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LOCALYNNEOMICINA

RECORDATI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
100 g contengono: fluocinolone acetonide 0,025 g; neomicina solfato325.000 U.I.
ECCIPIENTI:
Acido citrico, metile p-idrossibenzoato , propile p-idrossibenzoato, glicole propileni-co, alcool stearilico, alcool cetilico, olio di vaselina, sorbitan monostearato, polisorbato 60, acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Il Localyn Neomicina contiene fluocinolone acetonide allo0,025% e neomicina solfato (antibiotico battericida per uso locale, ad ampio spettro antibatterico, ben tollerato ed esente da fenomeni di resistenza) allo 0,5%.
INDICAZIONI:
E` indicato nelle stesse forme gia` elencate per il Localyn (dermatosi acute, suba-cute e croniche di natura infiammatoria o allergica quali: dermatiti atopiche, eczematose, seborroiche, esfoliative, da contatto, da farmaci, da stasi e di origine attinica; neurodermiti elichen simplex; prurito anale e sequele della chirurgia perianale; intertrigine; urticaria, ustioni, punture di insetti; disidrosi; eritemi polimorfi; cheliti; pitiriasi rosea; psoriasi croniche stabilizza-te ecc. nonche` manifestazioni cutanee del lupus eritematoso), quando minacci o sia in atto una complicazione infettiva locale. Il Localyn neomicina si usa solo per applicazione semplice, es-sendo la tecnica "occlusiva LOCALYN" controindicata nelle lesioni infette. La pomata ha un eccipiente idrofilo, solubile negli essudati, che non unge e che si assorbe facilmente con lievemassaggio. L` impiego e` preferibile nelle forme acute essudative e con notevole componente infiammatoria
CONTROINDICAZIONI:
Al pari degli altri preparati cortisonici topici, e` controindicato nei soggetticon ipersensibilita` verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto
di vista chimico, nei pazienti affetti da tubercolosi cutanea ed Herpes Simplex nonche` da ma-lattie virali con localizzazione cutanea (vaiolo, varicella ecc.).
EFFETTI INDESIDERATI:
In corso di terapia cortisonica epicutanea, specie per trattamenti intensi e pro-lungati, possono manifestarsi alcuni dei seguenti effetti collaterali: sensazione di bruciore, prurito, irritazione, secchezza della pelle, atrofia cutanea, eruzione acneica, ipopigmentazione;atrofia e strie localizzate alle zone trattate per un lungo periodo di tempo con medicazione occlusiva. Gli effetti sistemici sono estremamente rari in considerazione delle basse dosi adope-rate dei principi attivi. Tuttavia per la neomicina esiste il rischio potenziale della oto- e della nefro-tossicita`.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Nel caso di irritazione o sensibilizzazione correlate con l`impiego so-spendere il trattamento. L`assorbimento sistemico dei corticosteroidi topici aumenta con il trattamento di ampie superfici cutanee e con l`impiego della medicazione occlusiva. In tali casi oquando si preveda un trattamento prolungato sono richieste le precauzioni opportune, particolarmente in pazienti pediatrici. Se si sviluppa un`eccessiva secchezza od un`aumentata irritazio-ne della pelle, sospendere l`uso di localyn. Date le caratteristiche chimico-fisiche della preparazione non e` consigliata l`applicazione con bendaggio occlusivo (nei neonati il pannolinopuo` fungere da bendaggio occlusivo). In presenza di una infezione cutanea e` indicato l`uso di Localyn Neomicina, in caso di infezione sistemica va istituita opportuna terapia di copertura;altrettanto in caso di sviluppo di microorganismi non sensibili. Nelle donne in stato di gravidanza, durante l`allattamento e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi dieffettiva necessita`, sotto il diretto controllo del medico.
AVVERTENZE SPECIALI:
L`uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, puo` dare origine afenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Non altera lo stato di vigilanza mentale. Non puo` essere impiegato per uso oftal-mico. Nelle dermatosi, ove sia presente una componente microbica o micotica, e` opportuno associare a Localyn un trattamento specifico. Se non si ottiene rapidamente una risposta, so-spendere il trattamento corticosteroideo fino all`adeguato controllo dell`infezione. Ognuno degli effetti indesiderati descritti per i corticosteroidei sistemici, tra cui l`iposurrenalismo, puo` verifi-carsi anche con i corticosteroidi topici, soprattutto in pazienti pediatrici. Evitare il contatto con gli occhi e le mucose. USO IN PEDIATRIA. Nei neonati il pannolino puo` fungere da bendaggio oc-clusivo. I pazienti pediatrici possono dimostrarsi piu` sensibili degli adulti agli effetti dei corticosteroidi esogeni e, in particolare, alla depressione dell`asse ipotalamo-ipofisi-surrene indotta daicortisonici topici, dato il maggiore assorbimento dovuto all`elevato rapporto tra superficie cutanea e peso corporeo. In bambini trattati con corticosteroidi topici sono stati descritti depressio-ne dell`asse ipotalamo-ipofisi-surrene, sindrome di Cushing, ritardo della crescita staturale e ponderale ed ipertensione endocranica. Nei bambini le manifestazioni di iposurrenalismo se-condario includono bassi livelli di cortisolemia e mancata risposta alla stimolazione con ACTH. Le manifestazioni di ipertensione endocranica includono tensione delle fontanelle, cefalea e pa-pilledema bilaterale. U
SO IN CORSO DI GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO. La sicurezza dei corticoste-roidi topici non e` stata stabilita nelle donne in gestazione e pertanto, in corso di gravidanza, l`uso
dei farmaci appartenenti a questa classe deve essere limitato ai casi in cui il beneficio attesogiustifichi il rischio potenziale per il feto. Nelle donne in gravidanza tali farmaci non vanno impiegati in modo intensivo a dosi elevate e per lunghi periodi di tempo. Non essendo noto se lasomministrazione topica dei corticosteroidi possa determinare un assorbimento sistemico sufficiente a produrre concentrazioni dosabili nel latte materno, e` necessario decidere se interrom-pere l`allattamento o se sospendere la terapia tenuto conto dell`importanza del farmaco per la madre. In gravidanza e nella primissima infanzia i farmaci vanno somministrati solo in caso dieffettiva necessita`.
POSOLOGIA:
Applicare la dose necessaria per coprire la parte affetta, 2 o 3 volte al giorno, mas-saggiando leggermente.
SOVRADOSAGGIO:
Sintomi. L`impiego eccessivo o prolungato di corticosteroidi topici puo` deprimerela funzione ipofisaria surrenalica, provocando iposurrenalismo secondario e manifestazioni di ipercorticismo tra cui sindrome di Cushing, in particolare astenia, adinemia, ipertensione arte-riosa, turbe del ritmo cardiaco, ipopotassiemia, acidosi metabolica. Trattamento. E` indicato il trattamento sintomatico appropriato. I sintomi di ipercorticismo acuto sono generalmente re-versibili. Se necessario, trattare lo squilibrio elettrolitico. Nel caso di tossicita` cronica e` raccomandata la lenta eliminazione del corticosteroide.


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