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LIQUEMIN

ROCHE SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
1 ml contiene: eparina sodica (di origine suina) 5.000 U.I.
ECCIPIENTI:
Sodio cloruro, clorocresolo, acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Appartiene alla categoria terapeutica degli anticoagulanti.
INDICAZIONI:
Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa e arteriosa.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota verso il farmaco o verso qualcuno degli eccipienti.Il suo uso e` pure controindicato nei pazienti che presentano fenomeni emorragici in atto ed in
quelli con tendenza a manifestazioni emorragiche, in particolare in pazienti affetti da emofilia,porpora, ittero, trombocitopenia. Il rischio di emorragia e` maggiore in svariate condizioni morbose di natura cardiovascolare (endocardite batterica subacuta, arteriosclerosi, aumentata fra-gilita` capillare, importanti interventi operatori specie al cervello e midollo spinale, sospetta emorragia intracranica, shock, ipertensione grave), gastrointestinale (lesioni ulcerose, drenag-gio permanente dello stomaco e del tenue), ostetrica (minaccia d`aborto).
EFFETTI INDESIDERATI:
In caso di trattamento con Liquemin possono talvolta manifestarsi emorragie,per esempio sotto forma d`ematuria, d`ematomi sottocutanei nelle zone di pressione o nella regione in cui sono state praticate iniezioni intramuscolari. Dopo ogni iniezione di Liquemin e` ne-cessario controllare accuratamente l`eventuale comparsa di sanguinamenti in sede di intervento chirurgico e nella regione in cui siano state praticate iniezioni i.m., cosi` come la presenza diematomi nei punti di pressione (natiche, dorso). Per evitare le emorragie, occorre astenersi dal praticare altre iniezioni i.m. durante il trattamento anticoagulante; al contrario non esistonoostacoli alla somministrazione dei farmaci per via s.c. e ancor meno per via e.v Sanguinamenti di scarsa importanza, in particolare piccoli ematomi, non obbligano a interrompere il trattamen-to con eparina. Secondo il caso, si puo` ridurre la dose. In presenza di emorragie gravi, e` consigliabile interrompere la somministrazione di Liquemin ed attendere che l`effetto del farmacocessi. Nei casi ancor piu` gravi, la terapia con Liquemin va interrotta e l`eparina ancora in circolo nell`organismo va neutralizzata mediante somministrazione di protamina. In casi molto rari, siosservano reazioni di ipersensibilita` (eritema, asma bronchiale, febbre medicamentosa, orticaria, brividi, collasso, spasmi vascolari) chiaramente dovute alla natura macro-molecolaredell`eparina. A seguito d`iniezione e.v. puo` aversi trombocitopenia acuta reversibile. Sono stati osservati in pazienti trattati a lungo con dosi elevate di eparina osteoporosi e inibizione della fun-zione renale e dopo interruzione del trattamento, inibizione dell`aldosterone, alopecia transitoria, priapismo, iperlipemia reattiva.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Nei pazienti con precedenti anamnestici di reazioni allergiche e` consi-gliabile saggiare, data l`origine animale dell`eparina, la reattivita` del soggetto iniettando una
dose-test di 1000 U.I. L`eparina va usata con particolare cautela in caso di malattie epatiche orenali, di ipertensione, durante il periodo mestruale, nei pazienti con catetere a permanenza ed in quelli che abbiano subito un intervento sulla prostata, sul fegato o sulle vie biliari. Come re-gola non occorrono controlli di laboratorio durante la terapia con eparina. Tuttavia, se si rende necessario utilizzare il Liquemin in quelle condizioni in cui e` maggiore il rischio di emorragie, e`prudente controllarne gli effetti attraverso la misura del tempo di trombina (chiamato anche tempo di antitrombina) o attraverso un test globale (per esempio tempo di recalcificazione). Ladeterminazione del tempo di tromboplastina (o tempo di protrombina) non serve per il controllo della terapia con eparina. Se in corso di trattamento con eparina le prove di emocoagulazionerisultassero eccessivamente prolungate, la somministrazione del farmaco va immediatamente sospesa. Data l`azione transitoria dell`eparina, le prove di emocoagulazione potranno tornareentro limiti normali nel giro di poche ore.
AVVERTENZE SPECIALI:
Liquemin va usato soltanto sotto continuo e diretto controllo del medico.
USO IN GRAVIDANZA:
Liquemin non oltrepassando la barriera placentare, non ha attivita` teratogena.Cio` nonostante va usata con particolare cautela durante la gravidanza (specialmente nell`ultimo
trimestre e nelle donne in gravidanza affette da epatopatia) e subito dopo il parto. Il farmaco nonpassa nel latte materno.
INTERAZIONI:
L`eparina va usata con molta prudenza in caso di contemporanea somministrazio-ne di altri farmaci anticoagulanti (ad esempio dicumarolo, warfarina sodica): in queste circostanze l`uso di Liquemin va effettuato sempre sotto controllo medico e deve essere guidato dalleprove di emocoagulazione (tempo di coagulazione, tempo di protrombina, ecc.). I farmaci che interferiscono con l`aggregazione delle piastrine, per esempio l`acido acetilsalicilico, possonodeterminare episodi emorragici e pertanto la loro somministrazione va fatta con cautela in pazienti trattati con Liquemin. Viceversa altri farmaci come la digitale, le tetracicline, la nicotina egli antistaminici possono inibire parzialmente l`attivita` di Liquemin.
POSOLOGIA:
Secondo prescrizione medica. Azione antagonista della protamina La protaminaserve per la rapida neutralizzazione dell`attivita` di Liquemin. La quantita` richiesta dipende dal tasso ematico di Liquemin, cioe` della dose di Liquemin somministrata e dal tempo intercorsodall`iniezione. Per neutralizzare Liquemin somministrato per via e.v., si iniettano in vena 50 mg di protamina (cloridrato o solfato); in base alla gravita` del caso, l`iniezione sara` ripetuta una opiu` volte a intervalli di qualche minuto. Dopo la neutralizzazione dell`effetto di Liquemin e` necessario istituire un rigoroso trattamento conservativo della trombosi.
SOVRADOSAGGIO:
Qualora l`eccessiva ipocoagulabilita` causi un accidente emorragico grave si ren-de necessaria la sospensione del trattamento e la somministrazione e.v. dell`antidoto di Liquemin: 1 mg di solfato o cloridrato di protamina neutralizza circa 100 U.I. di Liquemin. La doseda iniettare va percio` calcolata in funzione di Liquemin, ma in caso di urgenza si somministreranno per via e.v. 0,5 mg/kg di peso di solfato o cloridrato di protamina; in base alla gravita` delcaso l`iniezione sara` ripetuta una o piu` volte ad intervalli di qualche minuto. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilita`.


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