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MOMENDOL

ANGELINI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Naprossene sodico
ECCIPIENTI:
Lattosio monoidrato, amido di mais, cellulosa microcristallina, polivinilpirrolidone,carbossimetilamido, silice colloidale, magnesio stearato, idrossipropilmetilcellulosa, polietilenglicole 400, titanio biossido, talco.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Appartiene alla classe degli analgesici-antinfiammatori- antireumatici non steroidei
INDICAZIONI:
Si usa per combattere i dolori muscolari e articolari (mal di schiena, torcicollo, epi-condilite del gomito, dolori di minore entita` nell`artrite), mal di testa, mal di denti, dolori mestruali. Momendol puo` essere utile anche per trattare gli stati febbrili e i sintomi di malattie daraffreddamento.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico: a causa della possibilita` di sensibilita` crociata, il prodotto nondeve essere usato da pazienti nei quali l`acido acetilsalicilico, gli analgesici, gli antinfiammatori,
gli antireumatici in generale inducano manifestazioni allergiche, quali asma, orticaria, rinite, re-azioni anafilattiche o anafilattoidi. Insufficienza epatica, renale e cardiaca; ulcera dello stomaco e del duodeno. In corso di terapia intensiva con diuretici; in soggetti con emorragia in atto e arischio di emorragia in corso di terapia con anticoagulanti in quanto Momendol aumenta l`effetto degli stessi. Gravidanza e allattamento
EFFETTI INDESIDERATI:
Come altri analgesici, antinfiammatori, antireumatici non steroidei, Momendolpuo` indurre occasionalmente i seguenti disturbi transitori a carico del tratto gastrointestinale:
stitichezza, acidita`, bruciore o dolore di stomaco, nausea, vomito, difficolta` di digestione, diar-rea, stomatite. La frequenza e l`entita` di tali effetti potrebbero risultare ridotte assumendo il farmaco a stomaco pieno. Piu` raramente possono comparire disturbi come cefalea, sonnolenza, vertigini, stordimento, prurito, ecchimosi, eruzioni cutanee, angioedema, tachicardia, dispnea,edema. Sono stati riferiti casi isolati di comparsa di ulcera gastroduodenale, colite, sanguinamento del tratto intestinale, trombocitopenia, granulocitopenia, anemia, alterazioni della funzionalita` epatica, talora con ittero e casi di epatite, riduzione della funzionalita` renale, reazioni diipersensibilita`, alterazioni dell`udito e della vista, sensazione di sete. Come per altri farmaci della
stessa classe (antinfiammatori non steroidei), possono verificarsi reazioni allergiche di tipoanafilattico o anafilattoide in pazienti con o senza una precedente esposizione a farmaci appartenenti a questa classe. I sintomi caratteristici di una reazione anafilattica sono: ipotensione grave ed improvvisa, accelerazione o rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolez-za insolite, ansia, agitazione, perdita di conoscenza, difficolta` della respirazione o della deglutizione, prurito (specialmente alle piante dei piedi o alle palme delle mani), orticaria con o senzaangioedema, arrossamento della cute (specialmente intorno alle orecchie), nausea, vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Il prodotto non e` indicato per i dolori del tratto gastrointestinale. Parti-colare cautela deve essere adottata nel trattamento di pazienti ipertesi o con funzionalita` cardiaca, epatica o renale ridotta; in pazienti con precedenti di malattie gastrointestinali; in pazienti asmatici o con manifestazioni allergiche in atto o passate, in quanto il prodotto puo` in questisoggetti determinare broncospasmo, asma, o altri fenomeni allergici e nei pazienti anziani che
sono maggiormente esposti al rischio di insorgenza di effetti indesiderati, particolarmente ulce-re e sanguinamento gastrointestinale ed insufficienza renale.
AVVERTENZE SPECIALI:
Nei ragazzi di eta` inferiore a 16 anni e nei pazienti asmatici, il prodotto deveessere usato solo dopo aver consultato il medico. Sporadicamente e` stato riportato un aumento dei livelli serici degli enzimi epatici. Nel caso di concomitante trattamento con altri farmaci ostoria di effetti indesiderati con analgesici o antiartritici, il prodotto va somministrato sotto controllo medico. Il naprossene inibisce l`aggregazione piastrinica e puo` prolungare il termpo disanguinamento. Nel caso di persistenza del dolore o della febbre, di insorgenza di nuovi sintomi o arrossamento/gonfiore dell`area dolorante consultare il medico. Di norma l` assunzione delprodotto non altera la capacita` di guida e l`uso di altri macchinari. Tuttavia dovrebbero usare cautela coloro che svolgono un`attivita` che richiede vigilanza, qualora, durante la terapia, notassero sonnolenza, vertigine, depressione. Il naprossene puo` interferire con alcuni test di la-boratorio per il dosaggio dei chetosteroidi o dell`acido 5-idrossi indolacetico.
