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NEREFLUN0

NEW RESEARCH Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Un flacone contiene: Flunisolide 30 mg.
ECCIPIENTI:
Glicole propilenico, Sodio cloruro, Acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Glicocorticoide a marcata attivita` antinfiammatoria, antiasma-tico per via aerosolica respiratoria e decongestionante per uso topico nasale.
INDICAZIONI:
Controllo dell`evoluzione della malattia asmatica e delle condizioni di broncosteno-si. Riniti allergiche croniche e stagionali, compresa la febbre da fieno.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale accertata verso il preparato. Tubercolosi polmo-nare attiva o quiescente. Infezioni batteriche, virali o micotiche locali.
EFFETTI INDESIDERATI:
Solo alcuni pazienti, con vie aeree molto sensibili, hanno presentato tosse eraucedine. Raramente si sono osservate in bocca o in gola infezioni micotiche che sono scomparse rapidamente dopo appropriata terapia locale. Queste infezioni possono essere prevenuteo ridotte al minimo se i pazienti provvedono a sciacquare accuratamente la bocca dopo ogni somministrazione. A seguito dell`uso rinologico del prodotto possono verificarsi lieve brucioretransitorio nonche` un pizzicore che potrebbe risultare cosi` intenso da costringere alla sospensione del trattamento. Altri effetti indesiderati osservati a seguito dell`uso rinologico di Fluniso-lide sono in ordine decrescente: irritazione nasale, epistassi, naso chiuso, rinorrea, mal di gola, raucedine ed irritazione della gola. Se gravi, questi effetti indesiderati possono richiedere la so-spensione della terapia. Solamente in caso di uso incongruo possono aversi, anche se in misura ridotta, gli effetti tipici dei corticosteroidi somministrati per via sistemica. L`effettoindesiderato piu` comune riscontrato nei pazienti corticodipendenti e` stato la comparsa di congestione nasale e di polipi nasali, dovuti appunto alla riduzione della corticoterapia sistemica. Ipazienti vanno tenuti comunque sotto stretto controllo nel caso di trattamenti prolungati, al fine di accertare tempestivamente l`eventuale comparsa di manifestazioni sistemiche (osteoporosi,ulcera peptica, segni di insufficienza corticosurrenalica secondaria, quali ipotensione e perdita di peso) al fine di evitare in quest`ultima evenienza gravissimi incidenti da iposurrenalismo acu-to.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Benche` raramente siano stati segnalati dismicrobismi, si consiglia dicontrollare specie per trattamenti prolungati, la possibile variazione della flora microbica delle prime vie aeree istituendo, se necessario, una terapia di copertura. GRUPPI PARTICOLARI DI PAZIENTI. Nei pazienti steroido-dipendenti e` consigliabile un passaggio graduale e controllato dalla te-rapia orale a quella topica endobronchiale. D
URATA DEL TRATTAMENTO. L`impiego, specie seprolungato, del prodotto puo` dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione ed eccezionalmente agli
effetti collaterali sistemici classici del medicamento. Gruppi particolari di pazienti. La condottadel trattamento in pazienti gia` sotto corticoterapia sistemica necessita di precauzioni particolari e di una stretta sorveglianza medica, dato che la riattivazione della funzionalita` surrenalica, sop-pressa dalla prolungata terapia corticoidea sistemica, e` lenta. E` in ogni caso necessario che la malattia sia relativamente "stabilizzata" con il trattamento sistemico. Inizialmente Nereflun vasomministrato continuando il trattamento sistemico; successivamente questo va progressivamente ridotto controllando il paziente ad intervalli regolari e modificando la posologia secondoi risultati ottenuti. Durante i periodi di stress o di grave attacco asmatico, i pazienti sottoposti a tale passaggio, dovranno avere un trattamento supplementare di steroidi sistemici. In questi pa-zienti inoltre andrebbero effettuati periodici controlli della funzionalita` corticosurrenalica, comprese le misurazioni effettuate di primo mattino dei livelli di cortisolo in condizioni di riposo.
AVVERTENZE SPECIALI:
Nereflun non e` efficace nelle crisi di asma in atto. Non vanno superate le dosiconsigliate. Un eventuale aumento infatti, oltre a non migliorare l`efficacia terapeutica del prodotto, comporta il rischio di effetti sistemici da assorbimento.
USO IN GRAVIDANZA:
Se ne sconsiglia l`uso durante la gravidanza e l`allattamento.
INTERAZIONI:
Puo` essere impiegato nel corso di terapie con broncodilatatori, chemioterapici econ cortisonici nella fase sostitutiva della corticoterapia orale.
POSOLOGIA:
Nereflun deve essere usato con nebulizzatori elettrici, sia per uso ambulatoriale chedomiciliare, e non deve essere diluito. 1 goccia contiene 40 mcg di Flunisolide. A
DULTI:
1000mcg (25 gocce) 2 volte al giorno.
B AMBINI:
500 mcg (12 - 13 gocce) 2 volte al giorno. Non e`consigliabile somministrare ai bambini al di sotto dei quattro anni di eta`. Come e` noto la somministrazione di farmaci in soluzione mediante nebulizzatori elettrici comporta un residuo di so-luzione che, aderendo alle pareti dell`ampollina o sul fondo, non viene erogato. Tenendo conto di cio` occorre, in fase di preparazione, considerare la necessita` di integrare la parte non eroga-bile. Il contenuto del flacone deve essere utilizzato entro 30 giorni dall`apertura dello stesso.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Proteggere il flacone dalla luce.


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