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NEXIUM


NEXIUM

1)
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE:
----------------------------
NEXIUM 20 mg compresse gastroresistenti.
NEXIUM 40 mg compresse gastroresistenti.
2)
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA:
---------------------------------------
1 compressa contiene: 20 mg o 40 mg di esomeprazolo (come magnesio
triidrato).
Eccipienti: vedere parte 6.1.
3)
FORMA FARMACEUTICA:
------------------
Compressa gastroresistente.
20 mg: compressa rosa chiaro, allungata, biconvessa, rivestita con
film. La compressa riporta da un lato la scritta 20 mg e
dall`altro la scritta A/EH.
40 mg: compressa rosa, allungata, biconvessa, rivestita con film.
La compressa riporta da un lato la scritta 40 mg e dall`latro la
scritta A/EI.
4)
INFORMAZIONI CLINICHE:
---------------------
4.1)
INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
NEXIUM compresse e` indicato per: MALATTIA DA REFLUSSO
GASTROESOFAGEO (MRGE); trattamente dell`esofagite da reflusso
erosiva; trattamento di mantenimento a lungo termine per la
prevenzione delle recidive nei pazienti in cui si e` ottenuta la
cicatrizzazione dell`esofagite; trattamento sintomatico della
malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE). In associazione ad
antibatterici in un appropriato regime terapeutico per
l`eradicazione dell`HELICOBACTER PYLORI e guarigione dell`ulcera
duodenale associata a HELICOBACTER PYLORI e prevenzione delle
recidive delle ulcere peptiche nei pazienti con ulcere associate a
HELICOBACTER PYLORI.
4.2)
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE:
Le compresse devono essere deglutite intere con l`aiuto di
liquidi.
NON MASTICARE O FRANTUMARE LE COMPRESSE. Nei pazienti che hanno
difficolta` a deglutire, le compresse possono anche essere
disperse in mezzo bicchiere di acqua non gasata. Non utilizzare
altri liquidi in quanto si potrebbe dissolvere il rivestimento
gastroresistente. Mescolare fino a disperdere la compressa e bere
il liquido con i granuli immediatamente o entro 30 minuti dalla
preparazione. Sciacquare il bicchiere riempiendolo a meta` con
acqua e berne il contenuto. I granuli non devono essere masticati
o frantumati. MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO (MRGE);
trattamento dell`esofagite da reflusso erosiva 40 mg una volta al
giorno per 4 settimane. In caso di esofagite non cicatrizzata o di
persistenza dei sintomi si raccomanda di prolungare il trattamento
per altre 4 settimane. TRATTAMENTO DI MANTENIMENTO A LUNGO TERMINE
PER LA PREVENZIONE DELLE RECIDIVE NEI PAZIENTI IN CUI SI E`
OTTENUTA LA CICATRIZZAZIONE DELL`ESOFAGITE 20 mg una volta al
giorno. TRATTAMENTO SINTOMATICO DELLA MALATTIA DA REFLUSSO
GASTROESOFAGEO (MRGE) 20 mg al giorno nei pazienti che non sono
affetti da esofagite. Se il controllo sintomatologico non dovesse
essere raggiunto dopo 4 settimane di terapia il paziente deve
eseguire ulteriori indagini cliniche. Una volta risolta la
sintomatologia, il successivo controllo dei sintomi puo` essere
ottenuto adottando un regime di assunzione di 20 mg una volta al
giorno al bisogno, quando necessario. IN ASSOCIAZIONE AD
ANTIBATTERICI IN UN APPROPRIATO REGIME TERAPEUTICO PER
L`ERADICAZIONE DELL`HELICOBACTER PYLORI e guarigione dell`ulcera
duodenale associata a HELICOBACTER PYLORI e prevenzione delle
recidive delle ulcere peptiche nei pazienti con ulcere associtate
a HELICOBACTER PYLORI.
20 mg di NEXIUM con 1 g di amoxicillina e 500 mg di
claritromicina, 2 volte al giorno per 7 giorni.
