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OPTOCAIN

MOLTENIDENTAL Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Optocain Adrenalina
1:
80.000 -
1:
100.000 con vasocostrittore: 1 ml contiene: mepivacaina cloridrato 20 mg, L-Adrenalina bitartrato pari a L-Adrenalina 12,5 - 10 mcg. Optocain senza vasocostrittore: mepivacaina cloridrato 30 mg.
ECCIPIENTI:
Sodio cloruro, acqua per prep. iniettabili, sodio metabisolfito (solo Opticain Adrena-lina).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Anestetico locale ad esclusivo uso odontoiatrico.
INDICAZIONI:
Tutti gli interventi conservativi e chirurgici in odontostomatologia, quali la levigatura di denti per corone e ponti, la preparazione di cavita`, le estirpazioni vitali, le incisioni di ascessi, le apicectomie, le operazioni di cisti, le estirpazioni, la chirurgia mascellare. Optocain conadrenalina (
1:
100.000,
1:
80.000) e` indicato quando si desidera prolungare la durata dell`anestesia o quando e` necessario ottenere un`ischemia locale.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota verso i componenti. Il prodotto contenente vasocostrittore e` generalmente controindicato nei cardiopatici, nei soggetti affetti da gravi arteriopatieo ipertensione e in quelli con manifestazioni ischemiche di qualsiasi natura o affetti da emicrania essenziale, ipertiroidismo, diabete, ipertrofia prostatica, glaucoma ad angolo acuto come anche nei nefropatici. Da non usare in gravidanza accertata o presunta.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti indesiderati che possono insorgere con la somministrazione della mepivacaina sono simili a quelli osservabili con altri anestetici locali di tipo amidico. Questi ef-fetti sono generalmente dose-dipendenti e possono derivare da alti livelli plasmatici conseguenti ad eccessivo dosaggio, a rapido assorbimento, ad accidentale iniezione intravasale, oppure possono essere determinati da ipersensibilita`, idiosincrasia, diminuita tolleranza da parte del paziente. Tra gli effetti tossici da sovradosaggio vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e` interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l`apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione. Le reazioni allergiche sono caratterizzate da lesioni cutanee, orticaria, edema o reazione di tipo anafilattoide. Tali reazioni possono essere determinate da ipersensibilita` nei confronti dell`agente anestetico o, piu` spesso, dei "parabens" usati come conservanti, che nonsono pero` presenti nelle formulazioni di Optocain. Vere reazioni allergiche alla mepivacaina
sono infatti estremamente rare e, se si manifestano, devono essere trattate in maniera convenzionale. Il vasocostrittore, per la sua azione sul circolo, puo` determinare, specialmente nei soggetti con anormalita` cardiocircolatorie:ansia, sudorazione, ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti gia` ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Le preparazioni contenenti adrenalina devono essere usate con assoluta cautela in soggetti in corso di trattamento con antidepressivi, MAO-inibitori o triciclici. Prima dell`uso il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatorie del soggetto da trattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest`ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore. E` necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni piu` basse che possano consentire di ottenere l`effetto ricercato. Il paziente dev`essere mantenuto sotto accurato controllo, sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (p.es. modificazioni del sensorio). E` necessario avere la disponibilita` immediata dell`equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiche` in casi rari sono state riferite, a seguito dell`uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersen-sibilita` individuale nell`anamnesi.
AVVERTENZE:
Alle dosi consigliate il farmaco non influenza significativamente e per lungo tempo la capacita` di attenzione. Il prodotto con il vasocostrittore contiene sodio metabisolfato: tale sostanza puo` provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
INTERAZIONI:
Non sono note interazioni rilevanti della mepivacaina con altri farmaci. Interazioni clinicamente significative si possono avere, per le formulazioni contenenti adrenalina, con gli inibitori della MAO e gli antidepressivi triciclici (grave ipertensione) o con le fenotiazine e i butirrofenoni (possibile inversione dell`azione pressoria dell`adrenalina).
POSOLOGIA:
1-2 ml o piu` in relazione alle esigenze dell`intervento, per infiltrazione o blocco nervoso periferico. La soluzione anestetica deve essere iniettata in piccole dosi, con una velocita` di somministrazione di circa 1 ml/minuto, previa un`appropriata aspirazione. Nell`adulto sano, non pretrattato con sedativi, la dose massima in singola somministrazione o in piu` somministrazioni ripetute in un tempo inferiore a 90 minuti e` di 7 mg/kg di mepivacaina cloridrato senza superare mai i 400 mg e di 0,2 mg di adrenalina. Dose massima 1000 mg di mepivacaina nelle 24 ore. Nei bambini le dosi vanno ridotte proporzionalmente al peso ed all`eta`.
SOVRADOSAGGIO:
Le emergenze con l`uso degli anestetici locali sono da mettere in relazione con alti livelli plasmatici determinati da accidentale iniezione endovenosa. Trattamento: Al primo segno di allarme occorre interrompere la somministrazione, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervieta` delle vie aeree, somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando la ventilazione artificiale. L`uso di analettici bulbari deve essere evitato pernon aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali convulsioni possono essere controllate con l`uso di diazepam in dose di 10-20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il circolo puo` essere sostenuto con la somministrazione di cortisonici in dosi appropriate per via endovenosa; possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefentermina, metaraminolo ed altri) o di solfato di atropina. Come antiacidosico puo` essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazioni opportune, per via endovenosa.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Il prodotto contenente adrenalina va conservato al riparo dalla luce e a temperatura non superiore a 25-oC
MINSAN Confezioni Euro CL N027496025 3% INIET 50CARP 1,8ML 33,
88 C SOS:
MEPIVACAINA CLORIDRATO ATC:
N01BB03
027496049 2% 50CARP ADREN.
1:
100000 35,38 C 027496064 2% 50CARP ADREN.
1:
80000 35,38 C


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