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METINAL

BAYERSpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Metinal Idantoina: fenitoina 0,05 g, metilfenobarbitale 0,10 g. Metinal Idantoina
L:
fenitoina 0,05 g, metilfenobarbitale 0,05 g, fenobarbitale 0,05 g.
ECCIPIENTI:
Metinal Idantoina: amido di mais, magnesio stearato, talco. Metinal Idantoina
L:
lattosio, amido di mais, gelatina, magnesio stearato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiepilettico.
INDICAZIONI:
Trattamento delle crisi generalizzate (Grande Male) e delle crisi parziali compresigli equivalenti psicomotori quando i singoli farmaci presi separatamente a dosi adeguate non
diano risultati soddisfacenti.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` ai prodotti idantoici ed ai barbiturici. Porfiria. Leucopenia. In-sufficienza epatica e renale. Insufficienza respiratoria. Gravi disturbi della conduzione cardiaca
e del ritmo, gravi lesioni del miocardio. Soggetti intossicati da alcol, ipnotici, narcotici, analge-sici e psicofarmaci.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti indesiderati da fenitoina sodica alle dosi consigliate, sono relativa-mente rare. Sono segni di sovradosaggio alcune manifestazioni nervose come nistagmo, atassia, disturbi della parola, confusione mentale, vertigine, contrazioni muscolari e cefalea: queste manifestazioni tendono a scomparire spontaneamente riducendo la dose. Alcuni fenomeni gastroenterici come nausea, vomito, pirosi gastrica e stitichezza possono essere evitati, sommi-nistrando il farmaco durante o subito dopo i pasti. Talora, specie nei bambini e nei giovani
adulti, possono comparire eruzioni cutanee (morbilli-formi o scarlattiniformi), piu` rare le altre di tipo bolloso, esfoliativo e purpureo. Data la possibilita` di manifestazioni ematologiche (trombo-citopenia, leucopenia, pancitopenia) si consigliano opportuni controlli del profilo ematologico.
L`occasionale comparsa di macrocitosi e anemia megaloblastica puo` essere prevenuta o trattata con somministrazione di acido folico. In soggetti particolari, trattamenti prolungati con fe-nitoina sodica possono determinare tumefazione gengivale; questo fenomeno puo` essere
evitato o ridotto notevolmente di entita` con una accurata pulizia della bocca e dei denti (ripetuta piu` volte al giorno), associata a delicati massaggi gengivali e ad alimentazione equilibrata consufficiente apporto calorico e vitaminico (e` consigliabile l`uso quotidiano di succo di limone o
di altri agrumi). Raramente possono verificarsi, con l`uso di barbiturici, disturbi digestivi, son-nolenza ed eruzioni cutanee su base allergica con o senza prurito e urticaria, specialmente in soggetti ipersensibili o con precedenti di asma bronchiale o edema angioneurotico.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Persone anziane, pazienti con alterata funzione del fegato o affetti dagravi malattie metabolizzano piu` lentamente la fenitoina sodica e quindi richiedono una posologia adeguata a queste condizioni: una piccola percentuale di individui puo` presentare un metabolismo piu` lento nei confronti di questo farmaco, a causa di una deficienza enzimatica dinatura genetica. Se durante il trattamento dovesse manifestarsi un ingrandimento delle linfoghiandole, si dovrebbe ricorrere ad altra medicazione anticonvulsiva. I farmaci che controllano il grande male non sono efficaci per il piccolo male quindi, se le due condizioni sono presenti,e` necessario ricorrere alla terapia combinata. Il farmaco dev`essere sospeso definitivamente in
caso di comparsa di eruzione esfoliativa purpurea o bollosa. Se invece l`eruzione sia di lieve entita` (morbilliforme o scarlattiniforme) la terapia puo` essere ripresa dopo che l`eruzione e` com-pletamente scomparsa. Se l`eruzione si ripresenta con la ripresa della terapia, la prosecuzione
del trattamento e` controindicata. Cautela si richiede inoltre nel trattare pazienti con turbe psichiche, con tendenze suicide o con disposizione all`abuso di barbiturici o in quelli con debilitazionegenerale e malattie polmonari. Nel bambino si raccomanda la valutazione del metabolismo calcio-fosforico e della opportunita` di somministrare vit. D. Durante il trattamento attenersi ad unadieta povera di sale, limitando comunque l`ingestione di liquidi.
AVVERTENZE:
I barbiturici possono determinare assuefazione. La brusca sospensione della fenitoina sodica nei pazienti epilettici puo` produrre uno stato di male epilettico. Quando, a giudizio me-dico, si rende necessaria una riduzione di dose, una sospensione del trattamento o una
sostituzione con altro medicamento anticonvulsivo, questo dev` essere fatto sempre in modo graduale. Poiche` i barbiturici possono determinare sonnolenza, di cio` devono essere avvertiti i soggetti sotto trattamento nel caso conducano veicoli di qualsiasi tipo o attendano ad operazioni richiedenti integrita` di vigilanza.
USO IN GRAVIDANZA:
Dato che, nella specie umana, non e` stata stabilita con sicurezza la completa innocuita` della fenitoina sodica sul feto, l`uso di questo farmaco in gravidanza puo` essere pra-ticato solo dopo aver valutato il vantaggio terapeutico per la madre nei confronti di un potenziale
rischio per il feto.
INTERAZIONI:
Alcuni farmaci (come la cumarina, gli anticoagulanti, il disulfiram, il fenilbutazone,il sulfafenazolo, l`isoniazide) inibiscono il metabolismo della fenitoina sodica aumentandone
l`attivita` e gli effetti secondari. I barbiturici, invece, aumentano la velocita` del metabolismo della fenitoina sodica: questo effetto e` variabile e non prevedibile. Gli antidepressivi triciclici, ad altedosi possono favorire la comparsa di attacchi: il loro eventuale impiego richiede pertanto un
adattamento posologico della fenitoina sodica. I risultati di alcuni esami di laboratorio (come il test al metopirone e quello dello iodio legato alle proteine) possono essere modificati dall`usodel prodotto. In caso di trattamento protratto con barbiturici puo` manifestarsi un incremento
della sintesi enzimatica che puo` accelerare il metabolismo di alcuni farmaci (p. es. anticoagulanti). E` consigliabile che non si faccia uso di alcol durante la somministrazione di barbiturici.L`associazione con farmaci psicotropi richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare inattesi effetti indesiderabili da interazione. Altrettanto puo` dirsi dell`associazione con antistaminici.
POSOLOGIA:
Secondo l`indicazione del medico in soggetti adulti 1-3 compresse al giorno dopo ipasti. Le compresse vanno prese dopo i pasti e con un po` di liquido. Metinal-Idantoina L e` specialmente indicato nei casi in cui la contemporanea somministrazione di Luminale viene considerata indispensabile. Puo` essere utile eseguire periodiche determinazioni dei livelli plasmaticidi fenitoina.
SOVRADOSAGGIO:
Il trattamento dell`intossicazione acuta da barbiturici richiede una immediata la-vanda gastrica, se le condizioni del paziente lo consentono. Con la diuresi forzata e l`alcalinizzazione delle urine si puo` ottenere l`eliminazione del farmaco gia` assorbito. Nei casi piu` gravi, ricorrere all`emodialisi e, se necessario alla respirazione artificiale meccanica. Utile la sommi-nistrazione di antibiotici allo scopo di controllare l`insorgenza di complicanze broncopolmonari.
MINSAN Confezioni Euro CL N006432013 30CPR 3,
30 C SOS:
FENITOINA/METILFENOBARBITAL


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