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MEPIFORAN

BAXTERSpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Mepiforan 1% - 2% Fiale 5 - 10 ml: 1 ml di soluzione contiene: mepivacainacloridrato 10 - 20 mg pari a mepivacaina 8,71 - 17,42 mg. Mepiforan 1% - 2% con adrenalina
1:
200.000 Fiale 5 - 10 ml: 1 ml di soluzione contiene: mepivacaina cloridrato 10 - 20 mg paria mepivacaina 8,71 - 17,42 mg; adrenalina tartrato acido 0,0091 mg pari ad adrenalina 0,005 mg.
ECCIPIENTI:
Sodio cloruro; acqua per preparazioni iniettabili; sodio metabisolfito (solo MepiforanAdrenalina 1% - 2%)
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Anestetici locali.
INDICAZIONI:
La Mepivacaina e` un anestetico locale di tipo amidico a media durata d`azione, lecui caratteristiche farmacologiche sono state dimostrate su vari animali da esperimento. In
sede di applicazione (superficiale, intradermica e sottocutanea) la mepivacaina, a dosi terapeu-tiche, non provoca fenomeni irritativi locali. Nessun danno a livello materno o fetale e` stato osservato negli animali da esperimento. L`inizio dell`effetto anestetico da Mepivacaina e` rapido (3-20 minuti) , pur dipendendo dalla tecnica di anestesia. La durata dell`anestesia e` generalmente adeguata per un procedimento chirurgico di circa due ore. Il prodotto si presenta in due diverseconcentrazioni (1% e 2%): cio` consente di utilizzare la formulazione piu` idonea per il particolare impiego richiesto. Mepiforan e` indicato in tutti gli interventi che riguardano: chirurgia generale(piccola chirurgia); ostetricia e ginecologia; urologia; oculistica (blocco retrobulbare ecc.); dermatologia (asportazione verruche, cisti, dermoidi, ecc.); otorinolaringoiatria (tonsillectomia, ri-noplastica, interventi sull`orecchio medio ecc.); ortopedia (riduzione fratture e lussazioni, ecc.); medicina generale (causalgie, nevralgie, ecc.); medicina sportiva (strappi muscolari, menisco-patie, ecc.). Mepiforan con Adrenalina e` indicato quando si desideri prolungare la durata dell`anestesia regionale oppure quando e` necessario operare in una zona assolutamente ische-mica.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota verso i componenti o altre sostanze strettamentecorrelate dal punto di vista chimico. Il prodotto che contiene il vasocostrittore e` controindicato in linea di massima nei cardiopatici, nei soggetti con gravi arteriopatie, negli ipertesi, nei sog-getti con manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo o con emicrania essenziale, nei nefropatici, negli ipertiroidei, nei diabetici.
EFFETTI INDESIDERATI:
Si possono avere reazioni tossiche e/o allergiche sia all`anestetico che al va-socostrittore. Fra le prime vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e dellatemperatura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e` interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con su-dorazione, aritmia, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l`apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione. Lereazioni allergiche si verificano per lo piu` in soggetti ipersensibili, ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilita` individuale in anamnesi. Le manifestazioni a carattere locale com-prendono: eruzioni cutanee di tipo vario, orticaria e prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo e collasso cardiocircolatorio da shock anafilattico. Il vasocostrittore,per la sua azione sul circolo, puo` determinare effetti non desiderati di vario tipo specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: ansia, sudorazione, ambascia respi-ratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti gia` ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Mepiforan deve essere usato con assoluta cautela in soggetti in corsodi trattamento con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest`ultimo senza che siatrascorso un intervallo minimo di 24 ore. Le fiale da 5 e 10 ml, non contenendo eccipienti parasettici, vanno utilizzate per una sola somministrazione. Eventuali rimanenze andranno scarta-te. Il prodotto deve essere somministrato sotto diretto controllo medico
AVVERTENZE:
La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone moltovascolarizzate e` consigliabile lasciar trascorrere circa due minuti prima di procedere al blocco
locoregionale vero e proprio. E` necessario avere la disponibilita` immediata dell`equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiche` in casi rari sono statiriferiti, a seguito dell`uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilita` individuale in anamnesi. Le preparazioni con Adrenalina contengono Sodio Metabisolfito ; tale sostanza puo` provocare, in soggetti sensibili e particolarmente negliasmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
USO IN GRAVIDANZA:
Il prodotto e` controindicato nei casi di gravidanza accertata o presunta.
INTERAZIONI:
Non sono note eventuali interazioni con altri farmaci. Occorre comunque usarecautela in caso di soggetti trattati con farmaci IMAO o antidepressivi triciclici.
POSOLOGIA:
La dose massima nell`adulto sano (non pretrattato con sedativi), in singola sommi-nistrazione o in piu` somministrazioni ripetute in un tempo inferiore a 90 minuti, e` di 7 mg/kg senza mai superare i 550 mg. La dose totale nelle 24 ore non deve mai superare i 1000 mg; inpediatria non superare i 5-6 mg/kg. Dosi consigliate: C
HIRURGIA:
Blocco peridurale e caudale:fino a 400 mg raggiungibili con 15-30 ml di una soluzione all`1% o con 10-20 ml di una soluzione al 2%. Blocco paravertebrale: fino a 400 mg con soluzione all`1% per il blocco del gangliostellato e per i blocchi vegetativi, all`1-2% per il blocco paravertebrale dei nervi somatici. Blocco nervoso periferico cervicale, brachiale, intercostale, paracervicale, pudendo e terminazioni ner-vose: fino a 400 mg raggiungibili con 5-20 ml di soluzione all`1% o al 2% in relazione all`area ed all`entita` del blocco. Infiltrazione: fino a 400 mg in relazione all`area dell`intervento, ottenibilicon volumi variabili fino a 40 ml di una soluzione allo 0,5-1%. O
STETRICIA:
Blocco paracervicale:fino a 200 mg entro un periodo di 90 minuti ottenibili con 10 ml di una soluzione all`1% per ciascun lato.
SOVRADOSAGGIO:
Per il trattamento di eventuale sovradosaggio, occorre interrompere la sommini-strazione al primo segno di allarme, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la
pervieta` delle vie aeree somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando laventilazione artificiale (pallone di Ambu). L`uso di analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali convulsioni possono es-sere controllate con l`uso di Diazepam in dose di 10-20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il circolo puo` esseresostenuto con la somministrazione di corticoidi in dosi appropriate per via endovenosa; possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefentermina,metaraminolo ed altri) o di solfato di atropina. Come antiacidosico puo` essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazione mirata per via endovenosa.
MINSAN Confezioni Euro CL N028612012 1% 1F 5ML 8,31 C 028612024 1% 1F 10ML 13,79 C


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