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NIFLAM

UPSA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Capsule: acido niflumico 250 mg. Supposte adulti - bambini: estere beta -morfolinoetilico dell`acido niflumico 700 - 400 mg (pari a 500 - 285 mg di acido niflumico).
ECCIPIENTI:
Capsule: talco; amido di mais; magnesio stearato. Rivestimento: gelatina; titaniobiossido; azorubina (E 122). Supposte adulti - bambini: gliceridi semisintetici solidi.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Farmaci antiinfiammatori ed antireumatici, non steroidei.
INDICAZIONI:
E` indicato per attenuare l`infiammazione, il dolore e l`edema che accompagnanogli stati flogistici acuti e cronici legati ad affezioni diverse, e in particolare: Affezioni articolari:
artrite reumatoide, coxartrosi, osteoartriti, spondilite reumatoide, spondilite anchilosante, artritepsoriasica, artrite gottosa acuta. Affezioni non articolari: borsiti, tenositi, sinoviti, epicondiliti. Condizioni traumatiche: fratture, distorsioni, contusioni dei tessuti molli, ed in medicina sportiva(dolori articolari, periostite tibiale, lesioni dei tessuti molli, ecc.). Stati infiammatori post-operatori: estrazioni dentarie ed altri procedimenti operatori odontoiatrici, interventi ostetrico-gineco-logici, interventi chirurgici al naso e alla gola. Affezioni O.R.L. acute e subacute. Affezioni broncopolmonari: broncopneumopatie, pleuriti. Altre condizioni morbose
:
tromboflebite acutasuperficiale. Nei bambini e` indicato
:
nelle reazioni infiammatorie locali dovute ad affezioni diverse quali: parotiti, adenopatie, broncopneumopatie; nella prevenzione e trattamento delle re-azioni da vaccino come pure nelle otiti, tonsilliti, faringiti, riniti e sinusiti.
CONTROINDICAZIONI:
E` controindicato nei soggetti con ulcera gastroduodenale e nei soggetticon ipersensibilita` accertata all`acido niflumico. Nei bambini e` controindicato anche nei casi con anamnesi ulcerosa.
EFFETTI INDESIDERATI:
In qualche paziente, l`acido niflumico puo` provocare disturbi gastrointestinali(nausea, vomito, pirosi gastrica, diarrea, dolore epigastrico), di modesta intensita` ed a carattere
transitorio nella maggior parte dei casi; Niflam supposte, in particolare, puo` causare lieve bru-ciore e tenesmo rettale. Cefalea e vertigini si manifestano raramente in corso di terapia con acido niflumico. E` ben raro quindi che tali disturbi richiedano la sospensione del trattamento,specie se si seguono le modalita` di somministrazione consigliate, tra cui eventualmente una riduzione della posologia. Sono stati riferiti casi isolati di leucopenia, ematuria e reazioni cuta-nee.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Nel caso di trattamenti prolungati sono consigliabili periodici esamiemocromocitometrici, di funzionalita` epatica e delle urine. In particolare, dovra` essere sorvegliata la funzionalita` renale poiche` con l`uso di acidi fenamici sono stati riferiti casi isolati di le-sioni del rene, compresa necrosi della papilla .
USO IN GRAVIDANZA:
L`innocuita` dell`acido niflumico in gravidanza non e` stata determinata.
INTERAZIONI:
La somministrazione contemporanea di anticoagulanti e` possibile ma andra` effet-tuata con molta prudenza e sotto controllo clinico ed ematologico; talora potrebbe rendersi necessario un adattamento del dosaggio dell`anticoagulante.
POSOLOGIA:
CAPSULE. In genere, si somministra 1 capsula tre volte al giorno, durante o imme-diatamente dopo i pasti. Negli stati infiammatori gravi, specie quelli di lunga durata o che presentano esacerbazioni acute, si puo` somministrare una dose giornaliera massima di 4 capsule(1000 mg). Col miglioramento della sintomatologia, la posologia dovra` essere ridotta al livello di mantenimento che si dimostri efficace. Dosi superiori alle quattro capsule giornaliere ( 1000mg) non aumentano in misura sensibile gli effetti terapeutici, ma possono causare la comparsa di effetti collaterali che raramente si verificano al regime posologico consigliato. Nell`artrite got-tosa acuta, dovra` essere somministrata una dose iniziale di 2 capsule (500 mg di acido niflumico) seguita da una capsula (250 mg) a distanza di 2 o 4 ore dall`inizio della terapia. Dal giornosuccessivo in poi, si procede con il normale regime posologico di una capsula 3 o 4 volte al giorno. SUPPOSTE. Adulti: Due supposte al giorno, una al mattino ed una alla sera, di Niflam sup-poste adulti. La combinazione capsule-supposte permette un trattamento adatto a ciascun caso; ovviamente la dose e` in funzione del quadro clinico. Bambini: Bambini di eta` compresa tra6 - 12 mesi: 1 supposta bambini al giorno. Bambini di eta` superiore ai 12 mesi: da 1 a 3 supposte al giorno secondo l`eta` e il peso. Mediamente, in questi casi, la posologia giornaliera e`una supposta ogni 10 chili di peso. Queste posologie possono essere aumentate secondo il parere del medico curante. La formulazione in supposte, particolarmente studiata per l`impiegopediatrico, permette anche il trattamento di pazienti che non possono alimentarsi per via orale e che comunque hanno difficolta` di deglutizione e quindi di assumere la preparazione in capsu-le; inoltre e` particolarmente adatta per trattamenti prolungati. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra` valutare una eventuale ri-duzione dei dosaggi sopraindicati. L`acido niflumico non provoca ritenzione di sodio per cui puo` essere usato nei pazienti anziani senza tema che insorgano fatti edematosi.
SOVRADOSAGGIO:
In tale caso e` indicato un trattamento sintomatico.


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