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NEOCORTOFEN

BIODUE Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
100 g di pomata contengono: desametazone 0,5 g, Neomicina solfato 1 g.
ECCIPIENTI:
Olio di fegato di merluzzo, glicerina, olio di vaselina, tween 80, alcooli grassi di lano-lina, acqua distillata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Dermatologici.
INDICAZIONI:
In dermatologia: eczemi, eczemi microbici, eczemi in chiazze, eczemi infantum,dermatite seborroica infantile, piodermiti primitive e secondarie, dermatiti solari. In otorinolaringoiatria: trattamento delle infiammazioni croniche della mucosa nasale specialmente nelle rinitiallergiche e allergico microbiche e dermatiti del condotto uditivo esterno.
CONTROINDICAZIONI:
Infezioni virali o tubercolari locali. Soggetti con ipersensibilita` individualegia` nota verso i componenti. La terapia occlusiva e` controindicata in soggetti con dermatite atopica.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti collaterali sistemici sono estremamente improbabili a causa dei bassidosaggi impiegati. La loro comparsa, tuttavia, puo` essere favorita dalla terapia occlusiva o
quando vengano trattate zone cutanee estese con dosi elevate e per periodi di tempo prolungati.Si tratta, in questi casi, dei disturbi classici della cortico e dell`antibioticoterapia, in forma lieve e reversibile. Localmente possono manifestarsi, talora, senso di bruciore, irritazione, secchezzadella cute, follicoliti, eruzioni acneiche, ipertricosi, ipopigmentazione, atrofia cutanea. La comparsa eventuale delle reazioni sopraccennate richiede l`interruzione del trattamento e ove del ca-so, l`istituzione di terapia idonea. Altrettanto dicasi in caso di sviluppo, di microrganismi non sensibili, compresi i funghi, che puo` determinarsi a seguito dell`impiego prolungato dell`antibio-tico.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Se si somministra in presenza di infezioni cutanee, istituire una adegua-ta terapia antibatterica o antifungina e, in caso di insuccesso di questa, interrompere il trattamento corticosteroideo. L`impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico puo` dareluogo a fenomeni di sensibilizzazione. Detto impiego, soprattutto se in alte dosi, deve essere evitato nei processi infettivi dovuti ad ustioni estese, ad ulcere trofiche e nelle altre condizioniche possono favorire l`assorbimento del corticosteroide e dell`antibiotico; la neomicina, se assorbita, espone al rischio potenziale di ototossicita` e di nefrotossicita`. Nelle donne in stato digravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita` sotto il diretto controllo del medico. Il prodotto non e` per uso oftalmico.
POSOLOGIA:
Una - tre applicazioni sulle parti colpite, nelle cavita` nasali o nel condotto uditivoesterno per alcuni giorni consecutivi. Se si adotta la tecnica del bendaggio occlusivo, poiche`
esso puo` favorire l`assorbimento dei componenti con conseguente possibile comparsa di effettisistemici, e` consigliabile, nei casi di lesioni estese, trattarne una parte per volta; in tal modo possono anche evitarsi eventuali alterazioni della omeostasi termica che si manifestano con unaumento della temperatura corporea richiedente ove si verifichi, l`interruzione del trattamento. Le pellicole di plastica sono infiammabili e possono provocare fenomeni individuali di sensibi-lizzazione che rendono necessaria la sostituzione del materiale adoperato.


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