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NOVALGINA

AVENTISPHARMA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Gocce: 1 ml contiene: noramidopirina metansolfonato sodico 0,5 g. Com-presse - Supposte adulti - Supposte bambini: noramidopirina metansolfonato sodico 0,5 g.
ECCIPIENTI:
Gocce: sodio fosfato, sodio fosfato mosodico, aroma agrumi ed acqua depurata q.b.ad 1 ml. Compresse: amido di mais lattosio, talco, magnesio stearato, sodio bicarbonato. Supposte adulti - bambini: lecitina di soja gliceridi semisintetici solidi q.b
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Farmaco ad elevata attivita` analgesica, antipiretica ed antispa-stica.
INDICAZIONI:
Trattamento sintomatico di breve durata di: stati dolorosi acuti o cronici intensi. as-sociati ad esempio a malattie reumatiche, cefalea, mal di denti, dolori post-traumatici e postoperatori; dolori spastici acuti o cronici intensi, quali ad esempio quelli gastrointestinali, biliari,renali e delle basse vie urinarie; stati febbrili refrattari ad altri trattamenti (ad esempio impacchi umidi freddi).
CONTROINDICAZIONI:
Allergia ai pirazolonici, granulocitopenia, porfiria acuta intermittente, caren-za congenita di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi e lattanti al di sotto dei 4 mesi.
EFFETTI INDESIDERATI:
I piu` importanti effetti collaterali riscontrabili. sebbene molto raramente, sonodovuti a reazioni di ipersensibilita` che possono manifestarsi in singoli individui: infatti in soggetti ipersensibili dosi elevate o prolungate del prodotto possono determinare danni a carico del san-gue. Tali effetti collaterali (granulocitopenia, agranulocitosi, trombocitopenia) sono in genere reversibili interrompendo la somministrazione del farmaco ed adottando un trattamento protet-tivo (soprattutto antibiotici nel caso di agranulocitosi o granulocitopenia). Si raccomanda in modo particolare di smettere immediatamente di prendere la Novalgina, di non usare farmacianalgesici ed antipiretici e di consultare il medico in caso di inatteso peggioramento delle condizioni generali, di persistenza dello stato febbrile o di sua ricomparsa nel corso di trattamentoe di insorgenza di alterazioni dolorose delle mucose, specie della bocca e della faringe o di aumentata tendenza alle emorragie con o senza comparsa di petecchie a livello cutaneo e muco-se. La Novalgina in rari casi puo` provocare, principalmente in pazienti con preesistenti affezioni renali od in caso di sovradosaggio, transitori disturbi renali caratterizzati da oliguria od anuria,proteinuria e nefrite interstiziale. Possono inoltre manifestarsi reazioni di ipersensibilita` cutanea o alle mucose degli occhi, naso e gola. che, in rarissimi casi, possono aggravarsi sino a sfo-ciare in lesioni cutanee gravi di tipo bolloso. generalmente con interessamento delle mucose. che a volte possono mettere in pericolo la vita del paziente (sindrome di Steven-Johnson o sin-drome di Lvell). In caso di insorgenza ditali lesioni cutanee bisogna interrompere immediatamente l`assunzione del farmaco e consultare un medico. In soggetti gia` predisposti possonoverificarsi attacchi d`asma. Occasionalmente possono manifestarsi disturbi gastrointestinali. Nel corso della terapia con preparati pirazolonici puo` verificarsi. sebbene molto raramente,shock anafilattico. Durante la terapia con pirazolonici le urine possono assumere colorazione rossa per la presenza di un metabolita innocuo; la colorazione scompare al termine del tratta-mento.
AVVERTENZE SPECIALI:
Evitare l`impiego della specialita` in disturbi banali. Inoltre i pirazolonici devonoessere utilizzati solo per il periodo di tempo necessario a controllare la sintomatologia dolorosa o febbrile; l`uso di analgesici a dosi elevate o per periodi prolungati deve essere valutato dal me-dico.
USO IN GRAVIDANZA:
Nelle donne in stato di gravidanza presunta o accertata (particolarmente nelprimo trimestre e nelle ultime 6 settimane), nei lattanti sopra i 4 mesi con peso corporeo interiore a 5 kg e nei soggetti con disturbi dell`emopolesi la Novalgina va somministrata nei casi diassoluta necessita` e sotto il diretto controllo medico. A dosi terapeutiche i pirazolonici passano nel latte materno. In soggetti con asma bronchiale o infezioni croniche dell`apparato respirato-rio, allergie ed intolleranza all`alcool la Novalgina, come altri analgesici od antiflogistici, deve essere impiegata solo dopo la valutazione del medico e sotto il suo controllo, poiche` si puo`verificare intolleranza. Se a seguito della somministrazione di Novalgina dovessero verificarsi reazioni di ipersensibilita`, il paziente non dovra` piu` usare farmaci pirazolonici. Le compresse ele supposte adulti non sono adatte al trattamento di bambini di eta` inferiore ai 15 anni. Le supposte bambini non sono adatte al trattamento dei bambini di eta` inferiore ai 4 anni. Per i bambinidi eta` inferiore ai 5 anni e` raccomandata la somministrazione sotto controllo medico.
INTERAZIONI:
In caso di somministrazione contemporanea di ciclosporina e di Novalgina si puo`verificare riduzione dei livelli plasmatici della ciclosporina Pertanto si rendera` necessario provvedere a regolari controlli della ciclosporinemia. Come con altri analgesici, durante il trattamen-to con Novalgina si raccomanda di evitare l`assunzione di alcool, poiche` non si puo` escludere interazione fra le sostanze.
POSOLOGIA:
Gocce: Adulti e ragazzi di 15 anni ed oltre: 20-40 gocce fino a 4 volte al giorno.Bambini dai 5 ai 14 anni: 10-15 gocce fino a 4 volte al giorno. Lattanti oltre i 4 mesi e bambini
fino ai 4 anni: 2-6 gocce fino a 4 volte al giorno. Compresse: Adulti e ragazzi di 5 anni ed oltre:1-2 compresse fino a 4 volte al giorno. Supposte adulti: Adulti e ragazzi di 15 anni ed oltre: 1 supposta fino a 3 volte al giorno. Supposte bambini: Bambini dai 4 ai 14 anni: 1 supposta finoa 3 volte al giorno.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Le compresse vanno ingerite con un po` di liquido e senza masticare.Le gocce si assumono diluite in un po` di liquido.
SOVRADOSAGGIO:
Si puo` ottenere l`eliminazione del farmaco ingerito mediante vomito provocato(se il paziente non e` in stato di incoscienza) e lavanda gastrica. Il farmaco gia` assorbito puo` essere eliminato con diuresi forzata e con dialisi. Cuore, circolo e respiro vanno tenuti sotto co-stante controllo in modo da adottare, se necessario, l`adeguata terapia farmacologica o la respirazione artificiale. Se necessario si possono somministrare simpaticomimetic i a piccoledosi. In ogni caso e` necessaria l`assistenza medica.


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