poiche` Orimeten e` un induttore degli enzimi epatici, accelera sia il suo metaboli-smo sia la degradazione di altri farmaci fra cui i glicocorticoidi sintetici come il desametasone,
gli antidiabetici e gli anticoagulanti orali, per cui, se necessario, la posologia di questi ultimi an-dra` riadattata; l`uso, in particolare, del desametasone andra` evitato.
POSOLOGIA:
Si raccomanda di ospedalizzare il paziente per qualche giorno per poter determinarela posologia. E` molto importante iniziare la terapia con piccole dosi (per esempio 125 mg 2 volte al giorno) aumentate gradatamente fino a raggiungere la posologia ottimale, per migliorare la tollerabilita` al farmaco. Le compresse si somministreranno di preferenza durante i pasti. E`consigliabile associare Orimeten ad un glicocorticoide per controbilanciare la diminuzione della
biosintesi dei corticosteroidi endogeni indotta da Orimeten. Particolarmente indicati sono l`idro-cortisone ed il cortisone acetato in quanto Orimeten non influenza la loro degradazione. Corticosteroidi sintetici quali il desamentasone, il prednisone o il prednisolone, sono da evitare inquanto Orimeten puo` accelerarne la degradazione rendendo difficile stabilirne il dosaggio necessario. DIRETTIVE POSOLOGICHE. La dose iniziale di 125 mg 2 volte al giorno potra` essere au-mentata ogni settimana di 250 mg fino a raggiungere la massima dose tollerata che non dovra` comunque superare i 1000 mg/die. In associazione si somministrera` idrocortisone (30 mg/die,preferibilmente 20 mg al mattino e 10 mg nel tardo pomeriggio) o cortisone acetato (37,5 mg/ die, preferibilmente 25 mg al mattino e 12,5 mg nel pomeriggio).
SCHEMA POSOLOGICO CONSIGLIATO PER ORIMETEN:
1a settimana: 2 x 1/2 compressa (250 mg)/die alle 8-9 e alle 16-18; 2a set-timana: 2 x 1 compressa (500 mg)/die alle 8-9 e alle 16-18; 3
a settimana: 3 x 1 compressa
(750 mg)/die alle 8-9, alle 12-14 e alle 16-18; 4 a settimana e successive: 4 x 1 compressa (1000 mg)/die alle 8-9, alle 12-14, alle 16-18 e alle 20-22.
SOVRADOSAGGIO:
In seguito a sovradosaggio eten possono comparire sintomi legati ai suoi effettisul surrene e sul SNC quali ad esempio obnubilazione, torpore, vertigini, atassia, coma, depressione respiratoria, ipoventilazione e ipotensione. Trattamento. Eliminare le compresse ingerite,possibilmente con lavanda gastrica, che va effettuata con particolare cautela nei pazienti in coma; somministrazione endovena di un glicocorticoide tipo idrocortisone; induzione di un au-mento del volume plasmatico; somministrazione di ossigeno; somministrazione endovena di farmaci vasoattivi, quali ad esempio la noradrenalina; se necessario respirazione artificiale.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Proteggere dalla luce e dall`umidita`. Conservare a temperatura inferiore a 30-oC.


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