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OFLAM

MDM Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Fentiazac.
ECCIPIENTI:
Lattosio, amido, cellulosa microgranulare, magnesio stearato, lacca protettiva poli-metacrilica, talco, magnesio carbonato, titanio biossido, caolino, gelatina, saccarosio, gomma
arabica, cera bianca e spermaceti.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiinfiammatorio non steroideo con attivita` analgesica ed an-tipiretica
INDICAZIONI:
Antiflogistico (antiedemigeno e antigranulomatoso), in medicina interna, chirurgiaed ortopedia, ginecologia, particolarmente quando e` richiesta anche un`azione analgesica o antipiretica. In pediatria: faringiti, tonsilliti, affezioni flogistiche delle vie respiratorie; coadiuvantenelle chemioterapie degli stati infiammatori sostenuti da agenti infettivi; coadiuvante nella terapia sintomatica degli stati influenzali.
CONTROINDICAZIONI:
Il farmaco non deve essere somministrato in pazienti sotto terapia antico-agulante a lungo termine o con ipersensibilita` gia` nota verso il prodotto.
EFFETTI INDESIDERATI:
In soggetti che soffrono di allergia da fentiazac possono comparire manifesta-zioni cutanee che comportano la sospensione del medicamento.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`uso dei farmaci antiflogistici in pazienti con disturbi gastrointestinalipuo` dar luogo a possibili effetti collaterali; pertanto e` bene non somministrare il farmaco in soggetti con ulcera gastroduodenale in fase attiva.
AVVERTENZE SPECIALI:
Per quanto la ricerca abbia dimostrato che il fentiazac non possiede tossicita`sullo sviluppo embrio-fetale, se ne sconsiglia l`uso nel primo trimestre di gravidanza. Nell`ulteriore periodo il prodotto deve essere usato soltanto in caso di effettiva necessita` e sotto il direttocontrollo del medico.
INTERAZIONI:
Il fentiazac puo` far aumentare l`effetto anticoagulante dei farmaci cumarinici; per-tanto in caso di uso contemporaneo di fentiazac e farmaci cumarinici, occorre agire con molta prudenza, riducendo eventualmente la dose del cumarinico.
POSOLOGIA:
1 confetto, una o due volte il di`. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deveessere attentamente stabilita dal medico che dovra` valutare una eventuale riduzione dei dosaggi
sopraindicati.
SOVRADOSAGGIO:
Non sono stati segnalati casi di intossicazione o iperdosaggio
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Normali condizioni ambientali.


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