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LUNIBRONA

VALEAS SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
100 ml contengono: flunisolide 100 mg.
ECCIPIENTI:
Glicole propilenico, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Glicocorticoide a marcata attivita` antinfiammatoria, antiasma-tico per via aerosolica respiratoria e decongestionante per uso topico nasale.
INDICAZIONI:
Controllo dell`evoluzione della malattia asmatica e delle condizioni di broncosteno-si. Riniti allergiche croniche e stagionali, compresa la febbre da fieno.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale accertata verso il preparato. Tubercolosi polmo-nare attiva o quiescente. Infezioni batteriche, virali o micotiche locali.
EFFETTI INDESIDERATI:
Solo alcuni pazienti, con vie aeree molto sensibili, hanno presentato tosse eraucedine. Raramente si sono osservate in bocca o in gola infezioni micotiche che sono scomparse rapidamente dopo appropriata terapia locale. Queste infezioni possono essere prevenuteo ridotte al minimo se i pazienti provvedono a sciacquare accuratamente la bocca dopo ogni somministrazione. A seguito dell`uso rinologico del prodotto possono verificarsi lieve brucioretransitorio nonche` un pizzicore che potrebbe risultare cosi` intenso da costringere alla sospensione del trattamento. Altri effetti indesiderati osservati a seguito dell`uso rinologico di Fluniso-lide sono in ordine decrescente: irritazione nasale, epistassi, naso chiuso, rinorrea, mal di gola, raucedine ed irritazione della gola. Se gravi, questi effetti indesiderati possono richiedere la so-spensione della terapia. Solamente in caso di uso incongruo possono aversi, anche se in misura ridotta, gli effetti tipici dei corticosteroidi somministrati per via sistemica. L`effettoindesiderato piu` comune riscontrato nei pazienti cortico-dipendenti e` stato la comparsa di congestione nasale e di polipi nasali, dovuti appunto alla riduzione della corticoterapia sistemica. Ipazienti vanno tenuti comunque sotto stretto controllo nel caso di trattamenti prolungati, al fine di accertare tempestivamente l`eventuale comparsa di manifestazioni sistemiche (osteoporosi,ulcera peptica, segni di insufficienza corticosurrenalica secondaria, quali ipotensione e perdita di peso) al fine di evitare in quest`ultima evenienza gravissimi incidenti da iposurrenalismo acu-to.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Benche` raramente siano stati segnalati dismicrobismi, si consiglia dicontrollare, specie per trattamenti prolungati, la possibile variazione della flora microbica delle prime vie aeree istituendo, se necessario, una terapia di copertura.
GRUPPI PARTICOLARI DI PAZIENTI:
Nei pazienti steroido-dipendenti e` consigliabile un passaggio graduale e controllato dalla te-rapia orale a quella topica endobronchiale.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non e` efficace nelle crisi di asma in atto. Non vanno superate le dosi consi-gliate. Un eventuale aumento infatti, oltre a non migliorare l`efficacia terapeutica del prodotto, comporta il rischio di effetti sistemici da assorbimento.
U SO DURANTE LA GRAVIDANZA E L`ALLATTAMENTO:
se ne sconsiglia l`uso durante la gravidanza e l`allattamento.
DURATA DEL TRATTAMENTO:
L`impiego, specie se prolungato, del prodotto puo` dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione
ed eccezionalmente agli effetti collaterali sistemici classici del medicamento.
G RUPPI PARTICOLARI DI PAZIENTI:
la condotta del trattamento in pazienti gia` sotto corticoterapia sistemica neces-sita di precauzioni particolari e di una stretta sorveglianza medica, dato che la riattivazione della
funzionalita` surrenalica, soppressa dalla prolungata terapia corticoidea sistemica, e` lenta. E` inogni caso necessario che la malattia sia relativamente "stabilizzata" con il trattamento sistemico. Inizialmente Lunibron-A va somministrato continuando il trattamento sistemico; successi-vamente questo va progressivamente ridotto controllando il paziente ad intervalli regolari e modificando la posologia di Lunibron-A a seconda dei risultati ottenuti. Durante i periodi distress o di grave attacco asmatico, i pazienti sottoposti a tale passaggio, dovranno avere un trattamento supplementare di steroidi sistemici. In questi pazienti inoltre andrebbero effettuatiperiodici controlli della funzionalita` cortico-surrenalica, comprese le misurazioni effettuate di primo mattino dei livelli di cortisolo in condizioni di riposo.
INTERAZIONI:
Puo` essere impiegato nel corso di terapie con broncodilatatori, chemioterapici econ cortisonici nella fase sostitutiva della corticoterapia orale.
POSOLOGIA:
Deve essere usato con nebulizzatori elettrici, sia per uso ambulatoriale che domici-liare, e non deve essere diluito. 1 goccia contiene 40 mcg di Flunisolide.Sulla pipetta del contagocce e` riportata una tacca da 0,5 ml corrispondente a 12 - 13 gocce.
ADULTI:
1000 mcg (25gocce oppure 2 pipette da 0,5 ml) 2 volte al giorno. B
AMBINI:
500 mcg (12 - 13 gocce oppure1 pipetta da 0,5 ml) 2 volte al giorno. Non e` consigliabile somministrare ai bambini al disotto
dei quattro anni di eta`. Come e` noto la somministrazione di farmaci in soluzione mediante ne-bulizzatori elettrici comporta un residuo di soluzione che, aderendo alle pareti dell`ampollina o sul fondo, non viene erogato. Tenendo conto di cio` occorre, in fase di preparazione, conside-rare la necessita` di integrare la parte non erogabile.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Proteggere il flacone dalla luce.


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