A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > M > MYLERAN





MYLERAN

GLAXOWELLCOME SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Busulfano.
ECCIPIENTI:
Lattosio, amido di mais, eritrosina lacca dispersa (E127), polivinilpirrolidone, gelati-na, magnesio stearato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Il Busulfano e` un inibitore della proliferazione cellulare che in-terferisce con fasi specifiche della replicazione cellulare.
INDICAZIONI:
Trattamento della leucemia granulocitica cronica. E` inoltre efficace nel produrreuna prolungata remissione nei casi di policitemia vera, specialmente quando si sia riscontrata una resistenza al fosforo radioattivo e quando sia presente un marcato aumento del numerodelle piastrine. Infine, puo` essere utile in alcuni casi di trombocitemia essenziale e di mielofibrosi.
CONTROINDICAZIONI:
Data la gravita` delle indicazioni non sussistono controindicazioni assolute,con l`esclusione dei casi di accertata ipersensibilita` individuale al farmaco.
EFFETTI INDESIDERATI:
Il principale effetto collaterale e` la depressione midollare, particolarmente a ca-rico delle piastrine. Effetti indesiderati gastrointestinali, come nausea, vomito e diarrea sono osservati raramente. Il Myleran inibisce l`ovulazione, determinando frequentemente amenorreacon sintomi di menopausa. Interferisce inoltre con la spermatogenesi e puo` determinare sterilita`, riduzione del numero degli spermatozoi ed atrofia testicolare. Nel 5-10% dei pazienti trattatisi osserva iperpigmentazione cutanea, in alcuni casi accompagnata da spossatezza, anoressia, perdita di peso, nausea e vomito, che tendono a risolversi alla sospensione della terapia. Rara-mente, a seguito di trattamenti prolungati, puo` verificarsi fibrosi polmonare diffusa con dispnea e tosse. Altri effetti indesiderati osservati comprendono alterazioni del cristallino e cataratta, or-ticaria, eritema multiforme e nodoso, fragilita` cutanea, secchezza delle mucose orali, caduta dei capelli, ginecomastia, ittero colestatico, miastenia grave e fibrosi endocardica.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Il Myleran e` un agente citotossico attivo, da usare solo sotto il controllodi clinici esperti nella somministrazione di tali farmaci. Onde evitare la possibilita` di eccessiva
soppressione del midollo osseo ed il rischio di aplasia midollare irreversibile, estrema attenzio-ne deve essere posta nel controllo ematologico del paziente, in particolare in quei casi che presentano conte piastriniche iniziali basse o comunque tendenti a diminuire durante il trattamento.La somministrazione deve essere immediatamente sospesa quando si osservino abbassamenti bruschi delle conte piastriniche o se si manifestano stravasi emorragici cutanei, dato che leconte seguitano ad abbassarsi per qualche tempo anche dopo la sospensione della terapia. Non deve essere somministrato a pazienti da poco sottoposti a radioterapia o a trattamenti conagenti citotossici. Non di rado, i pazienti con leucemia granulocitica cronica presentano iperuricemia e/o iperuricosuria che devono essere risolte prima della terapia con Myleran. Durante iltrattamento, l`iperuricemia ed il rischio di nefropatia uratica acuta devono essere prevenuti con profilassi adeguata. Il Busulfano e` potenzialmente mutageno, cancerogeno, teratogeno ed em-briotossico.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non sono noti effetti negativi del Myleran sulla capacita` di guidare e sull`usodi macchine.
USO IN GRAVIDANZA:
In gravidanza la somministrazione deve essere evitata, particolarmente duran-te il primo trimestre. In ogni caso, i potenziali benefici per la madre debbono essere confrontati con i rischi per il feto. Le madri in trattamento con Myleran non debbono allattare.
INTERAZIONI:
Non deve essere somministrato a pazienti da poco sottoposti a radioterapia o atrattamenti con agenti citotossici.
POSOLOGIA:
E` consigliabile somministrare la dose giornaliera in maniera frazionata. LeucemiaGranulocitica Cronica: il dosaggio per l`induzione della remissione e` di 0,06 mg/kg/die con un massimo di 4 mg/die somministrabili in dose singola. Durante la fase di induzione deve essereeffettuata almeno settimanalmente la conta delle piastrine e dei globuli bianchi e la somministrazione deve essere sospesa quando la conta piastrinica sia scesa al di sotto di 100.000/mm3o la conta dei globuli bianchi sia scesa tra 20.000 e 25.000/mm
3. La dose di induzione puo`
essere aumentata solo se la risposta e` inadeguata dopo tre settimane di terapia. Esistono varischemi di terapia di mantenimento. La dose e` generalmente compresa tra 0,5 e 2 mg/die, ma
le esigenze del singolo paziente possono essere anche inferiori. L`obiettivo e` di mantenere leconte dei leucociti tra 10.000 e 15.000/mm
3 ed il controllo ematologico deve essere effettuato
almeno ogni quattro settimane. Policitemia vera e Trombocitemia essenziale
:
il dosaggio perl`induzione della remissione e` di 4-6 mg/die. La dose totale necessaria per indurre la remissione
varia, cosicche` sono essenziali controlli ematologici molto attenti. La dose di mantenimento e`approssimativamente la meta` di quella utilizzata nell`induzione della remissione, ma deve essere stabilita con cura per ciascun paziente. E` necessario un trattamento prolungato sotto strettocontrollo. Mielofibrosi: la dose iniziale e` solitamente di 2-4 mg/die con dosi inferiori per il mantenimento. A causa dell`estrema sensibilita` del midollo in questa malattia, e` necessario un con-trollo ematologico molto accurato. Il Myleran e` indicato nei bambini in casi estremamente rari.
SOVRADOSAGGIO:
Il principale effetto tossico e` a livello del midollo osseo. La tossicita` ematologicae` probabilmente piu` elevata per iperdosaggi cronici che dopo dose singola elevata. Poiche` non si conoscono antidoti, si dovra` controllare attentamente il quadro ematico e si prenderanno tut-te le misure generali comprese, se necessarie, trasfusioni di sangue.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare in luogo asciutto e a temperatura non supe-riore ai 25-oC.


©MedicineLab.net