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MEPIVACAINAADRENALINA ANGELINI

ANGELINI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
MEPIVACAINA 1% - A DRENALINA (
1:
200.000): 5 ml contengono: Mepivacainacloridrato 50 mg; Adrenalina tartrato acido 0,0455 mg (pari ad adrenalina 0,005 mg/ml). M
EPIVACAINA 2% - A DRENALINA (
1:
200.000): 5 ml contiegono: Mepivacaina cloridrato 100 mg;Adrenalina tartrato acido 0,0455 mg (pari ad adrenalina 0,005 mg/ml).
ECCIPIENTI:
Sodio cloruro, sodio metabisolfito, acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Anestetico locale di tipo amidico.
INDICAZIONI:
Mepivacaina con Adrenalina Angelini e` indicata negli interventi di chirurgia genera-le, ostetricia e ginecologia, urologia, oculistica, dermatologia, otorinolaringoiatria, ortopedia,
nonche` in medicina generale e sportiva, con le seguenti tecniche anestesiologiche: blocco pe-ridurale e caudale, blocco paravertebrale, blocco nervoso periferico, blocco paracervicale, infiltrazione dei tessuti. Mepivacaina con Adrenalina Angelini e` indicata quando si desideriprolungare la durata dell` anestesia regionale oppure quando e` necessario operare in una zona assolutamente ischemica.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti o altre sostanze strettamente correlatedal punto di vista chimico; in particolare verso gli anestetici locali dello stesso gruppo (tipo amidico) e verso i solfiti. Il prodotto, per la presenza del vasocostrittore, e` controindicato di mas-sima nei cardiopatici, nelle gravi arteriopatie, negli ipertesi, nei soggetti con manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo o con emicrania essenziale, nei nefropatici, negli ipertiroidei, neidiabetici. Controindicato in gravidanza accertata o presunta.
EFFETTI INDESIDERATI:
Si possono avere reazioni tossiche e reazioni allergiche sia all`anestetico cheal vasocostrittore. Fra le prime vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della tem-peratura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e` interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico consudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l`apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione. Lereazioni allergiche si verificano per lo piu` in soggetti ipersensibili, ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilita` individuale all`anamnesi. Le manifestazioni a carattere localecomprendono eruzioni cutanee di tipo vario, urticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico. Il vasoco-strittore, per la sua azione sul circolo, puo` determinare effetti non desiderati di vario tipo specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: ansia, sudorazione,ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti gia` ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosidopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare
zone molto vascolarizzate e` consigliabile lasciar trascorrere circa due minuti prima di procedereal blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (es. modi-ficazione del sensorio). E` sempre necessario avere la disponibilita` immediata dell`equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiche`sono stati riferiti, sia pure raramente, casi di reazioni gravi e talora con esito infausto, dopo impiego di farmaci anestetici locali anche in assenza di ipersensibilita`. Il prodotto deve essereusato con assoluta cautela in soggetti in corso di trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici. Prima dell`uso il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatoriedei soggetti da trattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest`ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24ore. E` necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni piu` basse che possano consentire di ottenere l`effetto ricercato.
AVVERTENZE SPECIALI:
Da non usare in gravidanza accertata o presunta. Le preparazioni contengonosodio metabisolfito; tale sostanza puo` provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli
asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
INTERAZIONI:
Non sono note eventuali interazioni con altri farmaci. Il prodotto deve tuttavia es-sere usato con assoluta cautela in soggetti in corso di trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici.
POSOLOGIA:
La dose massima nell`adulto sano (non pretrattato con sedativi) in singola sommi-nistrazione o in piu` somministrazioni ripetute in un tempo inferiore a 90 minuti, e` di 7 mg/Kg,
senza mai superare i 550 mg. La dose totale nelle 24 ore non deve mai superare i 1000 mg;in pediatria non superare i 5-6 mg/Kg. Dosi consigliate: C
HIRURGIA:
Blocco peridurale e caudale:fino a 400 mg raggiungibili con 15-30 ml di una soluzione all`1% o con 10-20 ml di una soluzione al 2%. Blocco paravertebrale: fino a 400 mg con soluzione all`1% per il blocco del gangliostellato e per i blocchi vegetativi, all`1-2% per il blocco paravertebrale dei nervi somatici. Blocco nervoso periferico cervicale, brachiale, intercostale, paracervicale, pubendo e terminazioninervose: fino a 400 mg raggiungibili con 5-20 ml di soluzione all`1% o al 2% in relazione all`area ed all`entita` del blocco. Infiltrazione: fino a 400 mg in relazione all`area dell`intervento, ottenibilicon volumi variabili fino a 40 ml di una soluzione allo 0,5%-1%. O
STETRICIA:
Blocco paracervi-cale: fino a 200 mg entro un periodo di 90 minuti ottenibili con 10 ml di una soluzione all`1%
per ciascun lato. Attenzione: le fiale non contengono eccipienti parasettici e devono essere uti-lizzate per una sola somministrazione. Eventuali rimanenze devono essere scartate.
SOVRADOSAGGIO:
Per il trattamento di eventuale iperdosaggio, occorre interrompere la sommini-strazione al primo segno di allarme, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervieta` delle vie aeree somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando laventilazione artificiale (pallone di Ambu). L`uso di analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali convulsioni possono es-sere controllate con l`uso di diazepam in dose di 10-20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il circolo puo` esseresostenuto con la somministrazione di cortisonici in dosi appropriate per via endovenosa; possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta-stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefenter-mina, metaraminolo ed altri) o di solfato di atropina. Come antiacidosico puo` essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazione mirata, per via endovenosa.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare al riparo dalla luce e ad una temperatura nonsuperiore a + 15-oC.
MINSAN Confezioni Euro CL N029234073 1% 5F 5ML 36,93 C 029234085 2% 5F 5ML 38,22 C


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