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OPTERON

THERABELPHARMA SpA
CONCESSIONARIO:
GIENNE PHARMA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Ticlopidina cloridrato.
ECCIPIENTI:
Cellulosa microcristallina,amido di mais, metilcellulosa, silice colloidale, acido stea-rico, ossido di titanio, amido pregelatinizzato,gomma lacca, gomma arabica, saccarosio, cera
bianca, gelatina, magnesio carbonato, dimeticone,talco.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antitrombotico,antiaggregante piastrinico.
INDICAZIONI:
La ticlopidina e` indicata nella prevenzione secondaria di eventi ischemici occlusivicerebro e cardiovascolari in pazienti a rischio trombotico (arteriopatia obliterante periferica,
pregresso infarto del miocardio, pregressi attacchi ischemici transitori ricorrenti, ictus cerebra-le ischemico, angina instabile).In pazienti con pregresso infarto miocardico e con pregressi attacchi ischemici transitori l`uso della ticlopidina dovrebbe essere riservato a quei pazienti chenon tollerano l`acido acetilsalicilico (ASA) o nei quali l`ASA e` risultato inefficace. La ticlopidina e` inoltre indicata: nella prevenzione della riocclusione dei by-pass aorto-coronarici, nella circo-lazione extra-corporea, nella emodialisi e nella trombosi della vena centrale della retina.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` nota verso la ticlopidina. Il farmaco e` controindicato nei sog-getti che presentino od abbiano presentato leucopenia, piastrinopenia od agranulocitosi. Diatesi emorragiche (pregresse o in atto) ed emopatie che comportano un allungamento del tempo disanguinamento. Lesioni organiche suscettibili di sanguinamento, ulcere dell`apparato gastrointestinale, varici esofagee, ecc Accidenti vascolari cerebrali emorragici in fase acuta. Epatopa-tie gravi. In qualche caso e` stata segnalata durante il trattamento con ticlopidina la comparsa di leucopenia od agranulocitosi, talvolta anche ad esito irreversibile, pertanto il farmaco deveessere impiegato solo nei casi in cui esso e` insostituibile. Va categoricamente escluso l`impiego della ticlopidina nella prevenzione primaria nei soggetti clinicamente sani. Deve essere evitatal`associazione con altri farmaci potenzialmente mielotossici. E` sconsigliato l`uso del prodotto in gravidanza e durante l`allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
Sono stati osservati, in corso di trattamento con ticlopidina: manifestazioniemorragiche, turbe della crasi ematica: leucopenia, agranulocitosi, aplasia midollare (particolarmente gravi nei soggetti anziani); disturbi gastrointestinali (nausea, gastralgia, diarrea); au-mento delle transaminasi e, raramente, ittero colestatico (pertanto e` consigliabile eseguire durante il trattamento controlli periodici della funzione epatica); eruzioni cutanee su base aller-gica, reversibili con l`interruzione del trattamento; vertigini;porpora trombotica, trombocitopenica.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
E` necessario, prima di iniziare la terapia e ogni 15 giorni durante i primitre mesi di trattamento, effettuare un controllo quindicinale della crasi ematica, con particolare
riguardo alla conta dei globuli bianchi e delle piastrine. Prima di un intervento chirurgico di ele-zione sospendere il trattamento per una settimana (tranne nei casi in cui non sia espressamente richiesta un`attivita` antitrombotica), in considerazione del rischio emorragico indotto dal farma-co; dopo la sospensione della terapia e` consigliabile valutare l`eventuale persistenza dell`effetto sull`emostasi (tempo di sanguinamento) prima di procedere all`intervento. In caso di estrazionedentaria, informare il medico del trattamento in corso.
AVVERTENZE:
Qualora durante il trattamento insorgano faringite, ulcerazioni della mucosa buccale, angina, febbre, sanguinamenti o ematomi, deve essere immediatamente sospesa l`assunzionedel farmaco ed informato il medico curante: l`eventuale ripresa della terapia e` subordinata
all`esito di un controllo urgente della crasi ematica e della valutazione clinica. Poiche` la ticlopidina induce un allungamento del tempo di sanguinamento, la sua associazione con antiinfiam-matori non steroidei (ac. acetilsalicilico,ecc.), con anticoagulanti (eparina, anti-vitamina K,
ecc.), con altri antiaggreganti piastrinici, deve essere evitata. Il farmaco non interferisce sulle capacita` di guida e sull`uso di macchine.
INTERAZIONI:
Deve essere evitata la sua associazione con antiinfiammatori non steroidei (acidoacetilsalicilico,ecc.), con anticoagulanti (eparina, anti-vitamina K,ecc) e con altri antiaggreganti
piastrinici. Deve essere inoltre evitata l`associazione con altri farmaci potenzialmente mielotos-sici.
POSOLOGIA:
Una compressa ogni 12/24 ore, da assumersi durante i pasti.
SOVRADOSAGGIO:
A tutt`oggi non sono segnalati casi di sovradosaggio della sostanza. In caso diassunzione accidentale di dosi elevate e` consigliabile la messa in atto delle misure terapeutiche
urgenti indicate per le intossicazioni accidentali (gastrolusi,ecc.).


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