A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > N > NOLIPAX





NOLIPAX

SALUSRESEARCHES SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Fenofibrato.
ECCIPIENTI:
Amido F.U., magnesio stearato F.U. Componenti della capsula: gelatina F.U., titaniobiossido (E 171), eritrosina (E 127), indigotina (E 132), ossido di ferro rosso (E 172), ossido
di ferro nero (E 172), ossido di ferro giallo (E 172).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Ipocolesterolemizzante ed ipotrigliceridemizzante.
INDICAZIONI:
Iperlipoproteinemie primitive e di tipo II, III e IV, di diagnosi sicuramente accertata.Retinopatia diabetica di tipo essudativo. Xantomi.
CONTROINDICAZIONI:
Insufficienza nella funzionalita` del fegato o del rene. Soggetti con ipersen-sibilita` verso i componenti. Da non usare durante l`allattamento ne` in gravidanza accertata o presunta. L`uso del prodotto non e` previsto in eta` pediatrica, salvo, a giudizio del medico neicasi di assoluta necessita`.
EFFETTI INDESIDERATI:
L`effetto indesiderato piu` frequente e` rappresentato dalla nausea; meno fre-quenti vomito e diarrea, dispepsia, flatulenze, epatomegalia, formazione di calcoli biliari. Talora possono manifestarsi mal di testa, vertigini, astenia, crampi muscolari, sonnolenza, mialgie, ar-tralgie, segni di disfunzione renale quali disuria, oliguria, ematuria, proteinuria; eruzioni cutanee simili all`orticaria, prurito, alopecia, aritmie cardiache. Sono state anche riferite impotenza e al-terazioni del desiderio sessuale; leucopenia ed eosinofilia, agranulocitosi, anemia, polifagia, aumento di peso corporeo; aumento delle transaminasi.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Il ricorso a diete a basso tenore di colesterolo o di grassi in genere deveessere preferito e saggiato prima di ricorrere all`impiego del prodotto. Usare cautela nel trattamento di soggetti con bassi livelli sierici di albumina, poiche` potrebbero determinarsi mialgiecon aumento dei livelli di creatininchinasi. Durante il trattamento devono essere effettuate periodiche determinazioni dei livelli di grassi nel sangue. E` consigliabile sospendere il trattamentose si riscontrano anormalita` della funzione del fegato o se la risposta al farmaco non fosse soddisfacente. Effettuare periodici esami emocromocitometrici completi.
AVVERTENZE SPECIALI:
Da usare con cautela con un`anamnesi di patologia al fegato e in soggetti por-tatori di ulcera peptica poiche` quest`ultima potrebbe riattivarsi.
INTERAZIONI:
Nei pazienti trattati contemporaneamente con anticoagulanti la dose di questi ulti-mi dovra` essere inizialmente dimezzata ed essere aggiustata successivamente fondandosi su frequenti determinazioni del tasso di protrombina fino a che quest`ultimo non risulti stabilizzato.Ad analoga cautela deve essere improntata la terapia combinata con ipoglicemizzanti orali od insulina.
POSOLOGIA:
Salvo diversa prescrizione medica, la posologia suggerita e` di una capsula tre volteal giorno (ai pasti principali), per trattamenti continui e a lungo termine. Dopo normalizzazione
dei livelli di grassi nel sangue, accertata mediante controlli ematochimici, e` possibile ridurre laposologia a due capsule giornaliere, una al mattino ed una alla sera.
SOVRADOSAGGIO:
Non si sono avute finora segnalazioni di casi con sintomi clinici tossici da sovra-dosaggio.


©MedicineLab.net