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NERVAXON

FIDIAFARMACEUTICI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Estratto secco di Hypericum perforatum
L ECCIPIENTI:
Acido ascorbico, cellulosa microcristallina, amido di mais pregelatinizzato, croscar-mellosa sodica, biossido di silicio, magnesio stearato, idrossipropilmetilcellulosa, macrogol
4000, lattosio, vanillina, sodio saccarinato, talco, titanio biossido (E 171), ossidi di ferro (E172), dimeticone attivato con silice, metilcelluosa, acido sorbico.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antidepressivo.
INDICAZIONI:
Trattamento di sindromi depressive di grado lieve-moderato.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti o altre sostanze strettamente correlatedal punto di vista chimico. Fotosensibilita` nota. Tendenza al suicidio. Non vi e` sufficiente esperienza di impiego nei bambini; da non utilizzare in soggetti con meno di 12 anni, in gravidanzae durante l`allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
E` possibile una fotosensibilizzazione, specialmente in soggetti con la pellechiara. In rari casi si registrano malesseri gastrointestinali, reazioni allergiche a carico della pelle, stanchezza o agitazione.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Le sostanze presenti nelle preparazioni a base di Hypericum perforatumcausano induzione di diversi enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci. Cio` puo` portare
a ridotti livelli plasmatici e a minore efficacia dei medicinali assunti contemporaneamente. Perquesto motivo, si sconsiglia di assumere preparazioni a base di Hypericum perforatum insieme ad altri farmaci, se non dopo aver accertato la possibilita` di interazioni. Anche se l`estratto diHypericum perforatum e` stato impiegato per molti anni, non sono disponibili dati di sicurezza in pazienti con insufficienza renale o epatica. In questi pazienti pertanto Nervaxon dev`essereusato con cautela.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non esistono dati sull`impiego di Nervaxon durante la gravidanza e l`allatta-mento. Pertanto Nervaxon non deve essere impiegato durante la gravidanza e l`allattamento senza aver consultato il medico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel propriocaso.
INTERAZIONI:
Le sostanze presenti nelle preparazioni a base di Hypericum perforatum causanoinduzione di diversi enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci. Cio` puo` portare a ridotti livelli plasmatici e a minore efficacia dei medicinali assunti contemporaneamente. Pazienti trat-tati con indinavir e, per estrapolazione, probabilmente anche con altri farmaci antiretrovirali per la terapia dell`infezione da HIV-1, non devono assumere prodotti contenenti preparazioni a basedi Hypericum perforatum poiche` cio` puo` risultare nella perdita dell`efficacia terapeutica e concorrere allo sviluppo di resistenza. Diminuzione dei livelli plasmatici o riduzione clinicamente si-gnificativa dell`efficacia quando somministrati contemporaneamente a preparazioni a base di Hypericum perforatum e` stata osservata con warfarin, ciclosporina, teofillina e digossina. Sonostati riportati casi di ripresa del ciclo mestruale, con perdita dell`effetto anticoncezionale, quando preparazioni a base di Hypericum perforatum sono state somministrate insieme a contrac-cettivi orali. Questi dati suggeriscono che le preparazioni a base di Hypericum perforatum inducono un vasto range di enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci, come ad esempioil citocromo P 450 1A2, 3A4 e 2C9. Le preparazioni a base di Hypericum perforatum quindi, non dovrebbero essere associate a farmaci metabolizzati da questi enzimi. L`uso concomitantedi preparazioni a base di Hypericum perforatum con antidepressivi inibitori della ricaptazione della serotonina e` sconsigliato. Sebbene gli studi su volontari non abbiano dimostrato intera-zioni con alcool, si raccomanda di evitare l`alcool durante il trattamento.
POSOLOGIA:
Adulti: 1 compressa rivestita con film 3 volte al giorno, ingerita con un po` d`acqua.
SOVRADOSAGGIO:
Sino ad ora non sono stati registrati nell `uomo casi di avvelenamento acuto dapreparazioni contenenti Hypericum perforatum. Fotosensibilita` ad alte dosi sono state rilevate
nel corso di trattamenti antivirali sperimentali con l`iperico sintetico (35 mg e.v.) in pazienti HIV-positivi. Sintomi tipici di fototossicita` consistono in rash cutaneo, prurito ed eritema 24 ore dopo l`esposizione alla luce ultravioletta. Soggetti che abbiano assunto dosi massive di questadroga dovrebbero evitare di esporsi alla luce diretta solare e proteggersi dalle radiazioni U.V. per 1 o 2 settimane; gli effetti collaterali collegati potrebbero essere molto importanti.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare in luogo asciutto ed a temperatura non supe-riore a 25-oC.


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