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MINOCIN

WYETHLEDERLE SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Minociclina cloridrato 54 - 108 mg equivalente a minociclina 50 - 100 mg.
ECCIPIENTI:
magnesio stearato, amido, eritrosina (E 127), ossido di ferro giallo (E 172), titaniobiossido (E 171), gelatina, ossido di ferro giallo (E172) - solo cpr 50 mg-, indigotina (E132) -
solo cpr 100 mg-.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibiotico
INDICAZIONI:
Il Minocin e` una tetraciclina indicata nel trattamento di numerose infezioni causateda microrganismi gram-positivi e gram-negativi sensibili alla tetraciclina. Queste infezioni comprendono: Infezioni delle vie respiratorie: polmoniti (lobare o plurilobare), bronchiti, broncopol-moniti, bronchioliti, ascessi polmonari, laringotracheiti, tracheobronchiti. Infezioni delle vie genito-urinarie: infezioni non complicate del tratto urinario, cistiti, prostatiti, uretriti gonococci-che e non gonococciche, malattia infiammatoria pelvica. Infezioni della cute e dei tessuti molli: ascessi, acne (compresi i tipi cistico e pustoloso), celluliti, dermatiti infette, follicoliti, forunco-losi, impetigine, linfoadeniti, idrosadeniti suppurative, paronichia, piodermiti, infezioni delle ferite. Infezioni dell`orecchio, del naso e della gola
:
otiti medie ed esterne, riniti batteriche,sinusiti, tonsilliti, faringiti. Infezioni oculari: congiuntiviti acute, dacriocistiti, orzaioli. Inoltre le ricerche microbiologiche hanno dimostrato l`attivita` del Minocin nei riguardi delle seguenti pa-tologie: difterite, eritrasma, polmonite da micoplasma, meningite (profilassi), salmonellosi (paratifo), dissenteria bacillare, actinomicosi, pustola maligna, infezioni puerperali, bartonellosi(malattia di Carrion), pertosse, febbre ricorrente, brucellosi, gangrena gassosa, granuloma inguinale (donovanosi) amebiasi intestinale acuta, tularemia, listeriosi, peste, tifo petecchiale,febbre Q, febbre delle Montagne rocciose, rickettiosi vescicolare, febbre da morso di ratto, sifilide, infezioni di Vincent, framboesia, colera, linfogranuloma venereo, psittacosi e tracoma.
CONTROINDICAZIONI:
Pazienti con riconosciuta ipersensibilita` alle tetracicline. Insufficienza rena-le grave.
EFFETTI INDESIDERATI:
In corso di trattamento con tetracicline possono manifestarsi alcuni fra i se-guenti effetti collaterali: manifestazioni gastroenteriche: anoressia, nausea, vomito, diarrea, glossite e altre mucositi, enterocoliti, raramente epatite; manifestazioni cutanee: eruzioni di tipoeritematoso o maculopapulare, molto raramente dermatiti esfoliative; reazioni da ipersensibilita
`:
eruzioni orticarioidi, porpora anafilattica, edema angioneurotico, pericarditi, esacerbazionedi lupus eritematoso sistemico, infiltrazione polmonare con eosinofilia; alterazioni ematologiche: sono descritti alcuni rarissimi casi di alterazioni ematologiche (anemia emolitica, neutro-penia, trombocitopenia ed eosinofilia); apparato urinario: sono stati raramente riportati segni di insufficienza renale, ivi incluso nefrite insterstiziale; sistema nervoso centrale: instabilita`, stor-dimento, vertigini. Questi sintomi possono eventualmente scomparire nel corso del trattamento e comunque rapidamente dopo sospensione. Molto raramente e` stata rilevata negli adulti iper-tensione endocranica benigna.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Gli antibiotici sono indicati solo nelle infezioni di origine batterica. Gliantibiotici, ed in genere tutti i medicinali, vanno somministrati con cautela a tutti quei pazienti che abbiano in precedenza manifestato fenomeni di allergia. Una volta iniziata una terapia conun qualunque medicinale, e quindi anche con MINOCIN
(R), l`insorgenza di una qualsiasi reazione
di tipo allergico impone la sospensione del trattamento. In gravidanza e durante l`allattamento,gli antibiotici, ed in genere tutti i medicinali, vanno somministrati soltanto nei casi di effettiva
