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NEOFURADANTIN

PRODOTTI FORMENTI Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Nitrofurantoina macrocristalli.
ECCIPIENTI:
Lattosio anidro, amido di mais, talco, gelatina, titanio biossido, ossido di ferro gialloE 172.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Chemioterapico antimicrobico delle vie urinarie.
INDICAZIONI:
Trattamento delle infezioni delle vie urinarie dovute a ceppi sensibili di E. coli, En-terococchi, S. aureus (non e` indicato per il trattamento di ascessi renali corticali o perirenali
concomitanti) e ad alcuni ceppi di Klebsiella, Enterobacter e Proteus. Cistite, pielite, pielonefrite,infezioni post-operatorie del tratto genito-urinario, particolarmente dopo indagini strumentali e dopo prostatectomia. E` indicato nel trattamento delle infezioni del tratto urinario in gravidanza.Gli studi condotti sul feto dimostrano che Neo Furadantin non determina alcun aumento dell`incidenza di anomalie congenite. Cio` e` confermato da 25 anni di uso clinico di nitrofurantoina. E`comunque noto che si deve sempre somministrare con cautela alle pazienti gravide. I
MPIEGO PREVENTIVO:
come trattamento per la profilassi di infezioni in corso di cateterizzazione o di ma-novre strumentali delle vie urinarie. Per prevenire reinfezioni in soggetti predisposti.
CONTROINDICAZIONI:
Anuria. Oliguria o danno significativo della funzionalita` renale (clearancedella creatinina inferiore a 40 ml/min.). Il farmaco e` controindicato in eta` pediatrica e in pazienti gravide a termine a causa della possibilita` di anemia emolitica dovuta ad immaturita` dei sistemienzimatici (instabilita` del glutatione). Il farmaco e` anche controindicato nei pazienti con nota ipersensibilita` verso il prodotto o verso altri preparati nitrofuranici. Insufficienza nota della glu-cosio-6-fosfato deidrogenasi.
EFFETTI INDESIDERATI:
Si puo` verificare nausea o vomito, ma cio` puo` essere minimizzato o eliminatoassumendo il farmaco con cibo o latte o riducendo la posologia. Per trattamenti prolungati ad alte dosi e/o grave insufficienza renale si sono osservati casi di neuropatia periferica, cefalea ealtre alterazioni neurologiche. Se si dovesse verificare torpore o parestesia in qualsiasi parte del corpo, il trattamento deve essere sospeso. Sono state riferite reazioni di ipersensibilita` quali:eruzioni cutanee, piressia o epatite, associati a terapia con nitrofurantoina. L`epatite e` di tipo allergico e puo` essere associata con fattore antinucleare e sensibilizzazione linfocitaria. E` statadescritta una sindrome respiratoria con broncospasmo e/o dispnea, tosse e talvolta dolore toracico. Questi sintomi sono stati occasionalmente associati con infiltrato polmonare transitorioo versamento pleurico. Raramente sono state descritte alterazioni ematologiche (granulocitopenia, eosinofilia).
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La sicurezza terapeutica durante la gravidanza e l`allattamento non e`stata definitivamente accertata. L`impiego di questo farmaco in gravidanza presunta richiede
che il beneficio previsto sia confrontato con i possibili rischi. In pazienti con particolari caratte-ristiche genetiche (deficienza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi) proprie di alcuni gruppi etnici, in prevalenza di razza negra e piu` raramente di popolazioni caucasiche, i nitrofuranici, comemolti altri agenti terapeutici possono determinare emolisi. La comparsa di questo segno impone l`immediata interruzione del trattamento. L`emolisi cessa alla sospensione del farmaco. In pa-zienti trattati a lungo termine, la possibilita` di insorgenza di reazioni polmonari (polmonite interstiziale diffusa o fibrosi polmonare o entrambe) richiede un controllo periodico di questipazienti. Condizioni predisponenti quali danno renale (clearance della creatinina inferiore a 40 ml/min), anemia, diabete, squilibrio elettrolitico, deficienza di vitamina B e malattie debilitantipossono aumentare l`eventualita` di una comparsa di effetti indesiderati. In caso di insufficienza renale, e` necessario ridurre proporzionalmente le dosi e soprattutto distanziarne le sommini-strazioni. Analogamente ad altri agenti antibatterici, possono sovrapporsi superinfezioni; tuttavia con Neo Furadantin queste sono limitate al tratto genitourinario, poiche` non si hasoppressione della normale flora batterica in altri distretti corporei. Neo Furadantin non e` una sulfonamide e pertanto non e` necessario aumentare l`ingestione di liquidi; l`abbondante assun-zione di liquidi porterebbe soltanto ad una diluizione della concentrazione antibatterica nelle urine. Le urine dei pazienti che assumono Neo Furadantin possono presentare un colore gialloscuro o bruno, ma questo evento e` assolutamente innocuo.
POSOLOGIA:
IMPIEGO TERAPEUTICO:
1 capsula da 50 mg o da 100 mg quattro volte al giorno se-condo il giudizio del medico. I
MPIEGO PREVENTIVO:
da un quarto a meta` della dose terapeuticasecondo il giudizio del medico. M
ODALITA` D`USO:
puo` essere assunto con cibo o latte per ridurreulteriormente eventuali disturbi gastrici. D
URATA DEL TRATTAMENTO:
secondo prescrizione medi-ca. La terapia deve essere continuata almeno per una settimana e per almeno 3 giorni successivi al conseguimento di urine sterili. La permanenza dell`infezione rappresenta un`indicazioneal riesame del caso.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio si raccomanda gastrolusi (lavanda gastrica). Non si co-nosce antidoto specifico per la nitrofurantoina.


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