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METAKELFIN

PHARMACIA& UPJOHN SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Solfametopirazina 500 mg; pirimetamina 25 mg.
ECCIPIENTI:
Cellulosa microcristallina, magnesio stearato, amido q.b.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antimalarico.
INDICAZIONI:
Terapia e profilassi della malaria sostenuta da P. falciparum, P. vivax, P. malariae,P. ovale.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota verso i componenti. Insufficienza renale grave coniperazotemia. Epatopatie gravi. Discrasie ematiche. Da non somministrare ai bambini al di sotto di 1 mese di eta` ne` alle donne nelle ultime 2 settimane di gravidanza onde evitare il rischio cheuna mancata eliminazione del medicamento dall`organismo della madre possa determinare ittero nel neonato.
EFFETTI INDESIDERATI:
Eruzioni cutanee di tipo urticaroide, dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson. Una serie di altre reazioni secondarie e di sintomi su base verosimilmente allergica e
talora gravi sono stati riferiti a seguito dell`impiego di sulfamidici: epatite tossica con o senzaittero, fotosensibilizzante, nausea, vomito, cefalea, disturbi addominali. A carico del rene possono determinarsi albuminuria, cristalluria, ematuria; a carico dell`apparato emolinfopoieticosono state occasionalmente riferite: leucopenia, agranulocitosi, anemia emolitica, anemia aplastica, trombocitopenia e porpora, generalmente reversibili e per alte dosi anemia macrociticariferibile ad una carenza di acido folico. A carico del sistema nervoso: astenia, depressione nervosa, insonnia, vertigini, ronzii, neuropatie periferiche.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Durante il trattamento sono da raccomandarsi periodici controlli dellafunzionalita` epatica, renale e della crasi ematica.
AVVERTENZE SPECIALI:
In gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto deve essere usato in casodi effettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico. Poiche` sono stati descritti, con l`uso di sulfamidici, casi talora anche mortali di sindrome di Stevens-Johnson (eritema essudativomultiforme) i pazienti trattati devono essere oggetto di attenta osservazione; se durante il trattamento compare un`eruzione cutanea il trattamento stesso deve essere immediatamente inter-rotto. Particolare cautela deve essere posta nei pazienti con disfunzione renale per il pericolo di accumulo ed in quelli in condizioni predisponenti alla deficienza di acido folico; in quest`ultimocaso ed in gravidanza puo` essere necessario somministrare dosi supplementari di acido folico. Deve essere mantenuta un`adeguata diuresi.
INTERAZIONI:
Puo` manifestarsi allergenicita` crociata con altri sulfamidici.
POSOLOGIA:
TERAPIA ANTIMALARICA:
Adulti: 2 o 3 compresse in dose unica, a seconda del pesocorporeo. Bambini: circa 25 mg/kg (con riferimento alla solfametopirazina) in dose unica.
Schema orientativo: somministrare nell`adulto 2 compresse per un peso corporeo di 50-70 Kg:3 compresse oltre i 70 kg. P
ROFILASSI ANTIMALARICA:
Adulti: 2 compresse alla settimana in doseunica. Bambini: 25 mg/kg alla settimana (con riferimento alla solfametopirazina) in dose unica.
Non superare il dosaggio consigliato. La profilassi va iniziata al momento dell`arrivo in zona ma-larica e va continuata per 4 settimane dopo l`allontanamento della stessa. Trattamento di massa - Sono stati condotti trattamenti di massa con Metakelfin ed e` stato possibile ridurre notevol-mente l`indice parassitario delle popolazioni trattate anche con somministrazioni piu` dilazionate di quella settimanale.
SOVRADOSAGGIO:
Al fine di aumentare la sicurezza d`uso del prodotto, si consigliano alcune normeda tenere presenti qualora venissero assunte erroneamente dosi molto superiori a quelle terapeutiche. I sintomi del sovradosaggio comprendono: vomito, disturbi visivi e mentali, petec-chie, porpora e ittero. Il trattamento e` sintomatico: puo` essere utile la lavanda gastrica se attuata precocemente e la diuresi forzata. L`alcalinizzazione delle urine puo` favorire l`escrezione dellasolfametopirazina. Le reazioni di ipersensibilita` vengono trattate con cortisonici. Per neutralizzare gli effetti della pirimetamina sulla emopoiesi si possono somministrare 3-6 mg di folinatodi calcio per via intramuscolare per 5-7 giorni.


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