NOTE:
Esistono diverse tipologie di dolore che, con maggiore o minore frequenza, tutti ci trovia-mo ad affrontare nel corso della nostra vita di tutti i giorni
:
dolori muscolo-scheletrici, mal di testa, dolori mestruali, mal di denti etc. Uno dei principali ambiti di utilizzo degli analgesici, antinfiammatori, antireumatici non steroidei di automedicazione e` il trattamento dei dolori muscolo-scheletrici occasionali (non cronici) per i quali l`utilizzo di farmaci a dosaggi riservati allaprescrizione del medico comporterebbe un rapporto rischio / beneficio meno favorevole. I dolori muscolo-scheletrici occasionali sono affezioni acute che in genere colpiscono la schiena (lombaggine, sciatica), la zona inguinale, il collo (torcicollo), o un arto superiore (nevralgia cervico-brachiale). Tutte queste affezioni dolorose acute possono insorgere improvvisamentedopo uno sforzo (ad esempio il sollevamento di un peso) associato ad un movimento di torsione del tronco o dopo una caduta, oppure in seguito ad esposizione al freddo o a causa di una posizione scorretta mantenuta a lungo. Nella lombaggine e nella sciatica, il dolore inizialmentelocalizzato nella parte bassa della schiena, puo` irradiarsi alla natica, alla coscia, al polpaccio
ed al piede. Se il dolore persiste o insorge un diffuso gonfiore nell`area interessata e` consigliabile rivolgersi al medico.
USO IN GRAVIDANZA:
Non deve essere usato durante la gravidanza e l`allattamento. L`uso va ancheevitato nel caso sospettiate uno stato di gravidanza o desideriate pianificare una maternita`.
INTERAZIONI:
Il Momendol aumenta l`effetto anticoagulante di altri farmaci antiinfiammatori nonsteroidei e di anticoagulanti di tipo cumarinico (warfarin, dicumarolo etc.) causando aumento del tempo di protrombina e riduzione dell`aggregazione piastrinica, pertanto i pazienti sottoposti a trattamento con tali farmaci debbono consultare il medico prima di assumere il prodotto. Acausa dell` elevato legame del naprossene sodico con le proteine plasmatiche, pazienti che ricevono contemporaneamernte idantoinici o sulfamidici, devono consultare il medico. Particolare cautela deve essere adottata anche nei pazienti in trattamento con sulfanilurea, furosemide,litio, metotressato, betabloccanti, ACE-inibitori e probenecid. Non usate Momendol se state seguendo una terapia con farmaci a base di naprossene, acido acetilsalicilico o altri analgesici,antipiretici, antinfiammatori.
POSOLOGIA:
ADULTI E RAGAZZI SOPRA I 16 ANNI:
1 compressa rivestita con film ogni 8-12 ore. E` possibile che si abbia maggiore beneficio iniziando con 2 compresse rivestite con film seguiteda 1 compressa rivestita con film ogni 8-12 ore. Attenzione: non superare le dosi indicate senza
il consiglio del medico. I pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati. Non usare per piu` di 7 giorni per il trattamento sintomatico del dolore e per piu` di 3 giorni perstati febbrili e malattie da raffreddamento. Consultare il medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se avete notato un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Assumere il farmaco a stomaco pieno. Deglutire le compresse intereaccompagnandole con acqua o altra bevanda.
SOVRADOSAGGIO:
Come segni di sovradosaggio possono verificarsi stato di torpore, bruciori di sto-maco, disturbi di digestione, nausea e vomito. La pronta somministrazione di una adeguata quantita` di carbone attivo puo` ridurre l`assorbimento del medicinale. In caso di ingestione /as-sunzione accidentale di una dose eccessiva di Momendol, avvertire, immediatamente il medico o rivolgetevi al piu` vicino ospedale.


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