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METFORAL

GUIDOTTI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Metformina cloridrato.
ECCIPIENTI:
Biossido di silicio, polivinilpirrolidone, polietilenglicole, magnesio stearato, cellulosaacetoftalato, dietile ftalato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Preparato antidiabetico contenente il principio attivo metformi-na, una biguanide in grado di abbassare la glicemia migliorando l`azione dell`insulina.
INDICAZIONI:
Diabete dell`eta` matura, senza tendenza alla chetosi.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale verso la metformina; diabete chetoacidosico;diabetici con precedenti episodi di acidosi lattica; grave compromissione della funzionalita` epatica e renale (creatinina sierica superiore a 12mg/L); affezioni cardiocircolatorie gravi (scom-penso cardiaco, shock cardiogeno o tossinfettivo, turbe della circolazione arteriosa periferica); affezioni respiratorie gravi, insufficienza surrenale, alcolismo cronico; diete fortemente ipoca-loriche e stati di digiuno; gravi malattie distrofiche; emorragie acute gravi; gangrena; gravidanza. La somministrazione e` controindicata in corso di trattamento con diuretici tiazidici od altrifarmaci anti-ipertensivi potenzialmente in grado di provocare compromissioni della funzionalita` renale. Il trattamento deve essere sospeso 48 ore prima dell`esecuzione di una urografia o an-giografia endovenosa, riprendendolo 48 ore dopo l`esame.
EFFETTI INDESIDERATI:
Possono manifestarsi sintomi di ipoglicemia, piu` frequenti nei soggetti anzianio debilitati o traumatizzati. In pazienti predisposti per l`esistenza di insufficienza renale o malattie cardiocircolatorie gravi si possono, seppure raramente, manifestare i sintomi dell`acidosi latticache richiedono un adeguato trattamento da parte del medico. Sono possibili disturbi gastrointestinali (nausea, inappetenza, dolori allo stomaco, vomito e diarrea) e manifestazioni allergichedi diverso grado e sede.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In concomitanza di traumi, interventi chirurgici, malattie febbrili e infet-tive, puo` rendersi necessaria una sospensione del trattamento e la temporanea somministrazione di insulina per ottenere un adeguato controllo del diabete. Il paziente deve essere istruitodal medico a riconoscere i primi segni dell`ipoglicemia (cefalea, sudorazione, irritabilita`, tremore) e dell`acidosi lattica (inappetenza, nausea, vomito, febbre, aumento dell`ampiezza e della fre-quenza del respiro, malessere, dolori addominali, diarrea, talvolta confusione o perdita di coscienza) onde poter avvertire tempestivamente il medico.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Non sono noti al riguardo effetti della metformina.
INTERAZIONI:
La metformina puo` esaltare l`azione degli anticoagulanti.
POSOLOGIA:
Il dosaggio giornaliero deve essere stabilito dal medico per ogni singolo pazientesulla base degli esami metabolici effettuati. La posologia media, salvo diverso giudizio del medico, e` la seguente:1 -2 compresse alla fine dei tre pasti principali. Solitamente si consiglia diiniziare la terapia con bassi dosaggi (1-2 compresse al giorno) aumentando progressivamente il dosaggio, se necessario. In ogni caso non deve essere superata la dose di 3 grammi dimetformina al giorno. Il paziente deve attenersi rigorosamente alle prescrizioni mediche circa la posologia e le modalita` d`assunzione, nonche` per quanto concerne il concomitante regime die-tetico e l`attivita` fisica.
SOVRADOSAGGIO:
Una assunzione eccessiva puo` determinare la comparsa dei sintomi di ipoglice-mia che possono richiedere la somministrazione di zucchero. Si possono inoltre manifestare i sintomi della acidosi lattica che richiedono l`intervento del medico.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare il medicinale in luogo asciutto.


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