BAMBINI NEXIUM non deve essere impiegato nei bambini in quanto non
sono disponibili dati in pediatria.
PAZIENTI CON DISFUNZIONI RENALI. Nei pazienti con ridotta
funzionalita` renale non sono necessari adattamenti di dosaggio.
In considerazione della limitata esperienza clinica, i pazienti
con grave insufficienza renale devono essere trattati con cautela
(vedere parte 5.2).
PAZIENTI CON DISFUNZIONI EPATICHE. Nei pazienti con disfunzioni
epatiche lievi o moderate non e` richiesto nessun adattamento
della dose. Nei pazienti con grave disfunzione epatica non deve
essere superata la dose massima di 20 mg di NEXIUM (vedere parte
5.2).
ANZIANI. Negli anziani non e` necessario modificare il dosaggio.
4.3)
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` nota verso esomeprazolo, verso i sostituti
benzimidazolici o verso qualunque altro componente della
formulazione.
4.4)
SPECIALI AVVERTENZE E OPPORTUNE PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In presenza di qualsiasi sintomo allarmante (per esemio
significativa perdita di peso non intenzionale, vomito ricorrente,
disfagia, ematemesi o melena) e quando si sospetta o e` confermata
la presenza di un`ulcera gastrica, la natura maligna dell`ulcera
deve essere esclusa in quanto la terapia con NEXIUM potrebbe
alleviare i sintomi e ritardare una corretta diagnosi. Pazienti
trattati per un lungo periodo (in particolare quelli sottoposti a
trattamento per piu` di un anno) devono essere controllati
regolarmente. I pazienti in regime terapeutico di trattamento al
bisogno devono essere istruiti a contattare il loro medico qualora
i sintomi avvertiti dovessero assumere un carattere diverso. Nei
pazienti che seguono questo regime terapeutico devono essere
tenute in considerazione le implicazioni dovute alle fluttuazioni
delle concentrazioni plasmatiche di esomeprazolo per le
interazioni con altri farmaci. (vedere parte 4.5). Nei pazienti in
cui viene prescritto esomeprazolo per l`eradicazione
dell`HELICOBACTER PYLORI devono essere tenute in considerazione le
possibili interazioni con tutti i componenti della triplice
terapia. Claritromicina e` un potente inibitore del CYP3A4, quindi
controindicazioni ed interazioni di claritromicina devono essere
prese in considerazione qualora la triplice terapia venga
instaurata in pazienti gia` in trattamento con altri farmaci
metabolizzati attraverso il CYP3A4, come cisapride. Pazienti con
rare patologie ereditarie quali intolleranza al fruttosio,
malassorbimento di glucosio-galattosio o insufficienza della
sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo farmaco.
4.5) INTERAZIONI CON ALTRI MEDICINALI E ALTRE FORME DI
INTERAZIONE:
INFLUENZA DI ESOMEPRAZOLO SULLA FARMACOCINETICA DI ALTRI FARMACI.
La ridotta acidita` intragastrica correlata al trattamento con
esomeprazolo puo` aumentare o diminuire l`assorbimento di alcuni
farmaci se il loro meccanismo di assorbimento e` influenzato
dall`acidita` gastrica. Come osservato per altri inibitori della
secrezione acida o antiacidi, l`assorbimento di ketoconazolo e
itraconazolo puo` diminuire durante il trattamento con
esameprazolo. Esomeprazolo inibisce il suo principale enzima
metabolizzante, CYP2C19. Quando esomeprazolo e` associtato ad
altri farmaci metabolizzati attraverso il CYP2C19, come diazepam,
citalopram, imipramina, clomipramina, fenitoina, ecc., le
concentrazioni plasmatiche di questi farmaci potrebbero essere
aumentate e potrebbe rendersi necessaria una riduzione delle dosi.
