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LYSALGO

SITLABORATORIO FARMAC. Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Acido mefenamico.
ECCIPIENTI:
Olio vegetale F.U.; olio vegetale idrogenato; olio di soia idrogenato; cera bianca F.U.;lecitina di soia; gelatina F.U.; glicerina F.U.; sorbitolo F.U.; titanio biossido F.U.; sodio p-idrossibenzoato di etile; sodio p-idrossibenzoato di propile; E 141.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antalgico - antiflogistico.
INDICAZIONI:
Dolori acuti e cronici di qualsiasi origine; dolori da affezioni reumatiche e da oste-oartropatie; mialgie, algie infiammatorie, nevralgie; dolori da trauma post-operatori, da estrazioni dentali, da flebopatie. Condizioni che richiedono un trattamento sia analgesico cheantiflogistico: artrite reumatoide, artriti degenerative, neuriti.
CONTROINDICAZIONI:
Il Lysalgo e` controindicato nei pazienti affetti da forme ulcerative gastroin-testinali o nei soggetti in cui e` stata evidenziata una ipersensibilita` all`acido mefenamico.
EFFETTI INDESIDERATI:
Alle dosi consigliate gli effetti collaterali sono di norma lievi. Essi possono con-sistere in nausea, vomito, dolori addominali, diarrea, cefalea, vertigini, insonnia, manifestazioni cutanee a tipo orticarioide. L`eventuale insorgenza di diarrea o di eruzione cutanea comporta lasospensione del trattamento
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Da non usare in gravidanza accertata o presunta. Nei soggetti con alte-razioni infiammatorie del tubo digerente, in quelli con insufficienza renale ed epatica e negli asmatici l`acido mefenamico deve venire somministrato con cautela.
AVVERTENZE:
Di norma i cicli di terapia con acido mefenamico sono da contenere nell`ambito di 1settimana. Nella eventualita` di trattamenti di piu` lunga durata, per terapie antireumatiche e antiinfiammatorie, si deve controllare periodicamente la funzionalita` renale e la crasi ematica, inquanto, in pazienti trattati per oltre 1 anno, sono stati segnalati alcuni casi di anemia emolitica autoimmune. Sono stati pure descritti alcuni casi di depressione del midollo osseo con leucopenia e trombocitopenia. Nel corso dell`assunzione di acido mefenamico si puo` avere una falsapositivita` nella ricerca di bilirubina nelle urine con il diazo-reattivo.
USO IN PEDIATRIA:
Non e` per uso pediatrico.
INTERAZIONI:
L`acido mefenamico puo` potenziare l`azione anticoagulante dei cumarinici. Se i duefarmaci vengono somministrati contemporaneamente e` necessario controllare frequentemente
il tempo di protrombina.
POSOLOGIA:
Dose iniziale 2 capsule, poi 1 capsula 3 volte al di` o secondo giudizio medico. Neltrattamento dei pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che
dovra` valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati.
SOVRADOSAGGIO:
Una overdose puo` provocare convulsioni. Negli avvelenamenti acuti svuotare lostomaco per aspirazione o lavaggio. Il carbone attivo riduce l`assorbimento dell`acido mefenamico.


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