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MANNISTOL

BIEFFEMEDITAL SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
1000 ml contengono: mannitolo 200 g.
ECCIPIENTI:
Acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1000 ml.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Soluzioni che favoriscono la diuresi osmotica.
INDICAZIONI:
Il d-mannitolo o mannite e` un alcool polivalente che si presenta allo stato puro sot-to forma di cristalli incolori, solubili in acqua. Le soluzioni di d-mannitolo agiscono nell`organismo aumentando l`osmolarita` dei liquidi extra-cellulari e provocando uno spostamentodell`acqua al di fuori delle cellule. Una delle prerogative del d-mannitolo infatti e` quella di non essere metabolizzato nell`organismo e di essere invece eliminato esclusivamente per filtrazioneglomerulare. Le soluzioni ipertoniche di d-mannitolo trovano quindi applicazione in tutti quei casi in cui e` necessaria una forte diuresi osmotica. Le principali indicazioni del Mannistol ri-guardano pertanto i seguenti settori della medicina: N
EUROCHIRURGIA. Il Mannistol ha la proprieta`di ridurre la pressione endocranica e l`edema cerebrale nei traumatizzati cranici. Esso pertanto,
costituisce uno dei migliori presidi terapeutici per la preparazione dei pazienti negli interventi dineurochirurgia. O
CULISTICA. Il Mannistol e` in grado di determinare una diminuzione della pres-sione endooculare e trova applicazione in tutti quei casi in cui si voglia ottenere questo effetto.
NEFROLOGIA. Il Mannistol trova indicazione nei pazienti nefrologici nei quali occorra aumentarela secrezione urinaria per diuresi osmotica. A seguito della somministrazione del Mannistol infatti si ottiene in questi pazienti un graduale e progressivo aumento della diuresi che raggiungel`acme dopo alcuni giorni di terapia. In generale l`aumento della diuresi e` accompagnato da una diminuzione costante della azotemia. Il Mannistol puo` inoltre essere impiegato con successonegli stati anasarcatici secondari a glomerulonefrosi acuta dell`infanzia o a cirrosi.
CONTROINDICAZIONI:
Le principali controindicazioni del Mannistol sono l`anuria e le nefrosclero-si di alto grado. Altre cause di controindicazione possono essere la congestione polmonare grave e l`edema polmonare. E` da ricordare inoltre che tutte quelle affezioni che comportano unaeliminazione ritardata del farmaco possono determinare una iposodiemia con espansione del liquido extracellulare.
EFFETTI INDESIDERATI:
L`infusione di mannitolo e` stata associata con nausea, vomito, mal di testa,vertigine, tachicardia, dolore retrosternale, iponatriemia, disturbi visivi, ed orticaria. Sono state
descritte reazioni di ipersensibilita`. La terapia con mannitolo puo` indurre, specialmente in pa-zienti con riserva cardiaca ridotta, squilibrio elettrolitico e dei fluidi fino ad un sovraccarico del circolo e, ad alte dosi, acidosi.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Il mannitolo al 20% presenta osmolalita` pari a 1098 mOsm/kg (1112mOsm/kg misurata) e pH compreso tra 4,5 e 7,0. Il mannitolo produce un aumento del carico
osmolare plasmatico e perdita di fluidi. L`iperosmolarita` si manifesta generalmente con l`insor-gere della sete, con tachicardia, ipotensione ed ipertermia. Condizioni piu` gravi (disidratazione cerebrale) comportano confusione, convulsioni e coma. I sintomi cerebrali cominciano con unaosmolalita` superiore a 320 mosm/kg; una osmolalita` di 350 mosm/kg puo` portare a morte. (Br. J. H. Med. 32.8.198.4). Durante una terapia con mannitolo si consiglia di monitorare i fluidi, glielettroliti e la funzionalita` renale.
AVVERTENZE SPECIALI:
La soluzione di Mannistol non contiene elettroliti, pertanto, essa non puo` es-sere somministrata contemporaneamente al sangue: qualora cio` sia indispensabile si consiglia di aggiungere non meno di 20 mEq/l di sodio cloruro per litro di soluzione di Mannistol. Il pro-dotto deve essere somministrato sotto diretto controllo medico.
INTERAZIONI:
Non aggiungere a sangue intero. Qualora cio` si renda necessario si consiglia diaggiungere non meno di 20 mEq/l di sodio cloruro per litro di soluzione di Mannistol.
POSOLOGIA:
La posologia di Mannistol varia in rapporto alle indicazioni, da paziente a pazienteed a seconda degli effetti terapeutici che si desidera ottenere. In linea generale si puo` ritenere valida la posologia di 1-3 g di d-mannitolo per Kg/peso. Tale posologia corrisponde a 5-15 mldi Mannistol da perfondersi in un tempo variabile da 15 a 30 minuti primi, con velocita` di gocciolamento pari a 45-50 gocce al minuto.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare nelle normali condizioni ambientali. La solu-bilita` del d-mannitolo varia in funzione della temperatura; e` possibile pertanto che in determinate
condizioni di temperatura ambiente o di conservazione del prodotto si formino nell`interno delflacone dei cristalli di mannitolo. In questi casi si consiglia il riscaldamento in bagnomaria bollente del flacone di Mannistol fino alla completa solubilizzazione, seguita poi dal raffreddamentoa temperatura ambiente prima della somministrazione.


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