A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > O > OPTAMID





OPTAMID

PROGEFARM Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
100 ml contengono: Sulfacetamide Sodica 10 g.
ECCIPIENTI:
Sodio metabisolfito, Thiomersal, Sodio edetato, Acqua depurata sterile.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibatterico
INDICAZIONI:
Congiuntiviti, ulcera corneale ed altre infezioni oculari superficiali sostenute da mi-croorganismi sensibili alla sulfacetamide sodica. Coadiuvante nella terapia del tracoma con sulfamidici per via sistemica.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` accertata verso i componenti del farmaco o verso sulfami-dici in generale o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Generalmente
controindicato in gravidanza e durante l`allattamento. Nelle lesioni corneali profonde. Nelle infe-zioni corneali.
EFFETTI INDESIDERATI:
L`applicazione topica della sulfacetamide sodica nel trattamento delle congiun-tiviti puo` causare molto raramente l`insorgenza della sindrome di Stevens-Jonhson, febbre, eruzioni cutanee, depressione midollare. Tali sindromi compaiono, normalmente, 1-3 settimanedopo l`esposizione al farmaco, ma i sintomi possono manifestarsi entro ore o giorni se il paziente risulta gia` sensibilizzato da precedenti esposizioni a sulfamidici. In soggetti con problemidi xeroftalmia, un`eventuale elevata concentrazione di sulfacetamide sodica sulla superficie oculare puo` determinare formazione di notevoli placche corneali bianche, con probabile dannoalle cellule epiteliali piu` esterne. Reazioni di ipersensibilita` sono, invece, piu` rare e comprendono congiuntiviti, rash cutanei e la gia` menzionata sindrome di Stevens-Jonhson. L`applicazione lo-cale di preparati oftalmici puo` causare bruciori e dolore pungente di carattere transitorio. Solo in rari casi si rende necessaria la sospensione del trattamento.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Il prodotto contiene sodio metabisolfito: tale sostanza puo` causare re-azioni di tipo allergico, compresi sintomi anafilattici e broncospasmo nei soggetti suscettibili,
specialmente coloro con una storia di asma allergica. Il preparato non deve essere sommini-strato in caso di lesioni corneali profonde. L`uso del prodotto per lungo tempo puo` provocare lo sviluppo di microorganismi resistenti, compresi funghi. In caso di superinfezione o se non sinotasse un miglioramento clinico in un ragionevole periodo di tempo che deve essere sempre stabilito dal medico curante, occorre interrompere il trattamento ed instaurare idonee misureterapeutiche. La sulfacetamide viene inattivata dall`acido aminobenzoico presente negli essudati purulenti.
AVVERTENZE SPECIALI:
Il trattamento con sulfamidici dovrebbe essere interrotto in caso di rash cuta-nei al fine di evitare reazioni allergiche. Essi non dovrebbero essere utilizzati in bambini di 1-2
mesi. Durante la gravidanza la somministrazione in questi periodi e` ammessa se non esistonofarmaci alternativi.
INTERAZIONI:
Gli anestetici locali come la procaina inibiscono l`attivita` della Sulfacetamide sodi-ca. Le soluzioni di Sulfacetamide sono incompatibili con le preparazioni a base di Argento e con le soluzioni a base di Benzalconio cloruro.
POSOLOGIA:
Instillare 1-2 gocce di collirio al di` nel sacco congiuntivale salvo diversa prescrizio-ne medica.
SOVRADOSAGGIO:
Non vengono segnalati problemi derivanti da un eccessivo assorbimento di sul-facetamide sodica quando applicata localmente.
STABILITA`:
Il prodotto deve essere utilizzato entro 15 giorni dall`apertura della confezione.


©MedicineLab.net