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MIOTENSFIALE

DOMPE` SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Tiocolchicoside.
ECCIPIENTI:
Sodio cloruro, sodio fosfato monobasico monoidrato, sodio fosfato dibasico dode-caidrato, acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Miorilassante ad azione centrale.
INDICAZIONI:
Esiti spastici di emiparesi, malattia di Parkinson e parkinsonismo da medicamenti,con particolare riguardo alla sindrome neurodislettica, lombo-sciatalgie acute e croniche, nevralgie cervico-brachiali, torcicolli ostinati, sindromi dolorose post-traumatiche e post-operato-rie.
CONTROINDICAZIONI:
Paralisi flaccida, ipotonie muscolari. Ipersensibilita` al principio attivo (tio-colchicoside) o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico, nonche` a qualsiasi eccipiente del prodotto. Gravidanza e allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
A seguito della somministrazione per via intramuscolare sono stati segnalatirari casi di malessere, talora associati o meno ad ipotensione e/o a perdita di conoscenza. E`
stata altresi` raramente riportata la comparsa di uno stato di agitazione o obnubilamento pas-seggero dopo somministrazione parenterale. La possibile insorgenza di sonnolenza e` molto rara. Sono noti infrequenti casi di rash ed eritemi cutanei.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La posologia va opportunamente ridotta in caso di comparsa di effetticollaterali.
AVVERTENZE SPECIALI:
GRAVIDANZA E L`ALLATTAMENTO. Benche` negli studi animali non sia stato osser-vato un effetto teratogeno se non quando tiocolchicoside e` stato somministrato a dosi molto superiori a quelle raccomandate nella terapia umana (piu` di 10 volte la dose terapeutica) a sco-po precauzionale l`impiego del prodotto e` controindicato in corso di gravidanza. Poiche` il farmaco passa nel latte materno, ne e` sconsigliato l`impiego durante l`allattamento. E FFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE VEICOLI O USARE MACCHINARI. Sebbene la comparsa di sonnolenza sia da con-siderarsi una evenienza molto rara, e` comunque necessario tenere conto di questa possibilita`.
INTERAZIONI:
Nessuna nota.
POSOLOGIA:
2 fiale nelle 24 ore, o secondo prescrizione medica, per via intramuscolare. Deveessere usata la tecnica asettica. Aprire le fiale lungo la linea tratteggiata. La soluzione di ogni
fiala deve essere introdotta nella siringa e iniettata.
SOVRADOSAGGIO:
In letteratura non sono stati descritti casi di iperdosaggio.


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