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MEXITIL


BOEHRINGERINGELHEIM ITALIA PRINCIPIO ATTIVO:
Mexiletina cloridrato
ECCIPIENTI:
Capsule:amido di mais, silice precipitata, magnesio stearato; opercolo: gelatina, E127, E 132, E 171. Fiale: sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiaritmici, classe IB.
INDICAZIONI:
Aritmie ventricolari in coronaropatie. Aritmie ventricolari in corso di infarto miocar-dico acuto. Aritmie ventricolari indotte da digitale. Extrasistoli ventricolari, sia idiopatiche che di
altra natura. Profilassi a lungo termine delle aritmie ventricolari post-infartuali.
CONTROINDICAZIONI:
In considerazione delle particolari condizioni d`impiego, non esistono spe-cifiche controindicazioni al Mexitil, con l`esclusione dei casi di accertata ipersensibilita` verso il
prodotto. Nel caso di preesistenti disturbi della conduzione con particolare riguardo a quelli di-stalmente al fascio di His, o nei disturbi dell`automatismo, il Mexitil dovrebbe essere usato con riserva. Particolare prudenza e` necessaria anche in caso di bradicardie, ipotensione, insuffi-cienza cardiaca, renale ed epatica. In pazienti affetti da morbo di Parkinson il Mexitil puo` intensificare il tremore.
EFFETTI INDESIDERATI:
Possibili effetti collaterali del Mexitil sono dose-dipendenti e solo raramente simanifestano alle dosi consigliate per via orale. Sono stati comunque osservati nausea, vomito,
disturbi gastrici, disturbi del gusto, singhiozzo, sonnolenza, stato confusionale, vertigini, diplo-pia, vista offuscata, nistagmo, disartria, atassia, tremore, parestesie, convulsioni, fibrillazione atriale, palpitazioni, bradicardia, ipotensione. Tali effetti collaterali risultano di norma reversibilicon la riduzione del dosaggio.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Date le condizioni nelle quali si trovano i pazienti che fanno uso di Mexi-til, essi saranno normalmente tenuti sotto osservazione, particolarmente per quanto riguarda l`andamento dell`ECG e della pressione sanguigna. E` consigliabile anche un controllo routinariodei piu` comuni esami di laboratorio sebbene non siano stati riscontrati, neanche in seguito a terapia a lungo termine, disturbi della funzione renale ed epatica o comparsa del fattore antinu-cleare. La durata del trattamento in ogni paziente e` necessariamente variabile e, sebbene non possa essere data alcuna regola generale, la terapia non puo` essere sospesa se non dopo unconveniente periodo di tempo libero da aritmie. Una sospensione graduale, vale a dire per 1-2 settimane, e` preferibile poiche` le aritmie che sono state controllate soddisfacentemente posso-no recidivare. Non sono note particolari precauzioni d`uso, si consiglia tuttavia di usare il prodotto sotto diretto controllo medico
USO IN GRAVIDANZA:
Sebbene non sia mai stato riscontrato alcun danno per il feto, il farmaco dovra`essere somministrato durante la gravidanza, solo nei casi in cui venga considerato essenziale.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Alle dosi terapeutiche consigliate non sono note azioni depri-menti la capacita` di guida o d`uso di macchine.
INTERAZIONI:
Non ci sono interazioni con altri antiaritmici quali lidocaina, procainamide, chinidi-na, beta-bloccanti, sia che il Mexitil venga usato contemporaneamente, sia dopo loro sospensione. Essendo stati tuttavia riscontrati, seppur raramente, nell`animale da esperimentofenomeni potenzianti, per dosi di Mexitil molto elevate, si consiglia prudenza in queste associazioni. Gli oppiacei ritardano l`assorbimento del Mexitil somministrato per via orale.
POSOLOGIA:
VIA ORALE. La dose media giornaliera consigliata di Mexitil per via orale e` 600 mg aldi` (1 capsula 3 volte al di`). Per raggiungere rapidamente soddisfacenti livelli ematici e tissutali
e` necessario far precedere l`inizio del trattamento da una dose di saturazione di 2 capsule dasomministrarsi a distanza di 2 ore l`una dall`altra. A questa dose iniziale deve seguire dopo 8 ore il regime standard. Se sono stati somministrati oppiacei, la dose iniziale dovra` essere di 600mg (3 capsule). V
IA ENDOVENOSA. La somministrazione di Mexitil fiale deve avvenire solo per viaendovenosa, sotto costante controllo del medico. Iniziare il trattamento somministrando 250
mg (1 fiala) per endovena lenta (10 minuti). Proseguire poi infondendo per flebo prima 250 mg(1 fiala) in un`ora e poi ancora 250 mg (1 fiala) nelle successive 2 ore. (Cio` si ottiene facilmente diluendo 500 mg, pari a 2 fiale, in 500 ml di soluzione fisiologica salina, ed infondendo meta`soluzione nella prima ora e meta` nelle 2 ore successive per un totale quindi di 3 ore). Continuare per la terapia di mantenimento con 0,5-1,0 mg/min di Mexitil per flebo. Nel caso si debba ridurrela quantita` di liquidi, si puo` ricorrere a diluizioni inferiori, ferma restando la posologia di Mexitil indicata. Oltre alla soluzione fisiologica salina, possono essere impiegate altre sostanze, comesoluzioni isotoniche di glucosio, fruttosio, bicarbonato di sodio, lattato di sodio. Dalla via endovenosa alla via orale: Il trattamento endovenoso gia` iniziato con Mexitil o con un antiaritmicoappartenente al gruppo degli anestetici locali, come lidocaina, puo` essere continuato con la somministrazione orale di Mexitil capsule. In questo caso consigliamo di somministrare 1 cap-sula di Mexitil mentre l`infusione e` ancora in atto, poco prima che essa termini, e passare poi alla dose media giornaliera indicata.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di grave bradicardia ed ipotensione, somministrare 0,5-1,0 mg di atropi-na endovena. In caso di convulsioni di origine centrale a seguito di iperdosaggio acuto, somministrare benzodiazepine endovena.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura ambiente


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