Cio` va tenuto in particolare considerazione quando esomeprazolo
viene prescritto al bisogno. Il trattamento concomitante di
esomeprazolo 30 mg promuove una riduzione del 45% della clearance
di diazepam, substrato del CYP2C19. Il trattamento concomitante di
esomeprazolo 40 mg di esomeprazolo promuove nei pazienti
epilettici un innalzamento dei livelli plasmatici di valle di
fenitoina del 13%. Si raccomanda di monitorare le concentrazioni
plasmatiche di fenitoina quando si inizia o si sospende il
trattamento con esomeprazolo. Nei volontari sani, il trattamento
concomitante di esomeprazolo 40 mg e cisapride promuove un
innalzamento del 32% dell`area sotto la curva di concentrazione
plasmatica/tempo (AUC) e un prolungamento del 31% dell`emivita di
eliminazione (t1/2), ma non un aumjento significativo dei picchi
di concentrazione plasmatica di cisapride. Il lieve prolungamento
dell`intervallo QTc osservato dopo somministrazione di cisapride
non si e` ulteriormente allungato con la associazione di cisapride
ed esomeprazolo (vedere parte 4.4). E` stato dimostrato che
esomeprazolo non ha effetti clinici rilevanti sulla
farmacocinetica di amoxicillina, chinidina o warfarin.
INFLUENZA DI ALTRI FARMACI SULLA FARMACOCINETICA DI ESOMEPRAZOLO.
Esomeprazolo e` metabolizzato attraverso il CYP2C19 e il CYP3A4.
Il trattamento concomitante di esomeprazolo e un inibitore del
CYP3A4, claritromicina (500 mg b.i.d.) promuove un raddoppio
dell`esposizione (AUC) di esomeprazolo. Non sono necessari
adattamenti del dosaggio di esomeprazolo.
4.6)
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Non sono disponibili dati clinici sull`utilizzo di esomeprazolo in
gravidanza. Negli studi condotti negli animali non sono stati
osservati effetti dannosi diretti o indiretti a carico dello
sviluppo embriofetale. Studi condotti negli animali con la miscela
racemica non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla
gravidanza, il parto e lo sviluppo postnatale. La prescrizione del
farmaco a donne in gravidanza deve avvenire con cautela. Non e`
noto se esomeprazolo sia escreto nel latte materno. Non sono stati
condotti studi nelle donne che allattano, pertanto NEXIUM non deve
essere usato durante l`allattamento.
4.7)
EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E DI USARE MACCHINARI:
Nessun effetto e` stato osservato.
4.8)
EFFETTI INDESIDERATI:
le seguenti reazioni avverse sono state identificate o sospettate
durante gli studi clinici condotti con esomeprazolo. Non sono
state osservate reazioni avverse dose-correlate.
COMUNI Cefalea, dolore addominale, diarrea.
(maggiore 1/100, flatulenza, nausea/vomito, costipazione.
minore 1/10)
NON COMUNI Dermatiti, prurito, orticaria, vertigini.
(maggiore 1/1000, secchezza della bocca.
minore 1/100).
Le seguenti reazioni avverse sono state osservate per la forma
racemica (omeprazolo) e possono manifestarsi con esomeprazolo.
Sistema nervoso centrale e periferico Paraestesia, sonnolenza,
insonnia e vertigini. Confusione mentale reversibile, agitazione,
aggressivita`, depressione e allucinazioni soprattutto nei
pazienti gravemente ammalati. Endocrino Ginecomastia.
Gastrointestinale Stomatite e candidosi gastrointestinale.
Ematologici leucopenia, trombocitopenia, agranulocitosi e
pancitopenia. Epatici Innalzamento dei valori degli enzimi
epatici, encefalopatia nei pazienti con malattie epatiche gravi
preesistenti; epatiti con o senza ittero ed insufficienza epatica.
Muscoloscheletrii Artralgia, debolezza muiscolare e mialgia. Cute
Rash, fotosensibilizzazione, eritema multiforme, sindrome di
Stevens Johnson, necrolisi epidermica tossica (TEN), alopecia.
Altri Malessere. Reazioni di ipersensibilita` quali ad esempio
angioedema, febbre, broncospasmo, nefrite interstiziale e shock
anafilattico. Aumentata sudorazione, edema periferico,
offuscamento della vista, alterazione del gusto e iponatriemia.
