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LIDOCAINACLORIDRATO MOLTENI

MOLTENI FARMACEUTICI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Fiale 1%:10 ml contengono: lidocaina cloridrato 100 mg. Fiale 2% e Flaconemultidose 2%: 10 ml contengono: lidocaina cloridrato 200 mg
ECCIPIENTI:
Sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili, metile p-idrossibenzoato (solo fla-cone multidose 2%).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Anestetici locali di tipo amidico.
INDICAZIONI:
Anestesie periferiche e loco-regionali.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso la lidocaina e gli altri anestetici locali di tipo amidico.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti collaterali sono dovuti a ipersensibilita` oppure ad un elevato tassoplasmatico per eccessivo dosaggio o per iniezione intravascolare accidentale. Le reazioni da
ipersensibilita` comprendono: edemi, orticaria, prurito, fino allo shock anafilattico, che debbonoessere trattate con mezzi convenzionali. Le reazioni da alto tasso plasmatico coinvolgono: il SNC, con manifestazioni di eccitazione o di depressione associata a vertigini, sonnolenza, turbedella visione, ansieta`, tremori seguiti da modificazioni dello stato di coscienza, convulsioni ed arresto respiratorio; l`apparato cardiovascolare, con bradicardia, ipotensione, depressione mio-cardica fino all`arresto cardiaco.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La sicurezza di impiego della lidocaina dipende: da un opportuno do-saggio, per cui deve essere usata alla dose minima efficace in relazione all`eta` e allo stato fisico del paziente; da una corretta tecnica di utilizzazione, iniettando la soluzione lentamente e confrequenti aspirazioni; dall`adozione di misure precauzionali, quali la disponibilita` di un idoneo equipaggiamento di rianimazione. La somministrazione di dosi ripetute puo` determinare signi-ficativi aumenti del tasso plasmatico dovuto all`accumulo della lidocaina o dei suoi metaboliti. La sonnolenza rappresenta uno dei primi segni di elevato tasso plasmatico che si puo` verificareanche in caso di rapido assorbimento o di accidentale iniezione intravenosa. Particolari cautele devono essere adottate: quando il tessuto o la sede d`iniezione presentano segni di infiamma-zione e/o di infezione; quando si effettuano anestesie epidurali, subaracnoidee o caudali soprattutto nei bambini e nei pazienti affetti da malattie neurologiche, deformita` spinali, sepsi oipertensione; nei pazienti con affezioni cardiovascolari, specialmente in caso di shock o di turbe della conduzione atrio-ventricolare; nei soggetti in trattamento con farmaci IMAO o antidepres-sivi triciclici. Nell`infanzia il prodotto deve essere usato solo in caso di necessita` e sotto il diretto controllo del medico. In gravidanza il prodotto deve essere usato solo in caso di effettiva ne-cessita`. L`anestesia paracervicale puo` essere seguita da bradicardia e da acidosi fetale. Altri possibili rischi sono rappresentati da insufficienza utero-placentare e da alterazioni comporta-mentali del neonato.
AVVERTENZE:
Quando si usa un anestetico locale, devono essere disponibili attrezzature e farmaciper la rianimazione. Alle dosi consigliate il farmaco non influenza significativamente e per lungo tempo la capacita` di attenzione.
INTERAZIONI:
Il propranololo prolunga l`emivita plasmatica della lidocaina. La cimetidina puo` in-nalzare i livelli plasmatici della lidocaina.
POSOLOGIA:
La dose massima raccomandata e` di 200 mg di lidocaina cloridrato (pari a 20 mldella soluzione all`1% o a 10 ml della soluzione al 2%). La posologia deve essere opportunamente ridotta nei bambini e negli ammalati in forma acuta.
SOVRADOSAGGIO:
Gli effetti collaterali gravi dovuti a sovradosaggio sono caratterizzati da: manife-stazioni neuroeccitatorie con tremori, convulsioni, seguite da depressione, insufficienza respiratoria e coma; alterazioni cardiovascolari con ipotensione e bradicardia. Il trattamento e`essenzialmente sintomatico. Al primo segno di allarme occorre interrompere la somministrazione, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervieta` delle vie aeree, som-ministrargli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuare la respirazione artificiale. L`uso di analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumodi ossigeno. Eventuali convulsioni possono essere controllate con l`uso di diazepam in dose di 10-20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuarela depressione bulbare. Il circolo puo` essere sostenuto con una appropriata fluidoterapia e con l`impiego di farmaci ad azione vasocostrittrice (mefentermina, metaraminolo, efedrina ed altri).
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Validita
`:
36 mesi. Dopo prelievi ripetuti, la confezionemultidose (flacone da 50 ml) si conserva sterile per almeno 2 mesi. Attenzione: le fiale da 10
ml, non contenendo conservanti, vanno utilizzate per una sola somministrazione; eventuali ri-manenze andranno scartate. La soluzione non va conservata a contatto con metalli, per esempio cannule e siringhe con parti metalliche. Possono liberarsi ioni di metalli che causanogonfiore nella sede dell`iniezione.


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