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LIDOCAINACON ADRENALINA CABON

CABON SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Ogni ml contiene: lidocaina cloridrato 20,00 mg, adrenalina bitartrato 22, mcg75 equivalenti a 12,5 mcg di adrenalina (
1:
80000).
ECCIPIENTI:
Sodio cloruro, sodio metabisolfito, acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Anestetico locale iniettabile ad esclusivo uso odontoiatrico
INDICAZIONI:
Anestesia locale in odontoiatria, nelle operazioni ed estrazioni complicate e in chi-rurgia parodontale. Il prodotto e` particolarmente indicato nei casi in cui si desideri ischemia intensa.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota verso i componenti. Come per tutti gli anestetici lo-cali che contengono adrenalina, e` controindicata la somministrazione endovenosa. Controindicazioni classiche dell`adrenalina associata come vasocostrittore agli anestetici locali sono: lecardiopatie, le gravi arteriopatie, I`ipertensione, le manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo, I`emicrania essenziale, le nefropatie, I`ipertiroidismo, il diabete ed il glaucoma dell`angolo dellacamera anteriore dell`occhio, gravidanza presunta o accertata. Soggetti affetti da porfiria. Antecedenti di ipertermia maligna. Epilettici in trattamento non controllato.
EFFETTI INDESIDERATI:
Si possono avere effetti indesiderati da elevato tasso plasmatico e reazioni daipersensibilita` attibuibili entrambi sia all`anesteico che al vasocostrittore. Effetti dovuti all`anestetico: sono descritti effetti indesiderati conseguenti ad elevato tasso plasmatico sia a caricodel SNC che dell`apparato cardiovascolare. Gli effetti sul SNC descritti sono: eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corpo-rea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni: se e` interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, arit-mie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Gli effetti di tipo periferico a carico dell`apparato cardiovascolare sono: bradicardia e vasodilatazione. Le reazioni allergichesi verificano per lo piu` in soggetti ipersensibili ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilita` individuale nell`anamnesi. Le manifestazioni di carattere locale comprendono eruzio-ni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico. Effetti dovuti al vasocostritto-re: per la sua azione sul circolo, puo` determinare effetti non desiderabili di vario tipo specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: ansia, sudorazione, difficolta`respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti gia` ipertesi e negli ipertirodei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito; nel casocomparissero sintomi di questo tipo si deve sospendere subito la somministrazione.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Prima dell`uso il medico deve accertarsi dello stato di salute del pazien-te e delle sue condizioni circolatorie: deve altresi` informarsi sulle terapie in corso e su eventuali reazioni allergiche antecedenti. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e nonsomministrare mai due dosi massime di quest`ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore E` necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni piu` basse che pos-sano consentire di ottenere l`effetto ricercato. La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmentequando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate e` consigliabile lasciare trascorrere circa due minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve esseremantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (p.es. modificazioni del sensorio). Attenzione: e` necessario avere la di-sponibilita` immediata deil`equipaggiamento dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiche` in casi rari sono state riferite, a seguito dell`uso di anestetici iocali. reazionigravi, talora da esito infausto, anche in assenza di ipersensibilita` individuale nell`anamnesi.
AVVERTENZE SPECIALI:
Attenzione: il prodotto contiene come conservante sodio metabisolfito: talesostanza puo` provocare in soggetti sensibili, e particolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi. Deve essere assolutamente evitata la somministrazione di-retta in vena. Per evitare morsicature alle labbra alla lingua ed alle mucose il paziente deve essere sensibilizzato a non masticare nulla prima che sia tornata la sensibilita`. Da non usare ingravidanza accertata o presunta. Si attiri l`attenzione degli sportivi sul fatto che la lidocaina puo` dare reazione positiva ai test di controllo antidoping.
USO IN GRAVIDANZA:
Il prodotto e` controindicato in gravidanza accertata o presunta.
INTERAZIONI:
Non sono note interazioni gravi tra lidocaina ed altri farmaci, tuttavia il farmaco,anche per la presenza di un vasocostrittore di tipo simpaticomimetico quale e` l`adrenalina, deve
essere usato con assoluta cautela in soggetti in corso di trattamento con farmaci IMAO o anti-depressivi triciclici. Il propanololo prolunga l`emivita plasmatica della lidocaina. La cimetidina puo` innalzare i livelli plasmatici di lidocaina. Digitalici: rischio di bradicardia e di disturbi dellaconduzione atrioventricolare. Il prodotto deve essere usato con assoluta cautela in soggetti in corso di trattamento con farmaci anti-MAO o antidepressivi triciclici.
POSOLOGIA:
Generalmente 1-2-ml. Nei casi correnti:3/4 di tubofiala sono sufficienti per ottenereuna buona anestesia, sempreche` l`iniezione sia fatta nel punto voluto. Nei casi piu` complicati
(pulpectomia, estrazioni multiple, estrazione di denti affetti da periodontite) e nell`anestesiatronculare la dose consigliata e` di una tubofiala e mezzo.
SOVRADOSAGGIO:
Al primo segno di allarme occorre interrompere la somministrazione, porre il pa-ziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervieta` delle vie aeree, somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando la ventilazione artificiale (pallone di Ambu). L`usodi analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali convulsioni possono essere controllate con l`uso di diazepam in dose di10-20 mg per via endovenosa: sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il circolo puo` essere sostenuto con la somministrazione di cortisoniciin dosi appropriate per via endovenosa: possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefentermina,metaraminolo ed altri) o di solfato di atropina.Come antiacidosico puo` essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazione mirata, per via endovenosa.


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