4.9)
SOVRADOSAGGIO:
Non esiste un`esperienza relativa a casi di deliberato
sovradosaggio. I dati sono limitati, ma dosi singole di 80 mg di
esomeprazolo non hanno causato conseguenze. Non e` noto un
antidoto specifico. Esomeprazolo e` ampiamente legato alle
proteine plasmatiche e pertanto non e` velocemente dializzabile.
Come in tutti i casi di sovradosaggio, il trattamento deve essere
sintomatico, adottando misure di supporto generiche.
5)
PROPRIETA` FARMACOLOGICHE:
-------------------------
5.1)
PROPRIETA` FARMACODINAMICHE:
Codice
ATC:
A02BC05. Esomeprazolo e` S-isomero di omeprazolo e
riduce la secrezione acida gastrica mediante un meccanismo di
azione specifico e selettivo. Esomeprazolo e` un inibitore
specifico della pompa acida a livello della cellula parietale.
Entrambi gli isomeri di omeprazolo, R- e S-, hanno attivita`
farmacodinamica simile. SITO E MECCANISMO DI AZIONE Esomeprazolo
e` una base debole ed e` concentrato e convertito nella forma
attiva nell`ambiente fortemente acido dei canalicoli
intracellulari della cellula parietale, dove inibisce l`enzima
H+K+-ATPasi-pompa acida promuovendo un`inibizione della secrezione
acida basale e stimolata. EFFETTI SULLA SECREZIONE ACIDA GASTRICA
Dopo la somministrazione orale di esomeprazolo 20 mg e 40 mg
l`effetto sulla secrezione acida si manifesta entro 1 ora. Dopo
somministrazioni ripetute con esomeprazolo 20 mg una volta al
giorno per 5 giorni, il picco medio di secrezione acida dopo
stimolazione con pentagastrina risulta ridotto del 90% quando
valutato 6-7 ore dopo la dose del quinto giorno. Dopo 5 giorni di
somministrazione orale con esomeprazolo 20 mg e 40 mg il pH
intragastrico viene mantenuto a valori superiori a 4
rispettivamente per un tempo medio di 13 e 17 ore su 24 nei
pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo sintomatica. La
proporzione dei pazienti che mantiene il pH intragastrico a valori
superiori a 4 per almeno 8, 12 e 16 ore e` rispettivamente per
esomeprazolo 20 mg pari a 76%, 54% e 24% e per esomeprazolo 40 mg
pari a 97%, 92% e 56%. E` stata dimostrata una correlazione tra
l`esposizione al farmaco e l`inibizione della secrezione acida
usando l`AUC come parametro surrogato della concentrazione
plasmatica AUC. EFFETTI TERAPEUTICI SULL`INIBIZIONE ACIDA
Esomeprazolo 40 mg promuove la guarigione dell`esofagite da
reflusso in circa il 78% dei pazienti dopo 4 settimane e nel 93%
dopo 8 settimane. Una settimana di trattamento con esomeprazolo 20
mg b.i.d. in associazione con appropriati antibiotici promuove
l`eradicazione dell`HELICOBACTER PYLORI in circa il 90% dei
pazienti. Dopo aver eseguito il trattamento di eradicazione per 1
settimana non e` necessario proseguire la monoterapia con farmaci
antisecretori per la guarigione dell`ulcera e la risoluzione dei
sintomi in pazienti con ulcera duodenale non complicata. ALTRI
EFFETTI CORRELATI ALL`INIBIZIONE ACIDA Durante il trattamento con
farmaci antisecretori e` stato osservato un innalzamento dei
livelli sierici di gastrina in risposta alla diminuita secrezione
acida. Un aumento del numero delle cellule ECL, possibilmente
corralato ad un aumentato dei livelli della gastrinemia, e` stato
osservato in alcuni pazienti durante il trattamento a lungo
termine con esomeprazolo. Durante il trattamento a lungo termine
con farmaci antisecretori, e` stato osservato un aumento della
frequenza di comparsa di cisti ghiandolari gastriche che
rappresentano la fisiologica conseguenza della pronunciata
inibizione della secrezione acida. Dette formazioni sono di natura
benigna e appaiono reversibili.
