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NORMAFLU

ALFAWASSERMANN SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Paracetamolo
ECCIPIENTI:
Amido di mais, sodio carbossimetilamido, magnesio stearato, polivinilpirrolidone.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Analgesico - Antipiretico.
INDICAZIONI:
Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali influenza, ma-lattie esantematiche, affezioni acute del tratto respiratorio. Come analgesico: cefalee, nevralgie,
mialgie ed altre manifestazioni dolorose di media entita`, di varia origine.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti. I prodotti a base di paracetamolo sonocontroindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare.
EFFETTI INDESIDERATI:
Con l`uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipoe gravita` inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita` quali ad esempio angioedema, edema dellalaringe, shock anafilattico. Inoltre, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita` epatica ed epatiti, al-terazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. In caso di iperdosaggio, il paracetamolo puo` provocare ci-tolisi epatica che puo` evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale od epa-tica. Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che noncontenga lo stesso principio attivo, poiche` se il paracetamolo e` assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Inoltre, prima di associare qualsiasi altro farmaco con-tattare il medico. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio ed alterazioni a carico del rene e del sangue. Consultare il medico per la sommini-strazione ai bambini di eta` inferiore a 3 anni o per terapie che superino i 10 giorni. Non usare per trattamenti protratti. Nei rari casi di reazione allergica la somministrazione deve essere so-spesa e deve essere istituito un idoneo trattamento.
USO IN GRAVIDANZA:
Nonostante studi clinici in pazienti gravide o in allattamento non abbiano evi-denziato particolari controindicazioni all`uso del paracetamolo, ne` provocato effetti indesiderati a carico della madre e del bambino, si consiglia di somministrare il prodotto solamente nei casidi effettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico.
INTERAZIONI:
I pazienti in trattamento con rifampicina, cimetidina o con farmaci antiepiletticiquali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina devono usare il paracetamolo con estrema cautela e solo sotto stretto controllo medico. La somministrazione di paracetamolo puo` inter-ferire con la determinazione dell`uricemia (mediante il metodo dell`acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Nel corso di te-rapia con anticoagulanti orali si consiglia di ridurne le dosi. Non somministrare il prodotto durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l`induzione dellemonossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere lo stesso effetto.
POSOLOGIA:
Salvo diversa prescrizione medica, si consigliano i seguenti dosaggi:
BAMBINI DAI 6 AI 12 ANNI:
1/2 COMPRESSA 3-4 VOLTE AL GIORNO.
ADULTI:
1 compressa 3-4 volte al giorno. Nonsuperare le dosi consigliate.
SOVRADOSAGGIO:
L`intossicazione acuta si manifesta con anoressia, nausea e vomito, seguiti daprofondo decadimento delle condizioni generali. I provvedimenti comprendono lo svuotamento gastrico, la somministrazione di cortisone, la diuresi forzata, l`emodialisi, l`impiego della ciste-amina e dell`acetilcisteina come sostanze coniuganti. In caso di iperdosaggio il paracetamolo puo` provocare citolisi epatica che puo` evolvere verso la necrosi massiva ed irreversibile.


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