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ORADROXIL

LAMPUGNANIFARMACEUTICI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Compresse: cefadroxil monoidrato 1,05 g pari a Cefadroxil 1 g. Sospensio-ne:: 100 ml contengono: cefadroxil monoidrato 5,25 g pari a Cefadroxil 5 g.
ECCIPIENTI:
Compresse: amido di mais, cellulosa microgranulare, idrossipropilcellulosa, sacca-rina, magnesio stearato, aroma fragola Sospensione: cellulosa microgranulare, acido citrico, mirtillo atomizzato polv., mora atomizzata polv., aroma fragola, saccarosio.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibiotici
INDICAZIONI:
Tutte le infezioni da germi sensibili Gram-positivi e Gram-negativi. Infezioni dellevie respiratorie: laringotracheiti, tracheobronchiti, bronchiti acute e croniche, broncopolmoniti,
complicanze infettive degli stati influenzali (tonsilliti, sinusiti, faringiti, otiti, mastoiditi). Infezioniepato-digestive: (colecistite, angiocolite, gastroenterite). Infezioni delle vie urinarie: (uretriti, cistiti, pieliti, pielonefriti etc.). Infezioni ginecologiche: (annessiti, metriti, parametriti, etc.). Ma-lattie infettive del bambino. Infezioni della pelle e dei tessuti molli.
CONTROINDICAZIONI:
Casi di ipersensibilita` verso le cefalosporine o altri componenti del prodot-to.
EFFETTI INDESIDERATI:
Le reazioni indesiderabili da cefalosporine sono per lo piu` limitate a disturbigastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilita`. La frequenza della comparsa di questi ultimi e` maggiore negli individui nei quali, in precedenza, si siano verificate reazioni diipersensibilita` verso i farmaci e sostanze varie ed in quelli con precedenti di allergia, asma, febbre da fieno, orticaria, ecc. nell`anamnesi. Complessivamente, in corso e a seguito di trattamen-to con cefalosporine, sono state segnalate le seguenti reazioni secondarie: glossite, nausea, vomito, pirosi gastrica, dolori addominali, diarrea; piu` raramente eruzioni cutanee, prurito, orti-caria, artralgia. Occasionalmente sono state riferite variazioni, di solito transitorie o reversibili, di alcuni parametri clinici e di laboratorio con eosinofilia, leucopenia, neutropenia, aumento del-le transaminasi sieriche, della bilirubina totale e della azotemia. Altre reazioni riferite sono state vertigini, senso di costrizione toracica, vaginite da Candida in rapporto, quest`ultima con lo svi-luppo di microorganismi non sensibili. Questi fenomeni collaterali richiedono l`adozione delle necessarie misure terapeutiche e l`attenta considerazione del medico che, se del caso, decidera`sull`opportunita` di interrompere il trattamento. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In caso di marcata insufficienza renale, la posologia delle cefalosporinedeve essere opportunamente ridotta sulla base dei risultati delle prove di funzionalita` renale.
AVVERTENZE:
Virtualmente con tutti gli antibiotici ad ampio spettro (inclusi macrolidi,penicilline se-misintetiche e cefalosporine) si sono verificati casi di colite pseudomembranosa: di conseguenza e` importante considerarne la causa nei pazienti che presentino diarrea in corso diterapia con antibiotici. Le cefalosporine vanno impiegate con cautela nei soggetti allergici alle penicilline. Sia a livello clinico che di laboratorio, e` stata accertata allergicita` crociata parziale tra penicilline e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hannopresentato reazioni ad entrambi i farmaci,talora anche di tipo anafilattico,specie dopo somministrazione parenterale. Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita`, sotto il diretto controllo del medico.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Quei pazienti che notassero stordimento, sonnolenza o verti-gini durante la terapia dovrebbero evitare di guidare o di operare sulle macchine o comunque
svolgere attivita` che richiedano pronta vigilanza.
INTERAZIONI:
L`eventuale uso contemporaneo o ravvicinato di altri farmaci nefrotossici aumentala tossicita` renale e la funzione del rene va assiduamente controllta ( kanamicina, streptomicina,
colistina, viomicina, polimixina, neomicina, gentamicina, ecc.). L`uso prolungato dell`antibioticopuo` favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili. In tale evenienza adottare le opportune misure (vedere avvertenze). La somministrazione delle cefalosporine puo` interferire con i risul-tati di alcune prove di laboratorio, causando pseudopositivita` della glicosuria con i metodi di Benedict, Feeling e "Clinitest", ma non con i metodi enzimatici. Sono state segnalate, in corsodi trattamento con cefalosporine, positivita` dei tests di Coombs (talora false).
POSOLOGIA:
COMPRESSE SEZIONABILI DA 1 G:
Salvo diversa prescrizione medica, la posologia con-sigliata e` di 2-3 grammi al giorno (2-3 compresse distanziate di 6-8 ore). S
OSPENSIONE ESTEMPORANEA ORALE AL 5%: Bambini fino a 3 anni: secondo il peso corporeo e la gravita` dell`infezione:1-2 cucchiai (livello ml 2,5 = mg 125) 3-4 volte al giorno; Bambini oltre i 3 anni: secondo il
peso corporeo e la gravita` dell`infezione: 1-2 cucchiai (livello ml 5 = mg 250) 3-4 volte al gior-no.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Le compresse, anche divise, vanno deglutite con un po` d`acqua. Lasospensione estemporanea viene ottenuta aggiungendo al flacone contenente il granulare, acqua potabile fino al segno (tacca di livello all`altezza superiore dell`etichetta) quindi agitare ener-gicamente ed a lungo. Una volta ottenuta , la soluzione e` stabile per una settimana a temperatura inferiore a 20-oC, per quattro giorni a 30 -oC. Prima di ogni assunzione il flaconedovra` essere ben agitato.
SOVRADOSAGGIO:
Non esiste nessun antidoto specifico per i casi di sovradosaggio, non e` richiestoalcun intervento particolare se non un attento monitoraggio.


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