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NEONISIDINA


BOEHRINGER INGELHEIM ITALIA PRINCIPIO ATTIVO:
Acido acetilsalicilico 250 mg, paracetamolo 200 mg, caffeina 25 mg.
ECCIPIENTI:
Amido di mais, lattosio, acido stearico.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Analgesici ed antipiretici.
INDICAZIONI:
Trattamento sintomatico di mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali,dolori articolari, stati febbrili e sindromi da raffreddamento.
CONTROINDICAZIONI:
I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con ma-nifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare. Ipersensibilita` individuale accertata verso i com-ponenti. Tendenza accertata alle emorragie, gastropatie (es. ulcera gastro-duodenale), asma. Per la presenza di caffeina, non somministrare ai bambini di eta` inferiore ai 12 anni.
EFFETTI INDESIDERATI:
Con l`uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipoe gravita` inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita` quali ad esempio angioedema, edema allalaringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita` epatica ed epatiti, alte-razioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. In casi di iperdosaggio, per la presenza di paracetamolo, sipuo` provocare citolisi epatica, che puo` evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile. Per la presenza di acido acetilsalicilico possono manifestarsi anche disturbi otovestibolari (ronzii,ecc.), fenomeni emorragici (epistassi, gengivorragia, ecc.), ritardo di parto e riduzione della conta piastrinica. Per la presenza di caffeina, in caso di sovradosaggio, si puo` verificare unasindrome di iperstimolazione con eccitazione, insonnia, ronzii, tremore muscolare, nausea, vomito, aumento della diuresi, tachicardia, extrasistolia, scotoma.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Per la presenza di paracetamolo somministrare con cautela nei soggetticon insufficienza renale od epatica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere
qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche` se il pa-racetamolo e` assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Inoltre prima di associare qualsiasi altro farmaco contattare il medico. Dopo tre giorni di impiego alla dosemassima o dopo 5-7 giorni di impiego continuativo, consultare il medico. Inoltre va consultato il medico da parte di pazienti con disturbi gastrici o intestinali cronici o ricorrenti o compromes-sa funzionalita` renale o da parte di donna in stato di gravidanza. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e delsangue anche gravi. In caso di affezioni virali, quali influenza o varicella, consultare il medico prima di somministrare il prodotto ai ragazzi; se durante il trattamento compaiono vomito pro-lungato e profonda sonnolenza interrompere la somministrazione. E` sconsigliato l`uso del prodotto se il paziente e` in trattamento con altri antiinfiammatori. Nei rari casi di reazioni allergichela somministrazione deve essere sospesa.
USO IN GRAVIDANZA:
Non usare negli ultimi tre mesi di gravidanza a meno che l`uso sia specifica-tamente prescritto dal medico.
INTERAZIONI:
Il farmaco puo` interagire con anticoagulanti, uricosurici, sulfaniluree ipoglicemiz-zanti. L`impiego pre-operatorio puo` ostacolare l`emostasi intraoperatoria. I pazienti in trattamento con rifampicina, cimetidina o con farmaci antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital,carbamazepina devono usare il paracetamolo con estrema cautela e solo sotto stretto controllo medico. La somministrazione di paracetamolo puo` interferire con la determinazione della uri-cemia (mediante il metodo dell` acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).
POSOLOGIA:
Adulti: da 1 a 4 compresse al giorno. L`assunzione per via orale deve avvenire a sto-maco pieno. Non superare le dosi consigliate, in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.
SOVRADOSAGGIO:
Eventuali fenomeni tossici dovrebbero essere ricondotti alle componenti acidoacetilsalicilico e paracetamolo. In caso di sospetto iperdosaggio si dovrebbe fare immediatamente ricorso al medico. I primi sintomi di iperdosaggio (nausea, vomito, vertigini, acufeni)possono anche scomparire. Cio` nonostante, se non trattati, possono manifestarsi successivamente danni epatici irreversibili. Pertanto per essere coronato da successo il trattamento di uniperdosaggio deve essere effettuato entro le prime 10 ore dall`assunzione.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura ambiente.


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