A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > M > MEPIVACAINARECORDATI





MEPIVACAINARECORDATI

RECORDATI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Mepivacaina Recordati 1% - 2% - 3%: 1 ml contiene: Mepivacaina cloridrato10 mg - 20 mg - 30 mg. Mepivacaina Recordati 1% - 2% con Adrenalina
:
Mepivacaina cloridrato 10 mg - 20 mg, Adrenalina 0,005 mg.
ECCIPIENTI:
Mepivacaina Recordati 1% - 2%: sodio cloruro, acqua per p.i. Mepivacaia Recordati3% - flaconi: sodio cloruro, metilparaidrossibenzoato, acqua per p.i. Mepivacaina Recordati 3%
- fiale: sodio cloruro, acqua per p.i. Mepivacaina Recordati 1% - 2% con Adrenalina: sodio clo-ruro, sodio metabisolfito, acqua per p.i.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Mepivacaina Recordati: Anestetici locali. Mepivacaina. Mepi-vacaina Recordati con Adrenalina: Anestetici locali. Mepivacaina con adrenalina.
INDICAZIONI:
E` indicata in tutti gli interventi che riguardano: Chirurgia generale (piccola chirur-gia); Ostetricia e ginecologia; Urologia; Oculistica (blocco retrobulbare, ecc.); Dermatologia (asportazione di verruche, cisti dermoidi, ecc.); Otorinolaringoiatria (tonsillectomia, rinoplasti-ca, interventi sull`orecchio medio, ecc.); Ortopedia (riduzione fratture e lussazioni, ecc.); Medicina generale (causalgie, nevralgie, ecc.); Medicina sportiva (strappi muscolari, meniscopatie,ecc.); Odontoiatria e stomatologia (estrazioni dentali, chirurgia dentale e paradontale, terapia conservativa e protesica, ecc.). Mepivacaina Recordati con adrenalina e` indicata quando si de-sideri prolungare la durata dell`anestesia regionale oppure quando e` necessario operare in una zona assolutamente ischemica.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota verso i componenti o sostanze strettamente corre-late dal punto di vista chimico. Il prodotto che contiene il vasocostrittore e` controindicato in
massima nei cardiopatici, nelle gravi arteriopatie, negli ipertesi, nei soggetti con manifestazioniischemiche di qualsiasi tipo o con emicrania essenziale, nei nefropatici, negli ipertiroidei, nei diabetici.
EFFETTI INDESIDERATI:
Si possono avere reazioni tossiche e reazioni allergiche sia all`anestetico cheal vasocostrittore. Fra le prime vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con
eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della tem-peratura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e` interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico consudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l`apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione. Lereazioni allergiche si verificano per lo piu` in soggetti ipersensibili, ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilita` individuale all`anamnesi. Le manifestazioni a carattere localecomprendono eruzioni cutanee di tipo vario, urticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico. Il vasoco-strittore, per la sua azione sul circolo, puo` determinare effetti non desiderati di vario tipo specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: ansia, sudorazione,ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti gia` ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retro-sternale e faringeo, vomito.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Prima dell`uso il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni cir-colatorie dei soggetti da trattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non
somministrare mai due dosi massime di quest`ultimo senza che sia trascorso un intervallo mi-nimo di 24 ore. E` necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni piu` basse che possano consentire di ottenere l`effetto ricercato. La soluzione anestetica deve essere iniettata concautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate e` consigliabile lasciar trascorrere circa 2minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione al primosegno di allarme (es. modificazione del sensorio). E` necessario avere la disponibilita` immediata dell`equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiche`in casi rari sono state riferite, a seguito dell`uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilita` individuale nell`anamnesi. Alle dosi consigliate ilfarmaco non influenza significativamente e per lungo tempo le capacita` di attenzione.
AVVERTENZE SPECIALI:
Da non usare in gravidanza accertata o presunta. Le preparazioni con adrena-lina contengono sodio metabisolfito; tale sostanza puo` provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
INTERAZIONI:
Non sono note eventuali interazioni con altri farmaci. Occorre pero` usare assolutacautela nei soggetti in trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici.
POSOLOGIA:
Le dosi massime nell`adulto sono (non pretrattato con sedativi) in singola sommi-nistrazione o in piu` somministrazioni ripetute in un tempo inferiore a 90 minuti, di 7 mg/kg, senza mai superare i 550 mg. La dose totale nelle 24 ore non deve mai superare i 1000 mg; inpediatria non superare i 5-6 mg/kg. Dosi consigliate. C
HIRURGIA:
Blocco peridurale e caudale:fino a 400 mg raggiungibili con 15-30 ml di una soluzione all`1% con 10-20 ml di una soluzione
al 2%. Blocco paravertebrale: fino a 400 mg con soluzione all`1% per il blocco del ganglio stel-lato e per i blocchi vegetativi, all`1-2% per il blocco paravertebrale dei nervi somatici. Blocco nervoso periferico cervicale, brachiale, intercostale, paracervicale, pubendo e terminazioninervose: fino a 400 mg raggiungibili con 5-20 ml di soluzione all`1% o al 2% in relazione all`area ed all`entita` del blocco. Infiltrazione: fino a 400 mg in relazione all`area dell`intervento, ottenibilicon volumi variabili fino a 40 ml di una soluzione allo 0.5-1%. O
STETRICIA. Blocco paracervicale:fino a 200 mg entro un periodo di 90 minuti ottenibili con 10 ml di una soluzione all`1% per ciascun lato. Attenzione: le fiale, non contenendo eccipienti conservanti, vanno utilizzate per unasola somministrazione. Eventuali rimanenze devono essere scartate.
SOVRADOSAGGIO:
Per il trattamento di eventuale iperdosaggio, occorre interrompere la sommini-strazione al primo segno di allarme, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervieta` delle vie aeree somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando laventilazione artificiale (pallone di Ambu). L`uso di analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali convulsioni possono es-sere controllate, con l`uso di diazepam in dose di 10-20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il circolo puo` esseresostenuto con la somministrazione di cortisonici in dosi appropriate per via endovenosa; possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta-stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefenter-mina, metaraminolo ed altri) o di solfato di atropina. Come antiacidosico puo` essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazione mirata, per via endovenosa.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura non superiore a 30-oC.
MINSAN Confezioni Euro CL N034592016 1% 1F 5ML 7,28 C 034592028 1% 1F 10ML 11,98 C 034592030 2% 1F 5ML 7,44 C 034592042 2% 1F 10ML 12,45 C 034592055 3% 1FL 20ML 12,81 C


©MedicineLab.net