5.2)
PROPRIETA` FARMACOCINETICHE:
Assorbimento e distribuzione. Esomeprazolo e` sensibile
all`ambiente acido ed e` somministrato oralmente in forma di
granuli gastroresistenti. IN VIVO la conversione a D-isomero e`
irrilevante. L`assorbimento di esomeprazolo e` rapido, con picchi
di livelli plasmatici riscontrabili approssimativamente 1-2 ore
dopo l`assunzione della dose. La biodisponibilita` totale e` pari
al 64% dopo una singola somministrazione di 40 mg ed arriva
all`89% dopo somministrazioni giornaliere ripetute. Per il
dosaggio di 20 mg di esomeprazolo i valori corrispondenti sono
pari rispettivamente al 50% e al 68%. Il volume di distribuzione
apparente allo steady-state nei soggetti sani e` di circa 0.22
L/kg di peso corporeo. Il 97% di esomeprazolo si lega alle
proteine plasmatiche. L`assunzione di cibo ritarda e diminuisce
l`assorbimento di esomeprazolo, sebbene questo non abbia alcuna
significativa influenza sull`effetto di esomeprazolo sull`acidita`
intragastrica. METABOLISMO ED ELIMINAZIONE Esomeprazolo e`
completamente metabolizzato dal sistema del citocromo P450 (CYP).
La maggior parte del metabolismo di esomeprazolo e` dipendente dal
CYP2C19 polimorficamente espresso, responsabile della formazione
di idrossi - e desmetil metaboliti di esomeprazolo. La parte
restante dipende da un`altra isoforma specifica, CYP3A4,
responsabile della formazione di esomeprazolo sulfonato che
rappresenta il principale metabolita plasmatico. I parametri sotto
riportati riflettono principalmente le farmacocinetiche negli
individui rapidi metabolizzatori forniti di un enzima CYP2C19 ben
funzionante. La clearance plasmatica totale e` pari a circa 17 L/h
dopo una singola dose e pari a circa 9 L/h dopo somministrazioni
ripetute. L`emivita di eliminazione plasmatica di esomeprazolo e`
di circa 1,3 ore dopo somministrazioni giornaliere ripetute.
L`area sotto la curva di concentrazione plasmatica/tempo aumenta
con la somministrazione ripetuta di esomeprazolo. Questo aumento
e` dose dipendente e promuove una relazione non lineare dose-AUC
dopo somministrazioni ripetute. Questa dose-dipendenza e tempo-
dipendenza sono dovute alla diminuzione del primo passaggio
metabolico e alla clearance sistemica ed e` probabilmente dovuta
all`inibizione dell`enzima CYP2C19 causata da esomeprazolo e/o dal
suo metabolita sulfonato. Nell`intervallo di tempo tra le
somministrazioni esomeprazolo e` completamente eliminato dal
plasma e non ha tendenza all`accumulo quando somministrato una
volta al giorno. I maggiori metaboliti di esomeprazolo non hanno
effetti sulla secrezione acida. Almeno l`80% di una dose orale di
esomeprazolo viene escreta come metaboliti nelle urine, il
rimanente si ritrova nelle feci. meno dell`1% del farmaco di
origine si ritrova nelle urine. POPOLAZIONE DI PAZIENTI
PARTICOLARI Approssimativamente l`1-2% della popolazione,
denominata lenti metabolizzatori, ha una funzionalita`
insufficiente dell`enzima CYP2C19. In questi individui e`
probabile che il metabolismo di esomeprazolo sia principalmente
catalizzato attraverso il CYP3A4. Dopo somministrazioni
giornaliere ripetute di 40 mg di esomeprazolo, la media dell`area
sotto la curva di concentrazione plasmatica/tempo era
approssimativamente piu` alta del 100% nei lenti metabolizzatori
rispetto ai soggetti con l`enzima CYP2C19 funzionante (rapidi
metabolizzatori). Il picco medio di concentrazione plasmatica era
aumentato di circa il 60%. Queste osservazioni non hanno
implicazioni sulla posologia di esomeprazolo. Il metabolismo di
