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LIPIODOL

GUERBETSpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Miscela di esteri etilici di acidi grassi iodurati di origine vegetale, 10 ml. Den-sita
`:
1.280 a 15-oC. Viscosita` 65 centipoises a + 15-oC. Contenuto in iodio: 1 g contiene 0,38
g di iodio - 1 ml contiene 0,48 g di iodio
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Mezzo di contrasto oleoso.
INDICAZIONI:
Impiego in radiologia: grazie al suo alto contenuto in iodio, il Lipiodol e` opaco airaggi X, la sua non mescolabilita` ai liquidi dell`organismo e la sua densita` permettono esplorazioni radiologiche che non sono possibili con i prodotti iodati idrosolubili in soluzione ipertonica.Il suo impiego puo` essere quindi raccomandato quando si tratta di esplorare delle cavita` dell`organismo particolarmente delicate che non potrebbero tollerare ne` le sospensioni baritate, ne` lesoluzioni saline radio-opache (mielografia, apparato digestivo nel bambino e nei casi di perforazione gastrica). Pertanto le principali indicazioni sono le seguenti: Isterosalpingografia. Ure-trografia ascendente. Linfografia. Scialografia, esplorazione degli ascessi e delle fistole. Esplorazione dei seni frontali. Colangiografia pre e post-operatoria.
CONTROINDICAZIONI:
Paraproteinemia di Waldenstrom, mieloma multiplo, insufficienza epatica erenale grave, stati gravi di sofferenza del miocardio e di insufficienza cardiocircolatoria, ipertireosi.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
E` necessario prendere le dovute precauzioni nel caso di pazienti conprecedenti allergici. A seconda del punto in cui viene praticata l`iniezione di Lipiodol e in ragione
della lenta liberazione di ioduri, i tests di funzionalita` tiroidea - in cui venga impiegato iodio ra-dioattivo, sono influenzati per un tempo piu` o meno lungo. L`iniezione di certe fistole o in certi dotti deve talvolta essere fatta con molta precauzione per evitare il rischio di qualsiasi penetra-zione vascolare: l`iniezione di Lipiodol e` controindicata nel caso di recente emorragia.
AVVERTENZE:
A seguito dell`uso del prodotto possono verificarsi effetti secondari indesiderati emanifestazioni di tipo anafilattoide o a tipo di shock da medicamenti: nausea, vomito, rossore diffuso, sensazione generalizzata di calore, cefalea o anche sintomi di corizza, di edema laringeo, febbre, sudorazione, astenia, vertigini, pallore, dispnea, lieve ipotensione. A carico dellacute possono manifestarsi eruzioni di diverso tipo. Reazioni piu` gravi a carico dell`apparato cardiovascolare quali vasodilatazione periferica con ipotensione marcata, tachicardia, dispnea, stato di agitazione, cianosi e perdita della coscienza possono richiedere misure d`emergenza.Pertanto l`impiego di queste sostanze deve essere limitato a quei casi in cui esiste una precisa
indicazione clinica all`esame contrastografico, indicazione che dovra` essere valutata in rapporto alla situazione clinica del soggetto. In particolare in relazione a stati morbosi a carico dell`appa-rato cardiocircolatorio, respiratorio, uropoietico ed epatobiliare, eventualmente noti. L`impiego
dei prodotti per indagini cardio-angiografiche puo` aver luogo esclusivamente in Cliniche, Ospedali o Case di Cura ove e` assicurata l`immediata disponibilita` delle necessarie attrezzature dirianimazione e del personale competente ad utilizzarle. Per gli altri esami contrastografici di piu`
comune pratica diagnostica e` necessario che nei reparti radiologici, siano essi pubblici o privati, siano presenti e disponibili immediatamente quei presidi e medicamenti che l`esperienzaha dimostrato idonei (pallone Ambu, ossigeno, antistaminici, vasocostrittori, cortisonici, ecc.).
POSOLOGIA:
La dose somministrata da 1 a 20 ml varia secondo le esigenze delle differenti inda-gini radiologiche praticate. E` assolutamente vietata la somministrazione del mezzo di contrasto per via endovenosa e endoarteriosa.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare il medicinale al riparo dalla luce e dal calore.


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