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MICA

EPIFARMA Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Eparina calcica (calcio legato al 10%) 12500 U.I.
ECCIPIENTI:
Acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 0,5 ml
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antitrombotici eparinici
INDICAZIONI:
Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa e arteriosa.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` all`eparina o altre sostanze strettamente correlate dal puntodi vista chimico. Malattie emorragiche (tranne che nella fase iniziale delle coagulopatie da consumo). Periodo di attivita` terapeutica delle antivitamine K. Ipertensione grave. Lesioni emorra-gipare: ulcera peptica, retinopatie, sindomi emorroidarie, traumi recenti specialmente a carico del S.N.C., minaccia d`aborto.
EFFETTI INDESIDERATI:
Emorragia (dovuta per lo piu` a sovradosaggio o all`eventuale presenza di fattoripredisponenti). In caso di fenomeni emorragici; somministrare immediatamente solfato di protamina. Nel punto dell`iniezione si possono verificare: irritazione locale, leggero dolore, forma-zione di ematoma o reazioni istamino simili. Altri effetti, legati a trattamenti prolungati con alte dosi del farmaco, sono: osteoporosi, necrosi cutanea (sia nella sede di somministrazione chein sedi distanti da questa), inibizione della produzione di aldosterone (a dosi di 20.000 U.I. giornaliere o piu`) e iperkaliemia (possibile anche con dosi modeste), aumento reversibile delle ami-notransferasi seriche e delle gamma-GT, alopecia transitoria, priapismo, iperlipemia reattiva, trombocitopenia (sia immediata che tardiva) reversibile, In soggetti ipersensibili, possono veri-ficarsi eruzioni orticarioidi, febbre, asma, rinite, lacrimazione e segni di anafilassi.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Data la natura stessa del farmaco, i rischio di emorragia va sempreconsiderato nei pazienti in terapia con eparina, tenendo conto che la complicazione e` dovuta per lo piu` a sovradosaggio o all`eventuale presenza di fattori predisponenti. Sorvegliare in modoparticolare, il trattamento di persone anziane, di soggetti con allergie, con una insufficienza epatica o renale, dei pazienti con catetere a permanenza. Nei pazienti con precedenti anamnesticidi reazioni allergiche e` consigliabile saggiare la reattivita` del soggetto, iniettando una dose test di 1000 U.I. di eparina. Tale precauzione e` raccomandata anche nei pazienti con infarto mio-cardico acuto in terapia concomitante con Mica e acido acetilsalicilico. Mica deve essere usato con cautela durante la gravidanza, specialmente nell`ultimo trimestre e nell`immediato periodopost-partum (non sussistono effetti diretti sul bambino, in quanto il prodotto non oltrepassa la barriera placentare e non viene escreto nel latte materno). Il suo uso e` controindicato nella mi-naccia d`aborto. Prima di utilizzare Mica insieme ad altri farmaci disciolti nello stesso liquido per infusione, verificarne la compatibilita`.
AVVERTENZE SPECIALI:
Miscele di Mica con soluzioni di altri farmaci, possono dar luogo a precipitatie a perdita di attivita`. L`eparina non va somministrata nelle stesse fiasche da infusione contenenti antibiotici tipo penicillina tetraciclina, eritromicina; ne` sostanze psicotrope tipo clordiaze-possido o clorpromazina; ne` emulsioni di grasso.
INTERAZIONI:
E` stata descritta una resistenza all`effetto dell`eparina durante infusione, in unita`coronarica, di nitroglicerina (diminuzione dell`effetto sui test di coagulazione di circa il 50%). L`uso associato di eparina e farmaci agenti sulla aggregazione piastrinica (soprattutto aspirinae ticlopidina) e sulla coagulabilita` del sangue, deve essere attuato con molte cautele, in quanto essi potenziano, reciprocamente, l`azione antiaggregante ed anticoagulante.
POSOLOGIA:
Secondo prescrizione medica.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Modalita` dell`iniezione sottocutanea: l`iniezione deve esser praticatanel tessuto sottocutaneo, preferibilmente nei glutei o all`altezza della cresta iliaca sinistra o destra. Utilizzare le siringhe accluse alla confezione o un tipo equivalente. L`ago deve essere in-trodotto interamente, perpendicolarmente e non tangenzialmente, nello spessore della plica cutanea che si forma tra pollice e indice. La plica deve essere mantenuta per tutta la durata dell`iniezione. Se l`iniezione provoca dolore vivo, e` bene sospenderla (sospetta lesione di un va-so); in questo caso, ritirare l`ago e praticare l`iniezione dalla parte opposta.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio puo` verificarsi un incidente emorragico. Se questo siverifica entro 6 ore dall`ultima iniezione di Mica, occorre iniettare endovena 3 ml di solfato di portamina all`1% (pari a 30 mg). Poiche` esso neutralizza solo l`eparina circolante e non quelladepositata in sede di iniezione, sara` opportuno ripetere l`iniezione endovena di 2 ml fra l`8a e la 12a ora. Se l`incidente emorragico si verifica dopo la sesta ora dall`iniezione di Mica, e` suffi-ciente iniettare endovena 2 ml di solfato di portamina all`1% (pari a 20 mg).


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