esomeprazolo non e` significativamente modificato nei soggetti
anziani (71-80 anni). Dopo una singola somministrazione di 40 mg
di esomeprazolo, la media dell`area sotto la curva di
concentrazione plasmatica/tempo e` approssimativamente piu` alta
del 30% nelle donne rispetto agli uomini. Dopo somministrazioni
giornaliere ripetute non e` stata osservata alcuna differenza tra
i sessi. Queste osservazioni non hanno implicazioni per la
posologia di esomeprazolo. Il metabolismo di esomeprazolo nei
pazienti con fisfunzioni epatiche lievi-moderate puo` essere
modificato. La velocita` metabolica e` diminuita nei pazienti con
gravi disfunzioni epatiche in cui e` stato osservato un raddoppio
dell`area sotto la curva concentrazione plasmatica/tempo di
esomeprazolo. Quindi nei pazienti con disfunzione grave non deve
essere superata la dose massima di 20 mg. Esomeprazolo ed i suoi
principali metaboliti non hanno alcuna tendenza all`accumulo
quando somministrati una volta al giorno. Non sono stati condotti
studi nei pazienti con ridotta funzionalita` renale. Poiche` il
rene e` responsabile dell`escrezione dei metaboliti di
esomeprazolo ma non dell`eliminazione del composto di origine, si
ritiene che il metabolismo di esomeprazolo non venga modificato
nei pazienti con funzionalita` renale ridotta.
5.3)
DATI PRECLINICI DI SICUREZZA:
Gli studi preclinici convenzionali di tossicita` ripetuta,
genotossicita` e tossicita` della riproduzione non hanno
evidenziato particolari rischi per l`uomo. Gli studi di
cancerogenesi nei ratti trattati con la miscela racemica hanno
evidenziato un`iperplasia delle cellule gastriche ECL e
carcinoidi. Tali modificazioni osservate nei ratti sono il
risultato di un`elevata e pronunciata ipergastrinemia secondaria
all`inibizione acida e sono state osservate nel ratto dopo
trattamenti protratti nel tempo con gli inibitori delle secrezione
gastrica.
6)
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE:
--------------------------
6.1)
LISTA DEGLI ECCIPIENTI:
Glicerolo monostearato 40-55, idrossipropilcellulosa, ipromellosa,
magnesio stearato, acido metacrilico copolimerizzato etilacrilato
(
1:
1) dispersione al 30%, cellulosa microcristallina, paraffina
sintetica, macrogol 6000, polisorbato 80, crospovidone, sodio
stearil fumarato, zucchero granulare (saccarosio e amido), talco,
diossido di titanio (E 171), trietil citrato, coloranti ferro
ossido rosso-bruno e ferro ossido giallo (E 172).
6.2)
INCOMPATIBILITA`:
Non applicabile.
6.3)
VALIDITA`:
3 anni.
6.4)
SPECIALI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE:
mantenere le compresse nel blister originale.
6.5)
NATURA E CAPACITA` DEL CONTENITORE:
Blister in alluminio. NEXIUM 20 mg confezione in blister da 14
compresse. NEXIUM 40 mg confezione in blister da 14 compresse.
6.6)
ISTRUZIONI PER L`USO:
Non sono richieste particolari istruzioni.
7)
TITOLARE DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO:
--------------------------------------------------------
AstraZeneca S.p.A. - Palazzo Volta - Via F. Sforza - 20080
Basiglio (MI).
8)
NUMERO DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO:
------------------------------------------------------
NEXIUM 20 mg: blister da 14 compresse -
AIC:
034972265/M.
NEXIUM 40 mg: blister da 14 compresse -
AIC:
034972416/M.
9)
DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE:
----------------------------
03/01/02
10)
DATA DI REVISIONE DEL TESTO:
---------------------------
03/01/02.
(GIOFIL MAGGIO 2002)


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