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NEULEPTIL

AVENTISPHARMA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Compresse: periciazina 10 mg. Gocce: 100 ml contengono: periciazina 2 g
ECCIPIENTI:
Compresse: lattosio, amido, silice precipitata, magnesio stearato. Gocce: saccaro-sio, glicerolo. alcool, E 150, acido tartarico, acido ascorbico, menta essenza, acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Neurolettico di sintesi, dotato di attivita` sintomatica sui disturbidel carattere e del comportamento.
INDICAZIONI:
Turbe del comportamento nelle psicosi croniche e nevrosi; turbe caratterialidell`adulto e del bambino; stati di eccitamento psicomotorio.
CONTROINDICAZIONI:
Stati comatosi, gravi stati di depressione, turbe dell`emopoiesi, affezioniepatiche ed ipersensibilita` ai fenotiazinici.
EFFETTI INDESIDERATI:
Dopo somministrazione di fenotiazinici si possono osservare manifestazionineurologiche di tipo extrapiramidale, prevalentemente con sintomatologia discinetica, per lo piu` controllabili con farmaci specifici. Molto rara e` la comparsa di discinesia tardiva persistente chesi manifesta talora verso la fine del trattamento o dopo il suo termine e con dosi molto elevate di fenotiazine. Un sintomo premonitore sembra essere un particolare movimento della lingua.E consigliabile osservare questo sintomo, insieme ai movimenti incontrollati delle labbra, del naso e delle guance, poiche` la discinesia tardiva, a differenza delle altre manifestazioni diparkinsoni-smo tende a protrarsi a lungo, e` difficilmente reversibile ed e` resistente alle normali terapie. Eccezionalmente sono state segnalate reazioni allergiche caratterizzate da fenomenicutanei localizzati o diffusi (piu` raramente si tratta di idiosincrasie con febbre): eritema, prurito, orticaria, eczema, edemi localizzati, fenomeni di fotosensibilizzazione, dermatite esfoliativa e,molto raramente, crisi asmatiche. Si sono osservate alterazioni del ciclo mestruale, ginecomastia, galattorrea. lieve insonnia, stato di eccitamento paradossale, ipotensione arteriosa. tachi-cardia, secchezza delle fauci, congestione nasale, stipsi, visione confusa, disturbi della minzione e della eiaculazione nell`uomo. Raramente sono stati descritti, a seguito di trattamentocon fenotiazinici, alterazioni a carico del fegato con ittero e della crasi ematica con agranulocitosi e trombocitopenia.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vi-gilanza da parte del medico, onde evitare inattesi effetti indesiderati da interazione. Le fenotiazine possono aumentare lo stato di rigidita` muscolare in individui predisposti, in pazienti affettida morbo di Parkinson, da forme Parkinson-simili o da altri disturbi motori. Particolare attenzione va posta nei pazienti affetti da feocromocitoma oppure da insufficienza mitralica per even-tuali effetti ipotensivi che si possono verificare, controllabili peraltro con noradrenalina (non con adrenalina, la cui azione puo` essere antagonizzata dalle fenotiazine). L`uso nei bambini nella pri-ma infanzia e` sconsigliato. I pazienti in trattamento con neurolettici devono essere tenuti sotto diretto controllo del medico, in particolare quelli che in precedenza hanno manifestato una sen-sibilita` abnorme alle fenotiazine. Un notevole rialzo della temperatura corporea puo` essere espressione di una reazione idiosincrasica e pertanto il trattamento deve essere interrotto. Incorso di trattamento con farmaci antipsicotici e` stato riportato un complesso di sintomi, potenzialmente fatale denominato Sindrome Neurolettica Maligna. Manifestazioni cliniche di tale sin-drome sono: iperpiressia, rigidita` muscolare, acinesia, disturbi vegetativi (irregolarita` del polso e della pressione arteriosa, sudorazione, tachicardia, aritmie); alterazioni dello stato di coscien-za che possono progredire fino allo stupore e al coma. Il trattamento della S.N.M. consiste nel sospendere immediatamente la somministrazione dei farmaci antipsicotici e di altri farmaci nonessenziali e nell`istituire una terapia sintomatica intensiva (particolare cura deve essere posta nel ridurre l`ipertermia e nel correggere la disidratazione). Qualora venisse ritenuta indispensa-bile la ripresa del trattamento con antipsicotici, il paziente deve essere attentamente monitorato.
USO IN GRAVIDANZA:
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di ef-fettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Come tutti i neurolettici la periciazina deve essere usata concautela nei pazienti che svolgono attivita` in cui e` necessario un continuo stato di vigilanza e prontezza di riflessi come guidare o utilizzare macchine, poiche`, come ogni altro medicamentoattivo sul Sistema Nervoso Centrale, puo` modificare i tempi di reazione.
INTERAZIONI:
Poiche` le fenotiazine possono accentuare l`azione deprimente sul sistema nervosocentrale degli oppiacei, degli antistaminici, degli analgesici e dei barbiturici o altri psicofarmaci, il dosaggio di questi farmaci. se impiegati contemporaneamente, dovra` essere opportunamenteadattato. La sensibilita` all`alcool, all`atropina, agli insetticidi fosforici, risulta accentuata durante la terapia con fenotiazine. Se invece il paziente e` in trattamento contemporaneo con un anticon-vulsivante. puo` essere necessaria una dose maggiore di questo farmaco.
POSOLOGIA:
La posologia giornaliera va ripartita regolarmente quando si desidera ottenere un ef-fetto blando e costante; deve essere invece concentrata nelle somministrazioni serali se si desidera un`azione prevalentemente sedativa notturna o per evitare eventuali fenomeni disonnolenza diurna. Non sospendere mai il trattamento bruscamente. I
N PSICHIATRIA Nell`adulto:la posologia media giornaliera e` di 20-30 mg; essa puo` essere innalzata, a seconda della gravita`
dei casi, fino a 50-70 mg mediante un aumento progressivo di 10 mg al giorno. Nel bambino:da 5 a 10 mg al giorno, con un massimo di 10 mg giornalieri. Nell`anziano: iniziare con 5 mg al giorno e salire gradualmente sino alla dose utile di 15 mg al giorno, eccezionalmente sino aquella di 20-30 mg al giorno. I
N MEDICINA INTERNA Nell`adulto: la posologia media giornaliera e`di 5-20 mg e non deve essere di solito elevata ulteriormente. Nel bambino: 0,25 mg/kg di peso
corporeo senza superare i 5 mg al giorno (ossia 1 goccia ogni 2 kg di peso fino ad un massimodi 10 gocce); mantenere la posologia a 2,5-5 mg al giorno. Nell`anziano: iniziare la terapia con 5 mg al giorno e non superare i 10 mg.
SOVRADOSAGGIO:
E opportuno effettuare la lavanda gastrica e se necessario somministrare farmacidi supporto come noradrenalina (non adrenalina).


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