necessita`, sotto il diretto controllo del medico. In particolare, l`uso delle tetracicline durante ilperiodo della formazione dei denti (seconda meta` della gravidanza, periodo neonatale, prima infanzia e nei bambini al di sotto degli otto anni) puo` causare pigmentazione dentaria perma-nente (giallo-bruna); cio` si verifica soprattutto in seguito all`uso protratto di questi antibiotici ma e` stato osservato anche dopo periodi di trattamento brevi ma ripetuti. Gli antibiotici vanno usatia dosaggio pieno per almeno 5 giorni, prima di considerarli inefficaci. E` opportuno prendere gli antibiotici agli orari prestabiliti. La terapia con antibiotici va prolungata 1-2 giorni oltre la scom-parsa dei sintomi di infezione, e poi sospesa. L`uso indiscriminato di antibiotici puo` provocare lo sviluppo di germi non sensibili nonche` un`alterazione dei germi che normalmente vivononell`intestino (flora del colon). In rarissimi casi si puo` verificare una selezione di alcuni germi (clostridi) che, aumentando di numero, possono provocare una grave forma di colite, dettapseudomembranosa. Casi lievi di colite di solito regrediscono spontaneamente in seguito all`interruzione del trattamento, ma se cio` non accade consultare immediatamente il medico curanteevitando l`automedicazione. Reazioni di fotosensibilizzazione, che si evidenziano con una esagerata reattivita` cutanea alla luce solare e ai raggi ultravioletti, possono manifestarsi in corso ditrattamento con tetracicline in soggetti predisposti; e` opportuno tenere presente questa eventualita` ed interrompere il trattamento non appena compare eritema cutaneo. Nel trattamento del-le infezioni gonococciche va posta attenzione al rischio di mascherare le manifestazioni di una sifilide coesistente: e` opportuno, in questi casi, effettuare i controlli sierologici per almeno 4mesi.
AVVERTENZE SPECIALI:
Cicli di trattamento a lungo termine richiedono periodici controlli della crasiematica e della funzionalita` epatica e renale.
INTERAZIONI:
Nell`eventualita` che il paziente sia affetto da altre malattie o assuma altri medicinali,potra` chiedere al proprio Medico Curante le informazioni necessarie. E` opportuno evitare l`associazione con penicilline, per la possibile comparsa di interferenze fra le rispettive attivita` an-tibatteriche. Preparati con alluminio, calcio o magnesio, riducono l`assorbimento orale delle tetracicline, per cui e` opportuno evitare assunzioni contemporanee. Alimenti a base di latte olatticini riducono l`assorbimento orale delle tetracicline. L`assorbimento della minociclina per via orale tuttavia non viene influenzato in maniera significativa da questi alimenti. Dato che le tetra-cicline possono deprimere l`attivita` protrombinica, si puo` rendere necessario un adeguamento dei dosaggi degli anticoagulanti che vanno eventualmente usati durante la somministrazionedelle tetracicline.
POSOLOGIA:
La posologia usuale del Minocin, minociclina, per gli adulti e` di 200 mg inizialmentee di 100 mg ogni 12 ore successivamente. Nel trattamento dell`acne e della uretrite non gonococcica il MINOCIN(R) va somministrato al dosaggio di 1 capsula da 50 mg ogni 12 ore o 1 cap-sula da 100 mg in unica somministrazione giornaliera. Per evitare irritazioni esofagee, assumere il prodotto con un`adeguata quantita` d`acqua. Tutti gli antibiotici devono essere usatia dosaggio pieno per almeno 5 giorni, prima di considerarli inefficaci. E` buona norma prolungare la terapia per 1-2 giorni oltre la scomparsa dei sintomi. Schemi posologici particolari. Insoggetti con insufficienza renale, poiche` anche dosi normali delle tetracicline possono dare luogo ad accumulo in circolo con possibili danni epatici, il medico curante adattera` la posologia algrado di funzionalita` renale, ricorrendo, se necessario, a controlli dei livelli ematici (che non dovrebbero mai superare 15 mcg/ml) e della funzionalita` epatica.
OMISSIONE DI UNA O PIU` DOSI:
Se il paziente dimentica la dose all`ora stabilita la potra` assumere appena possibile. E` comunque consigliabile rivolgersi al Medico Curante in caso di eccessivo ri-tardo sull`ora stabilita.
SOVRADOSAGGIO:
In seguito ad ingestione accidentale di dosi eccessive e` consigliabile rivolgersi alproprio medico curante.


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