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MEPIVACAINAPULITZER

PULITZER ITALIANA Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Mepivacaina cloridrato.
ECCIPIENTI:
Sodio cloruro, acqua p.p.i.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Anestetici locali
INDICAZIONI:
E` indicata in tutti gli interventi che riguardano: chirurgia generale (piccola chirur-gia); ostetricia e ginecologia; urologia; oculistica (blocco retrobulbare, ecc.); dermatologia
(asportazione verruche, cisti, dermoidi, ecc); otorinolaringoiatria (tonsillectomia, rinoplastica,interventi sull`orecchio medio, ecc.); ortopedia (riduzione fratture e lussazioni, ecc.); medicina generale (casualgie, nevralgie, ecc.); medicina sportiva (strappi muscolari, meniscopatie,ecc.).
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota verso i componenti: Ipersensibilita` verso i compo-nenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; in particolare verso gli anestetici locali dello stesso gruppo (tipo amidico). Controindicato in gravidanza accertata opresunta.
EFFETTI INDESIDERATI:
Si possono avere reazioni tossiche e reazioni allergiche. Fra le prime vengonoriferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto ele-vate, trisma e convulsioni, se e` interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, ipertensione tachipnea,broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l`apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione. Le reazioni allergiche si verificano per lo piu` insoggetti ipersensibili, ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilita` individuale all`anamnesi. Le manifestazione a carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario,urticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Prima dell`uso il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni cir-colatorie dei soggetti da trattare. Alle dosi consigliate il farmaco non influenza significativamente e per lungo tempo le capacita` di attenzione. Deve essere usata con assoluta cautela insoggetti in corso di trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest`ul-timo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore. E` necessario comunque usare le dosi e le concentrazioni piu` basse che possano consentire di ottenere l`effetto ricercato. La so-luzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzatee` consigliabile lasciar trascorrete circa due minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo imme-diatamente la somministrazione al primo segno di allarme (es. modificazione del sensorio). E` necessario avere la disponibilita` immediata dell`equipaggiamento, dei farmaci e del personaleidonei al trattamento di emergenza, poiche` in rari casi sono stati riferiti, a seguito dell`uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilita` indivi-duale all`anamnesi. Il prodotto deve essere somministrato sotto diretto controllo medico.
AVVERTENZE SPECIALI:
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Da non usare in gravidanza accertata o presunta.
INTERAZIONI:
Non sono note eventuali interazioni con altri farmaci.
POSOLOGIA:
La dose massima nell`adulto sano (non pretrattato con sedativi) in singola sommi-nistrazione o in piu` somministrazioni ripetute in un tempo inferiore a 90 minuti, e` di 7mg/kg,
senza mai superare i 550 mg. La dose totale nelle 24 ore non deve mai superare i 1000 mg; inpediatria non superare i 5-6 mg/kg. Dosi consigliate: C
HIRURGIA:
Blocco peridurale e caudale:fino a 400 mg raggiungibili con 15-30 ml di una soluzione a 10mg/ml o con 10-20 ml di una
soluzione a 20mg/ml. Blocco paravertebrale: fino a 400 mg con soluzione a 10mg/ml per ilblocco del ganglio stellato e per i blocchi vegetativi, a 10-20mg/ml per il blocco paravertebrale dei nervi somatici. Blocco nervoso periferico cervicale, brachiale, intercostale, paracervicale,pubendo e terminazioni nervose: fino a 400 mg raggiungibili con 5-20ml di soluzione al 10mg/ ml o al 20mg/ml in relazione all`area ed all`entita` del blocco. Infiltrazione: fino a 400 mg in rela-zione all`area dell`intervento, ottenibili con volumi variabili fino a 40 ml di una soluzione a 5mg/ ml-10mg/ml.
OSTETRICIA:
Blocco paracervicale: fino a 200 mg entro un periodo di 90 minuti ot-tenibili con 10 ml di una soluzione a 10mg/ml per ciascun lato. Attenzione: le fiale non contengono eccipienti parasettici e devono essere utilizzate per una sola somministrazione. Eventualirimanenze devono essere scartate.
SOVRADOSAGGIO:
Per il trattamento di eventuale iperdosaggio, occorre interrompere la sommini-strazione al primo segno di allarme, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervieta` delle vie aeree somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando laventilazione artificiale (pallone Ambu). L`uso di analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali convulsioni possono es-sere controllate con l`uso di diazepam in dose di 10-20mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il circolo puo`essere sostenuto con la somministrazione di cortisonici in dosi appropriate per via endovenosa; possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta-stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefen-termina, metaraminolo ed altri) o di solfato di atropina. Come antiacidosico puo` essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazione mirata, per via endovenosa.


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